Una storia finita

Le parole non bastano

Mi svegliai presto....feci la doccia come sempre;mi vestii optando per un pantalone nero stretto,una casacca bianca e i miei stivaletti neri con le borchie. Mi truccai come al solito. Presi una tazza di caffè al
volo e alle otto scesi da Ludovica. Ci abbracciammo e andammo a scuola.Appena entrate andamo in classe..senza vedere Stash..sembrava strano..non era a scuola.Dopo le lezioni Ludovica andò a casa sua perché doveva andare fuori quel giorno....allora rimasi a casa...con mamma a vedere Colpa delle stelle....un film bellissimo.
Sentii il citofono...cosi andai ad aprire...risposi e al citofono mi rispose Stash.Era lui.Era venuto a casa mia a parlarmi.Feci finta che era solo un'amica e dissi a mia madre che sarei tornata presto.
Scesi e lo presi per un braccio scaraventandolo contro la panchina dietro casa nascosta tra gli alberi.
Gli dissi
-"Cosa cazzo ci fai qui?!
Dimmi con che cazzo di coraggio sei venuto a casa mia!.mi devi lasciare in pace!Vattene!"
"Jen..ti prego!Ascoltami...è tutto un malinteso..quel bacio non era nulla,non ho sentito nulla!Non ho provato nulla....davvero...
Fidati delle mie parole."
"No...non è vero...
Mi hai sempre presa per il culo....Non credevo fossi così stronzo..
Purtroppo adesso le parole non bastano."
Me ne andai e chiusi la porta a chiave...spensi il citofono e spensi il cell..non volevo piu sentirlo.Ne vederlo.Ne immaginarlo.
Aveva chiuso per sempre con me.
Stavolta non avrei più tollerato questo comportamento,da nessun ragazzo.
Non volli piu innamorarmi e cpsi fu...
Ero stanca degli stronzi che ti prendevano per il culo.
Non volevo piu ascoltarli né tolerarli.
Quella sera sentii Ludovica.
E appena acceso il telefono trovai 9 chiamate tutte da Stash.
Decisi di non rispondere piu a nulla.
Se fosse venuto ancora non avrei aperto nè risposto.
Quella sera andai a dormire...
Dormii bene...finalmente mi ero tolta un peso ma ripensare a quell'amore mi fece male...
La colpa non era mia.
E le sue parole non bastarono.