Istinto

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Mi risveglio quella stessa mattina con un sorriso stampato in viso.
Vado in bagno e mi faccio una doccia, mi rilasso, mi godo l'acqua che scorre sul mio corpo, insapono i miei capelli rossicci li sciacquo e una volta finito esco.
Prendo l'accappatoio e poi vado davanti allo specchio, mi spazzolo i capelli e mi fisso, ho un velo di lentiggini , gli occhi verdi, il corpo snello e sono alta il giusto. Lego i capelli in una lunga treccia ed esco dal bagno. Quando scendo non trovo nessuno, è strano mia madre dovrebbe essere tornata a casa. Poi vedo un biglietto sull'isola della cucina che dice: "Sono via fino a Lunedì, nel frigo c'è tutto quello che ti potrebbe servire. Ti voglio bene Silver. Mamma"
Grandioso, lascia tua figlia di 15 anni per andare a cercare gli assassini di tuo marito...
Prendo il telefono e chiamo Abby, lei risponde al primo squillo: "Dopo quello che ti sto per dire dovrai amarmi!"
"Mmm... Ciao anche a te, lo sai che ti amo già." Rido del suo entusiasmo.
"Io e te questa sera andiamo al Sinema!" Urla.
"C-cosa?! No, Abby non posso e poi non riusciremo mai ad entrare." Dico.
"Eh invece si, ho conosciuto una ragazza che fa la dj lì, ci farà entrare." Sento il suo sorriso.
"Uh e questa ragazza é carina eh?" Chiedo ridendo.
"È bellissima Silver, ti prego, ti prego! Andiamoci!"
"Va bene, ti va di venire a pranzo da me e poi ci prepariamo qui e tutto il resto..."
"Certo, tra un'ora sono lì." Dice prima di riagganciare.
Guardo l'orologio, sono le 12:00, ok è ora di cucinare. Vedo cosa c'è in frigo e nella dispensa e opto per del pollo al forno con le patate, preparo tutto e metto in forno, nell'attesa apparecchio e pulisco qua e là.
Abby arriva con un po' di anticipo nel momento esatto in cui tiro il cibo fuori dal forno, lo poso sul tavolo e corro ad abbracciarla.
"Abby! Mi sei mancata." Dico coccolandola.
"Ci siamo viste solo ieri, ma mi sei mancata anche tu, ora però voglio quel pollo!" Dice fiondandosi a tavola.
Durante il pranzo parliamo del più e del meno, non le racconto di Liam, preferisco parlargliene dopo, nel momento confessioni.
Abby ed io abbiamo stabilito il momento confessioni 2 anni fa, quando per la prima volta nella sua vita ha fatto coming out, non che ne sia rimasta particolarmente sorpresa, sin da quando eravamo piccole le erano sempre piaciute più le bambine che i bambini. Comunque quella tradizione era stata istituita e da allora era rimasta.
Sparecchiamo e facciamo la nostra piccola catena di lavaggio piatti.
Ci mettiamo sul divano e ci addormentiamo, ci svegliamo imprecando al suono della sveglia delle 17:00, dopo un'altra oretta lei urla: "momento confessioni, inizio io!"
Mi racconta di questa ragazza, si chiama Meghan, è molto bella da quello che dice, simpatica e più grande, ha 18 anni e vive da sola, si sono baciate, è stato magico, gli occhi le brillano mentre parla di lei e io l'abbraccio.
"Sono così felice, Abby, davvero. Non vedo l'ora di conoscerla, sembra davvero fantastica!"
"Anche lei non vede l'ora di conoscerti. Okay, ora tocca a te!"
Le racconto di Liam, lei non sa cos'è, quindi evito di raccontarle la parte riguardante i miei sogni lugubri e del bosco, le racconto di Chimica di stanotte, del fatto che ci vedremo domani.
"Io lo sapevo, ti fissava sempre ultimamente, gli piaci, me lo sento."
"Non esagerare, vedremo." Rido.
Ceniamo presto e poi corriamo a prepararci.
Lei si mette un vestito rosso svasato, con la scollatura a cuore ed io metto i pantaloni di pelle, che mia madre usava  nel suo periodo da cacciatrice e un crop-top con lo scollo a v, nessuna delle due si trucca troppo.
Per le 23:30 siamo al Sinema, Abby dice i nostri nomi al buttafuori che ci fa subito entrare sorridendoci.
Una volta entrate lei mi guida verso la console dove vedo Meghan, è anche più bella di quello che mi ero immaginata, ha i capelli neri e lunghi, una parte è legata in treccine che le lasciano l'orecchio pieno di piercing scoperto, ha la pelle olivastra e gli occhi talmente scuri da sembrare neri, il naso all'insù, le labbra piene e un seno prosperoso.
Ci saluta e manda un bacio ad Abby, ci fa segno di vederci fra un po' e quindi noi ci avviciniamo al bancone, prendiamo 2 coca-cola e dopo averle bevute andiamo in pista, ballando e ridendo. Dei ragazzi si avvicinano, ma noi cerchiamo di allontanarci, poi una persona prende Abby da dietro e la bacia, io rimango perplessa, ma poi mi accorgo che è Meghan. Si stacca dalle sue labbra e si presenta, ha una bella stretta di mano, andiamo a sederci in un tavolino che lei ha riservato per noi, mi racconta un po' di lei, Abby pende dalle sue labbra, poi lo sento, un presentimento.
Lupo. Lupo.
Mi giro, non è Meghan me ne sarei accorta subito. Mi allontano facendo finta di dover andare in bagno, il mio istinto mi porta in una saletta, dove non ci sono molte persone e lì seduto ad un tavolo come in attesa di qualcuno lo vedo... Liam.
Mi avvicino, lui mi guarda, sorride.
"Vedo che il tuo radar cerca lupo funziona bene." Mi prende in giro.
"Sei qui con Mason?" Gli chiedo.
"Si, ma lui è qui per rimorchiare." Lo indica, sta ballando con un ragazzo dalla pelle color caramello, molto attraente.
"Sei qui con Abby?"
"Si, lei è qui per la sua ragazza."
I nostri occhi... Non riusciamo a smettere, sono incatenati.
Non parliamo ci guardiamo e basta, ma è questo il bello, non c'è imbarazzo, è perfetto, le persone con cui si sta meglio nella vita non quelle con cui si può stare in silenzio e stare bene lo stesso.
"Balliamo." Mi sorride.
"Mmm... Questa canzone è troppo veloce per me."
"Tu segui me." Dice.
Mi prende la mano e ci posizioniamo come se dovessimo ballare un lento, lui avvicina la bocca al mio orecchio e intona un motivo lento, dolce...
Balliamo, vicini, mi dimentico della musica della gente, siamo solo io e lui.
Rimaniamo così per quelli che sembrano un paio di secondi ma si rivelano essere più di 15 minuti.
"Devo andare. A oggi." Sorrido, è l'una passata.
"A oggi." Mi da un bacio sulla guancia.
Io corro da Abby, salutiamo Meghan prendiamo un taxi e torniamo alle nostre case.
Arrivata a casa, vado nel mio studio e disegno, senza sapere cosa, mi addormento con la matita in mano.

Ciao, ho visto che le visualizzazioni sono aumentate tanto, vi adoro tutte/i, se vi va di votare o lasciare qualche commento siete libere/i di farlo, soprattutto sarebbe bello se mi faceste sapere cosa ne pensate, tanto amore.
Mikhan

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