Capitolo 11

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POV'S HARRY
Che cazzo ho fatto? Sono un fottuto stupido!
Devo tornare da lei, vedere come sta, come ho potuto farle una cosa del genere?
L'ho persa per sempre, non mi amerà mai! Perché sono così stupido?
Corro giù in cantina ela vedo stesa sul letto, piena di sangue e di lacrime.
Mi avvicino a lei, la chiamo. Non so cosa voglio dirle, ma devo dirle qualcosa.
La scuoto , la chiamo, ma lei non si muove.
Chiamo Niall, anche se sono le tre del mattino viene di corsa. Le alza le gambe, le fa aria e altre cose. Finché non si riprende.
Io mi avvicino a lei, mentre Niall ci lascia soli.
"Sei contento? Hai visto i quello che mi hai fatto, di nuovo? Io tu odio Harry!" mi fissa con occhi pieni di odio, di rabbia e di tristezza.
Ed ha ragione ad odiarmi, tremendamente ragione.
"Jade, scusa io....io ero arrabbiato per le foto....lo...lo sai che ti amo" le dico, ed è la verità, anche se la tratto male, io la trovo perfetta, lei è bella, intelligente, simpatica, talentuosa, buona e ha altre tante qualità. Anche i suoi difetti la rendono perfetta: è curiosa, è testarda, dice tutto ciò che pensa.
Ma la cosa che mi piace di più è che lei non ha paura di sfidarmi, lei non si sottomette come le altre.
Lei non ha paura di me.
"No Harry! Questo non è amore! L'amore non c'entra niente con i rapimenti, le torture e gli stupri! L'amore si basa sulla fiducia, sul reciproco rispetto! Tu non mi rispetti e io, IO non mi fidero' Mai di te! Harry tu sei pazzo! Sei un assassino, un mostro! Se mi ami dimostrarlo.
Perché io non ti credo."
Poi si gira e non mi guarda più, sento le lacrime riempire i miei occhi. Poi una mi riga la guancia.
Davvero sto piangendo? L'ultima volta che ho pianto è stato quando è morta mia madre, sei anni fa.
Ha ragione, devo dimostrare di amarla. E forse so già come fare.

POV'S JADE

Mi sveglio, ma dove sono? Sono nella cantina di Harry?
Mi sembra più grande, forse è solo un impressione.
Ma non sono nel letto. Sono per terra.
Mi alzo e sento delle urla improvvise, mi giro è vedo Harry, che tortura una ragazza dai capelli rossi.
La tiene legata al letto a pancia in su e le sta sfiorando la pelle con un ferro caldo.
Le urla di lei e le risate isteriche di lui, riempiono la stanza.
"Harry, ti prego smettila!" urla la povera ragazza, lui la guarda divertito e ride, passando lentamente quel ferro caldo.
Dove passa il ferro, lascia una scia nerastra di pelle bruciata. Quando finisce la sua opera fa una foto.
Guardo la povera ragazza ormai distrutta, con altri segni sul corpo, lividi, tagli e un tatuaggio sulla pancia con scritto "Sex toy".
Chiudo un secondo gli occhi e quando li riapro, sono legata al letto e Harry sta venendo verso di me con un coltello.
Sento un forte dolore al petto e urlo con tutto il fiato che ho in corpo.

Era un sogno Jade, stai calma! Sembrava tutto così reale! Io ho visto la foto di quella tortura.
Guardo l'orologio, sono le dieci e mezza di mattina, strano di solito Harry mi sveglia alle sette.
Vedo un biglietto sul comodino.
"Prendi tutti i vestiti, sia dall' armadio in cantina, sia da quello della camera degli ospiti e poi vieni in camera mia. Devo parlati."
Mi alzo, e faccio quello che mi ha detto. Dubito che possa andare peggio di così, ma con lui non si sa mai.
Cazzo che male al culo! Brucia!
Prendo una delle borse che mi ha lasciato in camera e prendo tutti i vestiti dall'armadio.
Poi prendo le scarpe e la biancheria, prendo in mano il borsone e salgo lentamente le scale.
Arrivo davanti alla camera degli ospiti, apro la porta e dentro trovo Harry che mette i vestiti in un altra borsa.
"Non arrivarvi e così.... Così ho deciso di farti io la borsa." mi fissa come un cucciolo bastonato. Poi va via ricordandosi di passare in camera sua.
Finisco di fare la borsa e vado da lui.
"Allora? Cosa vuoi?" chiedo in tono sprezzante.
Lui mi fissa con un espressione indecifrabile sul volto.
"Ho ragionato su quello che mi hai detto ieri sera. Ed hai ragione, per cui, sei.....sei libera di andare!" cosa? Ho sentito bene? O mio dio! Sono libera!
Lo guardo incredula con un espressione da ebete in faccia. Dev'essere un sogno!
"Solo..." lo sapevo c'è un trucco "solo se prometto di non denunciarmi, e di non dire a nessuno come mi chiamo. Intesi?" annuisce con un enorme sorriso sulle labbra. Non posso crederci!
Scendiamo ad aspettare che Niall mi porti via con la macchina "Grazie" dico guardandolo negli occhi. Forse anche lui ha un cuore.
Poco dopo arriva Niall, prima di salire abbraccio Harry che fa di tutto per trattenere le lacrime.
"Addio piccola Jade, mi mancherai." dice stringendomi, poi mi lascia andare via con Niall.

Poco dopo arriviamo alla polizia, dove racconto di non aver mai visto chi è il mio rapitore, di non sapere il suo nome, nè dove abita.
Ho detto che lui mi ha lasciata andare, e che Niall mi ha riconosciuta e mi ha aiutata.
Loro ovviamente mi credono e poco dopo arrivano i miei.
"Mamma!" urlo saltandole al collo "Luke! Oh Luke!"lo stringo fortissimo finché il mio sguardo non cade sulla sua mano, intrecciata a quella di Jenny.
"Jenny!" urlo abbracciandola "Ma voi due, state insieme!" loro annuiscono, con le lacrime agli occhi.
Mi sono mancati un sacco.
La loro gioia viene rimpiazzata dalla' orrore quando vedono il mio tatuaggio.
Poi do loro i bordoni, dicendo che me li ha regalati perché era dispiaciuto per quello che aveva fatto.
Torniamo a casa dove ci sono tutti i miei compagni di classe, i miei parenti, i 5sos, insomma tutti.
Mi sono mancati un sacco.
Ora posso essere di nuovo felice.

Happy Birthday JadeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora