Una chiamata inaspettata

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Ci svegliammo insieme quella mattina,alla stessa ora....Lei corse subito a farsi la doccia e a lasciarsi i capelli mentre io andai a farmi la doccia all'altro bagno..poi mi vestii optando per un pantaloncino corto nero e una maglia velata bianca..misi delle calze nere strappate e i miei stivaletti neri con le borchie.
Lei optò per un giubbotto di pelle nero con sotto una casacca rossa e il pantaloncino nero..per finire le scarpe identiche alle mie.
Ci truccammo e poi andammo a fare colazione..erano ancora le sei e mezzo..ci eravamo svegliate prestissimo quella mattina..ad un certo punto il mio cellulare iniziò a squillare cosi io lessi la persona e vidi scritto Stash.Era lui.Mi stava chiamando.
Decisi di rispondergli ma solo per mandarloa fanculo un'altra volta.Non mi fotteva un cazzo delle sue "spiegazioni"..perché non si puo spiegare un bacio con la lingua voluto,e sopratutto non si puo dire le mani sono andare sul suo culo o sul suo cazzo,o sulle sue tette!!
Aprii la chiamata e dissi
-"cosa cazzo vuoi ancora da me?!
SONO STATA CHIARA.DEVI SPARIRE DALLA MIA INUTILE VITA,CAPITO?!-"
Lui mi disse
-"ti prego lasciami spiegare...
Io..io..Jen..non era nulla!-"
Io gli dissi
-"Se davvero non era nulla allora perché hai continuato a baciarla con la lingua e poi le hai toccato le tette e il culo?!non voglio ascoltarti.
Vaffanculo coglione!-"
Chiusi la chiamata e Ludovica mi disse-"Jen..non deci cagarlo di striscio..come ha fatto lui.
Basta..ti rovini la vita così. Dai su andiamo a scuola. "
Arrivammo a scuola.
E lui corse verso di me perché voleva parlarmi...io ero nervosa,incazzata...
Mi girai e gli tirai un calcio dritto nelle palle dicendo-"Vaffanculo stronzo.Non ti voglio sentire piu!
Me ne fotte di te!-
Rimase a terra,per un bel po..
Poi si alzò e se ne andò via da scuola.
Quel giorno mo arrivarono trecento chiamare tutte da lui.Io non risposi a nessuna di quelle perché sapevo che risentirlo mo avrebbe uccisa.
Andai a dormire con un pensiero orrendo..
Pensai tra me e ne"Eravamo qualcosa io e lui,ma scegliemmo nmdi non essere niente".
e dormii con ludovica...
E anche quella notte lei mi strinse forte...
Così mi addormentai.

Una storia finitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora