Silver

Il Sole la Luna e la Verità.

Quel documento è pieno di immagini, pieno di ricerche, molte incompiute, le cose che sono riuscita a capire per adesso sono poche, tutto mi sembra così assurdo, ma soprattutto perché mia mamma ha deciso di nascondermi tutto questo?
Sento la chiave nella serratura, eccola.
Mia mamma è una donna bellissima, da cui ho ereditato i miei capelli rossicci e le lentiggini, ha gli occhi azzurri, ma sembra stanca, molto stanca, chissà cosa ha fatto in questi due giorni.
La fisso dal tavolo della cucina, seduta con il computer davanti.
"Ciao, tesoro come è andato il fine settimana?" Mi chiede. Sorridendomi.
"Ciao, è stato un fine settimana pieno di eventi inaspettati." Le rispondo senza sorridere.
Si avvicina al frigo per prendere una bottiglia d'acqua.
"Cosa è successo?" Chiede distrattamente.
"Likah." La bottiglia le cade dalle mani.
Si volta verso di me.
"Io... Te lo..."
"No, non mentire per una volta, non me lo avresti detto, so che sai cosa mi sta succedendo, ti prego aiutami a capirci qualcosa."
"Hai legato con un licantropo." Non è una domanda.
Liam.
"Cosa centrano i licantropi con me?" Chiedo, che domanda stupida.
"Tutto! Sei la figlia di un licantropo!" Esclama.
"Perché dovrei essere una Dea?"
"Una leggenda, che ritenevo di poco conto al tempo in cui infransi il mio voto per stare con tuo padre, diceva che l'unico modo per far si che la Dea della luna potesse tornare era che un cacciatore rompesse il suo voto per l'amore di un licantropo, la leggenda diceva che il frutto del loro amore sarebbe stata la Dea. Io ho infranto il mio voto, non tutti i cacciatori si votano alla caccia, ma io lo avevo fatto ed eccoti." Dice avvicinandosi.
"Stai lontana!" Lei si immobilizza, non è un modo naturale di stare fermi.
"Silver, i tuoi occhi... Lasciami ti prego."
"Ma non ti sto tenendo." Dico sorpresa.
"Con la tua mente, uno dei poteri della Dea è il controllo." Mi spiega.
Lasciala. Dico nella mia testa.
"Non ti avvicinare a me, mamma."
"Okay. Voglio che tu sappia che risponderò a tutte le tue domande." Mi dice.
"Bene, quante volte ho scoperto di Likah?" Le chiedo.
Telepatia mamma. Lo sapevi. Dico nella sua testa.
Lei spalanca gli occhi.
Il suo primo pensiero quando ho nominato Likah è stato: "Non di nuovo."
"6 volte. La prima volta avevi 5 anni, la nominasti nel sonno, era troppo presto, così ti feci cancellare i ricordi, poi a 9,10,11,12 e 13 anni, ti fatto cancellare i ricordi."
"L'ultima volta prima di questa è stato il giorno in cui papà è morto vero?" Chiedo anche se so già la risposta.
"Si, ma ricorderai tutto presto. Che io lo voglia o meno." Dice sconsolata.
"Quando?"
"Questo sabato, la luna piena, i tuoi poteri si manifesteranno al completo e con i tuoi poteri anche i tuoi ricordi torneranno." Mi sta guardando negli occhi, ancora, argento.
"Come mai proprio questa luna piena? Ce ne sono state molte altre in questi 2 anni." Chiedo stupita.
"Ti sei legata ad un licantropo, mi dirai che eri legata anche a tuo padre e i tuoi poteri non si sono mai completati, ma questo perché lui ti ha generata, adesso invece tu hai scelto con chi legarti e quindi alla prima luna piena dopo aver allacciato il legame i tuoi poteri si manifesteranno, al completo." Lo dice con troppa gravità.
"Farà male vero?" Anche questa volta so già la risposta.
"Ho letto moltissime fonti e si, farà male, morirai per circa 1 minuto è l'unico modo."
"Cosa succederà a lui?"
"Oh, aspettavo questa domanda, lui vorrà ucciderti, anche se tu sarai già tecnicamente morta, se non riuscirà a controllarsi, morirai davvero. Ora capisci perché non volevo che ti legassi ad un licantropo?" Si avvicina e mi abbraccia.
Piange.
Io la stringo a me.
"Ovviamente hai scelto Liam vero?" Mi chiede asciugandosi le lacrime.
"Si."
"Okay, hai scelto il licantropo con meno controllo fra tutti quelli presenti in città, avremo bisogno di aiuto, Lydia ed Abby ci daranno una mano."
"Abby?!"
"Giusto, Abby è una sirena, l' ho fatta occultare in modo che tu non potessi percepirla come una creatura soprannaturale."
"COSA?!"
La mia vita è più complicata di quanto avrei mai potuto immaginare.
"Devi parlare con Scott ed il suo branco, loro ti aiuteranno, sono obbligati a farlo."
"Domani ne parlerò con loro, anche se penso gli sembrerà assurdo."
"Non credo, l'idea di Likah è nella testa di tutte le creature legate alla luna."
Dopo questa assurda conversazione, rimaniamo in silenzio, ceniamo e io disegno nel mio studio,verso le 21:30 mi arriva un messaggio da Liam.
*Non dovresti lasciare la finestra aperta in quel modo, non si sa mai chi potrebbe entrare.*
Sorrido e salgo su in camera, lo trovo seduto sul mio letto, gli salto addosso e finisco a cavalcioni su di lui ridendo, lui alza il viso per darmi un bacio sulle labbra, quindi mi avvicino per permetterglielo.
"Dobbiamo parlare." Dico seria.
Gli racconto di quello che ho scoperto, di ciò che sono, di quello che sta per succedere.
"Quindi cercherò di ucciderti, mentre tu sarai già morta..."
"Si credo che mia madre intendesse dire che cercherai di farmi a pezzetti in modo che non ci sia un corpo in cui tornare per me."
"Perché dovrei farlo?" Mi chiede triste.
"Non lo farai, ne sono certa." Dico abbracciandolo.
"Io voglio comunque che ci siano molte persone che possano fermarmi se vorrò farlo."
"Va bene."
"Ora è meglio che tu vada, ci vediamo domani, ne parleremo con tutti."
Mi bacia e poi esce dalla finestra.
Andrà tutto bene. Dico nella sua testa.
Andrà tutto bene.
Tre cose non possono essere nascoste: il sole, la luna e la verità.
Io non potevo più essere nascosta e la verità a mio riguardo nemmeno.

Ciao, allora personalmente amo questo capitolo, finalmente si gioca a carte scoperte più o meno...
I poteri di Silver devono ancora venire a galla e fidatevi sono una figata.
Spero che questa mia storia vi stia piacendo.
Come sempre vi ringrazio per tutti i voti, i commenti e le visualizzazioni, siete adorabili.
Un bacio.
Mikhan.