Oggi andrò per la prima volta dalla psicologa, la dottoressa Flinn. Dicono tutti che sia molto brava, è specializzata in casi simili al mio.
"Buongiorno, accomodati Jade" la sua voce è calda e rassicurante.
Mi agendo sul lettino e aspetto che la dottoressa inizi a farmi le domande.
"Allora Jade raccontami tutto"
"Vede dottoressa, poco tempo fa sono stata rapita da un ragazzo, lui mi torturava e mi stuprava. Poi un giorno ha detto che mi ama, ma io gli ho detto che se mi amasse veramente non farebbe quello che ha fatto. Così lui mi ha lasciata andare e mi ha anche comprato un sacco di vestiti.
Ora però vivo nella paura che possa cambiare idea e venire a riprendersi, capisce?"
La dottoressa mi guarda impassibile, probabilmente sentiva spesso storie come la mia.
Apre la cartellina e prende un foglio e inizia a farmi delle domande.
"Hai mai visto il suo viso?"
"No" mento, so che se lo denuncio me la farà pagare.
La dottoressa si segna la risposta sul foglio e continua con le domande.
"Com'era la sua voce?"
"Roca e rassicurante"
"Cosa ti faceva più paura di lui?"
"Avevo trovato un album, con foto di altre tre ragazze che venivano torturate e uccise"
La dottoressa mi guarda sbigottita, probabilmente a nessuno era mai successo una cosa simile, o forse era successo, ma non ne erano usciti vivi.
"Andiamo avanti.... lui ti ha detto che ti ama, qual'è stata la tua prima reazione?"
"Orrore e tristezza. Non poteva amarmi davvero"
I ricordi si fanno spazio nella mia mente e sento ancora quella sensazione di vuoto nel cuore. Ma devo essere forte, devo guarire.
"Quando hai ricevuto il primo messaggio, qual'è stata la tua reazione?"
"Paura e rabbia."
"Capisco.......tu quindi hai paura che lui cabi idea e torni a prenderti?"
"Sì, per questo appena vedo un messaggio da sconosciuto vado in panico e mi sento sempre osservata. Non riesco nemmeno a dormire"
I miei occhi si inumidiscono, mi sento debole e costantemente in pericolo, lo ero anche prima e lo sono tutti. Me ne rendo conto solo ora.
"Ti consiglo di prendere questo calmante quando hai gli attacchi di panico, e se hai bisogno non esitare a venire da me. Se ti arriva un messaggio sospetto dillo ai tuoi e se è il caso chiamate la polizia. In più fissiamo quattro sedute al mese, mi sembrano sufficienti. Grazie è ci vediamo la prossima volta"
Ringrazio e esco dallo studio. Mi sta simpatica la dottoressa, ho bisogno di qualcuno con cui sfogarmi.
Torno a casa e devo dire che mi sento già meglio.
Mi butto di getto sul divano e prendo in mano il telefono, per controllare.
Mi sento meglio, ma non mi sento ancora del tutto sicura.
Il telefono inizia a squillare, è Jenny.
"Pronto Jade. Ti voglio a casa mia tra venti minuti!"
"Ma, Jenny...." provo a ribattere senza successo
"Obbligo!"
Urla chiudendo la chiamata.
Poi il telefono squilla di nuovo
"Vestiti sexy!" e chiude la chiamata.
Chissà cosa vuole quella pazza.
Mi vesto, maglietta attillata rosa e pantaloncini bianchi, le cose più sexy che trovo al momento. Mi trucco meglio che posso, giusto per essere almeno decente e mi pettino in fretta.
Poi corro a casa di Jenny.
Chissà cosa vuole fare, ho paura che faccia qualche cazzata.
E infatti, ha invitato Zayn e Liam.
Porco cane! Come le è venuto in mente? I due ragazzi più belli della classe! Cazzo faccio adesso? Sono vestita da battona!
OK, niente panico, mi comporto normalmente e poi quando vanno a casa uccido Jenny.
"Ciao ragazzi!" dico con un finto sorriso. Dio mio vorrei sotterrarmi!
"Ciao Jade, come sei sexy" dice Zayn con il suo solito ghigno sulla faccia.
Mi giro verso Jenny e le sussurro "Questa me la paghi!".
Poi "improvvisamente" a Jenny squilla il telefono e mi lascia sola con quei due pervertiti.
E adesso? Cosa faccio?
