"Dormito bene?" chiede Harry guardandomi incantato.
Sono andata a dormire in intimo. Faceva troppo caldo! Tanto ho trovato delle foto dove mi facevo la doccia, quindi....
"No!" sbotto mettendo il broncio, in effetti non ho quasi dormito " E cosa ha disturbato il tuo sonno?"
Non lo so, tipo il fatto che sono chiusa nella tua cantina ed ho un' enorme H scritta sulla mia schiena?
"Niente" rispondo senza guardarlo.
Mi porge un vassioio con uova e bacon, ma mangio poco, non ho fame. Ho voglia di riabbracciare la mia famiglia, di uscire da questa cantina e di rivedere i miei amici.
Rivoglio la mia vita!
"Torno più tardi per il pranzo. Se vuoi lì c'è la TV, e nello scatolone dei libri, dei fogli e dei pastelli" dice uscendo.
Cazzo sa tutto su di me, cosa mi piace mangiare, i miei gusti nel vestire e anche i miei hobby, cavolo uno stalker professionista!
Accendo la TV, sono troppo triste per disegnare, giro sul TG.
Notizie sul caso della sedicenne scomparsa a Sydney la scorsa notte il giorno del suo compleanno. Linea a Mary con il servizio.
Dice la presentatrice con fare disinvolto.
Grazie Grace, sì è stato ritrovato il telefono cellulare della sedicenne dove risultano messaggi da un numero sconosciuto e non ancora identificato.
Nei messaggi si firma H.S. e il numero è impossibile da rintracciare.
Sentiamo ora la testimonianza del fratello di Jade, Luke Hemmings.
" La sera del suo compleanno stavo tornando a casa con i miei amici, per festeggiare con lei, quando.....scusate....quando mia madre mi ha telefonato e mi ha detto che Jade è sparita. Se qualcuno sa o ha visto qualcosa, per favore ci avvisi.
Chi l'ha rapita la pagherà cara. Lo giuro!"
È la prima volta che vedo Luke piangere, lui non piangeva mai, neanche quando si faceva male.
Harry dovrà pagare per quello che ha fatto.
"Ciao, ecco il pranzo!" dice Harry entrando.
Mozzarelle in carrozza e fiori di zucca impanati.
Si siede e mangia insieme a me.
Finito di mangiare prende un foglio dallo scatolone e dei pastelli.
"Vorrei vederti disegnare" mi dice imbarazzato.
Prendo in mano la matita e inizio a disegnare mio fratello e io abbracciati. Mi manca un sacco.
Dopo un ora il disegno è terminato.
"Tieni, ho finito" gli dico dandogli il piccolo foglio.
Lui lo fissa con uno sguardo strano, come curioso, poi guarda me, e apre la bocca come per dire qualcosa, invece esce e corre su per le scale.
Ma che problemi ha?
Poi torna giù con uno sguardo malefico e mi lega nuovamente al letto, a pancia in su. Lo vedo frugare in uno dei cassetti, e poi viene verso di me con un' ago di quelli per fare i tatuaggi.
Cazzo! No un tatuaggio no!
Inizio ad urlare e a dimenarmi, ma lui mi blocca il braccio con forza e inizia a scrivere.
Sento la pelle bruciare, mentre lui continua a ridere del mio dolore.
Lo odio! Non ho mai odiato così tanto una persona!
Appena finisce mi toglie le catene e mi guardo il braccio, dove c'è un' orribile scritta : You are mine
Io non voglio essere sua, io voglio essere libera, rivoglio la mia vita perfetta.
Inizio a piangere, mi giro per guardarlo, ma lui non c'è più.
Continuo a fissare inorridita il mio braccio, e penso a Jenny, a Luke a Ash a Calum a mia madre a Liam e a tutti i miei amici, i miei parenti, perfino i miei professori mi mancano.
Mi butto sul letto e chiudo gli occhi.
