Silver

Normali

"Okay, quindi questa "non si sa bene cosa" chiamata Lilith cosa dovrebbe voler fare?" Chiede Stiles.
"Uccidermi." Rispondo.
"Per quale motivo?" Questa volta prende la parola Kira.
"Esiste una leggenda nordica, che racconta di due sorelle figlie della luna, alla morte della madre, una delle due avrebbe dovuto prendere il posto della madre, ma questo fu impossibile, perché i poteri della madre erano divisi nelle due figlie.
Fu decretato che le due figlie dovessero combattere a morte per prendere il posto della madre.
Così Likah e Lilith lottarono, ma nel momento in cui Likah stava per uccidere sua sorella, non riuscì a darle il colpo di grazia e decise di uccidersi, si piantò un pugnale d'argento nel petto, ma..." Racconta Lydia.
"Ma?" La incoraggia Stiles.
"Ma lei non morì, Likah e Lilith avevano l'una il cuore dell'altra, uccidendosi, Likah uccise sua sorella. Devastata dalla sua perdita, cercò di riportarla indietro, ma una volta tornata dalla morte l'unico scopo di Lilith era di uccidere Likah, così lo spirito di Likah fu trasferito nel corpo di una bambina, figlia di un licantropo e di una cacciatrice, in modo che Lilith non potesse trovarla." Continuo io.
"Quindi l'unico modo per Lilith di diventare la dea della Luna è ucciderti." Conclude Scott.
"Si, ma solo perché io sono l'unica ad aver completato la trasformazione senza morire."
"E le manticore perché sono al suo servizio?" Chiede Malia.
"Che importa, sono degli esseri abominevoli che vogliono ucciderci, la domanda giusta è come fare ad ucciderli."  Dice Stiles.
"Oh, beh le manticore sono state create da Lilith, quindi sono al suo servizio, secondo la leggenda le manticore vengono uccise solo dai leoni, ma anche io posso ucciderle." Guardo Abby che ha un'espressione preoccupata in volto.
"Tu non ci lascerai aiutarti..." Afferma Abby.
Tutti guardano prima lei poi me.
"Non posso, l'ultima volta che mi avete aiutato vi ho quasi fatto morire, non voglio nessun effetto collaterale, non posso permettere che nessuno di voi muoia." Mi guardo le mani.
"Non ti lascerò affrontare una cosa del genere da sola!" Dice Liam.
E tutti gli altri concordano con lui.
Prendo la mano di Lydia.
Non permettere a nessuno di loro di aiutarmi. Dico nella sua testa.
Non potrà disubbidirmi.
"Che ne pensate se invece che parlare di mostri, Dee e creature sovrannaturali, ci godessimo un pomeriggio da normali adolescenti?" Dico sorridendo.
"Ma Silver..." Inizia Abby, ma le poso un dito sulle labbra.
"Okay." Dice Lydia.
Ci alziamo dal tavolo della mia cucina e ci incamminiamo verso la porta dalla quale mia mamma entra proprio in quel momento.
"Ragazzi! Come state? Siete venuti per un the? Dove state andando?"
Tutti rispondono in modo cortese a mia mamma.
"Andiamo ad un concerto." Esordisco dandole un bacio sulla guancia prima di uscire.
"Non fare tardi o col cavolo che vai ad un altro concerto in vita tua!" Dice prima che io chiuda la porta, facendomi scoppiare a ridere.
"Che concerto?" Chiede Scott.
"Si dà il caso che la mia attuale ragazza sia una grandissima amica della band AllTimeLow e che mi abbia dato dei pass per i miei amici, siete così fortunati ad essere miei amici!" Dice Abby.
"COSA? Sono la mia band preferita, Abby io ti amo!" Urla euforico Stiles prendendola in braccio. Beccandosi uno sguardo minatorio da Malia e anche da Lydia.
"Lusingata, ma lesbica!" Ride.
Ci dividiamo in due gruppi, uno con Lydia e l'altro con Stiles.
Io, Scott e Liam andiamo con Stiles.
Malia, Kira e Abby con Lydia.
Durante il viaggio Stiles ne approfitta per mettere Nothing Personal e tutti iniziamo a cantare  facendo balletti davvero stupidi.
Ecco i miei adolescenti normali.
A volte vorrei che tutto fosse più semplice, che potessimo perderci nella musica senza pensare a dover combattere cose al di sopra di noi.
Ma non possiamo.
Noi siamo diversi.

Okay, lo so che mi odierete perché sono sparita e mi dispiace avervi fatto aspettare.
Spero ritornare attiva.
Ho avuto un po' di problemi, blocco dello scrittore compreso,  btw I'm back e vi lovvo.
Bye bye
Fatemi sapere che ne pensate.