⚠️⚠️ATTENZIONE⚠️⚠️
Questo capitolo presenta dei discorsi sensibili inerenti al DCASe non volete leggerli scrivetemi su Instagram (diario_di.una_lettrice) che vi faccio un riassunto più leggero🩷
Ero ancora piegato sulle ginocchia, quando mi alzai, mi misi seduto sulla sedia vicino a lei e le presi una mano tra le mie.
Guardai quel contatto, che ormai era diventato piacevolmente familiare e le dissi "Taylor, io non so cosa hai passato e non voglio obbligarti a dirmelo, devi essere tu a volerlo, però sappi che io ci sono se vuoi parlare"La vidi temporeggiare un po', però più prese a parlare "fin da quando ero piccola sono sempre stata bullizzata per il mio fisico. Ai tempi non ero grassa, ero davvero tanto magra, poi però con gli anni, ho preso chili su chili e mi sono ritrovata ad essere troppo grassa." La vidi prendere un lungo respiro, si vedeva che si stava trattenendo per non piangere di nuovo.
"Non sono mai stata sproporzionata, crescevo tutta, ero tutta tanta, però qualcosa che non tolleravo proprio erano i miei fianchi, i miei dannati fianchi, erano davvero troppo larghi; per non parlare delle cosce, troppo grosse." La vidi spostare lo sguardo, aveva paura di essere giudicata, ma io non l'avrei mai fatto, soprattutto dopo quello che mi stava dicendo, così le presi il mento e girai il volto della mia direzione.
"Taylor guardami, non ti giudico e non lo farò mai, qualsiasi cosa accada" ero sincero nel dirlo e forse lei se ne accorse perché trovò la forza per andare avanti.
"Non mi è mai piaciuto il mio fisico, però non volevo dare la soddisfazione agli altri di vedermi abbattuta e insicura, non volevo vedessero i miei punti deboli e così iniziai ad essere sicura di me davanti agli altri, anche se continuavo a farmi schifo. Questa cosa ha funzionato perché hanno smesso" vidi una sua lacrima scendere e la raccolsi con il pollice
"Ho sempre creduto fosse più semplice iniziare a piacermi o almeno farlo credere agli altri, piuttosto che perdere peso e arrivare a quello che avrei voluto essere." Se prima pensavo che fosse forte, ora ne ho la conferma.
"Non mi sono mai piaciuta realmente, poi però ho iniziato a perdere peso e mi sono resa conto che sbagliavo, potevo riuscirci" fece una pausa e poi continuò "potevo riuscire a diventare quello che volevo essere, i miei fianchi sono molto più snelli, le mie cosce si sfiorano leggermente e sentivo di essere arrivata a quello che volevo essere; però ora non riesco a non pensare alle calorie, ai carboidrati e se penso di aver mangiato troppo mi sento in colpa e non mangio per giorni."
"Taylor..." dissi ma lei mi fermò subito
"No ti prego, non voglio la compassione da nessuno" e questo fu un momento in cui vidi quanto effettivamente fosse rotta e lo è di più di quello che potessi solo immaginare.
"Taylor, non provo compassione per te, voglio solo dirti una cosa" riuscii ad attirare la sua attenzione così poi aggiunsi "amati, amati sempre, perché sei una ragazza meravigliosa e fregatene delle calorie, so che è difficile, però davvero sta bene così e sono sicuro fossi una bellissima ragazza anche prima di perdere peso.
L'alimentazione è importante e voglio che tu questo lo tenga a mente, devi mangiare e non importa se per un giorno mangi di più, vuol dire che il giorno dopo mangi un po' meno, ma devi mangiare sempre.
Non tenere il conto delle calorie, non sentirti in colpa se mangi di più, va bene così, non è un problema mangiare"La vidi fare un mezzo sorriso ed era bellissima quando sorrideva, mi rallegrava, poi disse "grazie Geremia."
Nemmeno il tempo di risponderle che sentii due braccia stringermi intorno al collo.
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Opposite hearts
RomanceTaylor Martin ragazza di 23 anni, al terzo anno di college. Si è trasferita da Londra a New York per studiare psicologia e allontanarsi dal padre e dalla sua nuova compagna. Inizia a lavorare con la sua migliore amica, nonché sua inquilina al Karao...