AMARO

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"imparerò che è impossibile salvarsi per chi passa una vita ad auto sabotarsi"


15/08/2024


Il caldo umido della Sardegna è quasi insopportabile la sera di ferragosto, e mentre Joseph canta Ossidiana sul palco del Red Valley, e nel frattempo le giornate si sono allungate e fuori non è poi così buio, sente gocce di sudore scendergli dappertutto sul viso.

Quando poi scende dal palco, che adesso comincia quasi a sapergli di casa, raggiunge i suoi amici sotto al palco, e Jader gli passa un gin tonic, che a giudicare dalle loro facce, non è di certo il primo della serata, e ne ha la conferma quando, arrivato già al secondo, i suoi amici propongono di farsi una bella nuotata notturna.

Così Jacopo, che è forse l'unico ancora cosciente del mondo che lo circonda, ha imposto a tutti che 'se proprio ve dovete prende 'na polmonite prima vi porto a casa, sennò me lavate pure la macchina'.

E così hanno fatto: lui si è caricato in macchina Jader, Joseph e Laura, che come tutti gli anni è li con loro, mentre invece Francesco, anche lui da sempre ospite nella casa vacanza dei Carta, ha caricato Alessia, che è un'amica di Jader ma ha l'età di Joseph, Gaia, che la tiene sempre sotto stretta sorveglianza dato che per i suoi gusti si accolla un po' troppo a chi non dovrebbe, e Gianluca, che è il cugino dei tre J, anche se in realtà sembra più un quarto fratello.

"Sei stato bravissimo Jo, davvero io...io mi so quasi emozionata"

"No non so stato così bravo...a dirla tutta, me stavo a cacà sotto"

Lola, decisamente più ubriaca di quanto non voglia ammettere, gli prende una mano e si sposta tutta verso destra, addosso a lui, appoggiando una gamba sulle sue e la testa sulla sua spalla

"No invece, è stato tutto perfetto"

"Lo dici perché sei ubriaca"

"Invece no, sono dignitosamente brilla...forse solo brilla, dignitosa non credo di esserlo nemmeno da sobria"

E dicendo quelle parole alza un po' la testa e fa una faccia interrogativa, come se si stesse domandando se ci sia mai stato nella sua vita, un momento in cui in effetti è stata dignitosa, e quel broncio che le si forma sul viso fa sorridere Joseph, che pensa che Lola sia una delle donne più mature che abbia mai conosciuto in tutta la sua vita, eppure non perde mai quell'aria da bambina di cinque anni.

"Ad ogni modo, io sono brilla, ma tu sei bravo davvero...e poi ho bevuto troppo per riuscire a mentire".

Una volta arrivati a Baja Sardinia, e ormai sono quasi le due del mattino, corrono tutti, e qualcuno inciampa pure, verso la spiaggia, e in men che non si dica sono dentro l'acqua a schizzarsi e a ridere.

Joseph e Jader, che invece sono rimasti sulla spiaggia, li guardano con un sorriso, e anche se non lo dicono a voce alta, perché sono più simili di quanto non gli piaccia ammettere e questo include un certo pudore verso i sentimenti, sono felici, e grati, della vita che gli è stata offerta e degli amici che hanno incontrato lungo il cammino.

"Sai è bello quello che avete voi due...sta nel modo in cui vi guardate, e un po' lo invidio"

È il più grande a parlare, mentre vede il fratello che guarda la sua ragazza come se fosse sola dentro a quella piscina immensa che gli si estende davanti.

"Dici?"

"E hai bisogno di chiedermelo? Non ti basta vedere com'è quando è con te?"

"Non lo so Ja...non l'abbiamo detto ancora a nessuno, lei non vuole nemmeno dirlo a Francesco"

Jader alza un sopracciglio e si gira a guardarlo come se suo fratello fosse diventato improvvisamente stupido.

"E questa secondo te è una buona scusa per pensare che non ti ami? Il fatto che non ha detto a suo fratello che state insieme?"

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