Come non sei diventata matta? Ti stupisci che tu ancora abbia rabbia?30/05/2024
Laura è una che pensa un sacco prima di agire, perché non le piace pentirsi delle cose e dover chiedere scusa, ma quando ha accettato di partire con Joseph, con Holden più che altro, forse non ci ha pensato abbastanza, e ora se ne pente, mentre aspetta che il treno annunci l'arrivo a Roma Termini.
Dopo che sono partiti, e lei non ha detto niente a nessuno, hanno passato quattro giorni bellissimi, spensierati e ha conosciuto un sacco di persone, ma qualcosa non quadra, e lei lo capisce quando la sera prima, l'unica libera da quando ha iniziato il tour per l'Italia, Joseph la porta fuori a cena.
E non sceglie un posto qualunque, ma la porta su una terrazza a Milano, perché, dice lui, a tornare a Roma ci metterebbero troppo, e sarebbero più le ore di viaggio che quelle di riposo.
E non glielo dice, che il vero motivo per cui non torna a Roma, non è che Torino dista almeno sei ore.
La verità è che da quando sono partiti, la vede più sorridente, più luminosa, e non vuole che una volta tornati a Roma tutto torni come prima, perché a quel punto, poi, dovrebbe fare i conti con se stesso, e non sa se sarà in grado di pagare il debito alla fine."A Milano? Sei sicuro?"
No, non lo è, perché Lola ama Roma e odierebbe Milano, non fosse altro che per il fatto che odierebbe il viso di lui mentre cammina per quella città, che non gli ha mai portato niente di buono, ma anche sta volta non lo dice, e prima o poi sarà così pieno di cose non dette che le sputerà fuori nel peggiore dei modi, o magari imploderà e si perderà pezzi, di voce e parole, e alla fine rimarranno pieni di non detti, con il silenzio come unica forma di comunicazione, e non sa se lo vuole, non sentire più Laura parlare.
Quando si siedono, e lui le sposta la sedia, Laura lo sa, che quello non è Joseph, che anche se sembra tutto così perfetto, e si sente tre metri sopra il cielo, a quell'altezza rischia di cadere, e non sa se ci sarà qualcuno pronto a prenderla al volo.
Più tardi, quella sera, mentre sono in giro per quelle strade così diverse da quelle a cui lei è abituata, Joseph si blocca, Laura se ne accorge, che qualcosa è diverso sul suo volto, come se fosse spaventato a morte.
Joseph si blocca e Laura non ha bisogno di cercare un motivo quando lo guarda in volto, perché la conosce quell'espressione, perché gliel'ha curata, non una, ma ben due volte, e non si stupisce, quando voltandosi verso i tavoli del locale che gli si apre davanti, la vede li, seduta ad un tavolo che ride con gli amici mentre si appoggia con la testa alla spalla di un ragazzo accanto a lei.
Cecilia è bella come sempre, Laura l'ha sempre pensato, quando sorride, quasi sempre in pratica, ha quelle fossette che le spuntano adorabilmente su entrambe le guance, e ha sempre l'aria di chi sa vivere davvero, che non importa quanto duro la vita l'ha picchiata, si è sempre rialzata e sorrideva ogni volta un po' più della precedente.
E Laura la odia, la odia perché c'è stato un tempo in cui le ha voluto bene, e lei ha rovinato tutto, la odia perché lei ha rovinato Joseph, o magari si sono rovinati a vicenda, ma quando è arrivato il momento di schierarsi, che poi era inevitabile, Laura ha scelto Joseph.
Laura la odia anche ora, mentre Joseph ha l'aria di uno che riguarda un film per l'ennesima volta ma si emoziona ancora quando partono i titoli di coda, ora che lei si gira e lo guarda con un sorriso nostalgico.
Quella sera, crede Laura, non se la scorderà mai, se la ricorderà ancora meglio di quella in cui due anni prima, Joseph le ha bussato alla porta
'L'ha fatto di nuovo La'
STAI LEGGENDO
JOSEPH
FanfictionJoseph esce dalla scuola di amici, e scopre che il mondo, fuori, ha continuato a girare anche mentre lui non c'era