Silver

Preludio

"Ancora! Se vuoi vincere devi riuscire a trasformare l'oscurità in luce." Urla Likah.
Sono riuscita a tornare dell'altra dimensione, ma ogni minuto che passa mi sembra che il mio corpo venga lacerato, come posso continuare a esercitarmi se sono in questo stato?
"Devi trasformare il tuo dolore in un arma." Dice Likah.
"Come?! Dimmi come..." La mia voce non sembra più mia.
"Devi trovare qualcosa che ti fa sentire bene, qualcosa che tiene viva la tua parte migliore."
Liam...
" Quando tornerai indietro il tuo unico scopo sarà uccidere Lilith, o meglio uccidere il male che è in lei, quindi concentrati."
Come faccio a portare luce in una dimensione così scura? Come si fa ad illuminare il buio più assoluto, un buio che inghiotte tutto?
Pensa a Liam, pensa a lui.
Eccolo, il calore che cercavo, un calore intenso, di una fiamma che brucia e sembra non volersi spegnere, il calore di una stella, una stella che bruciando illumina la notte.
Posso sentire l'oscurità intorno a me farsi luce.
"Sei pronta Silver, puoi tornare."
Esco da quella dimensione come si esce da un sogno, confusa e disorientata, ma so che anche se questo è il mondo reale, quello che è successo al di là è successo davvero, so come fermare Lilith.
Apro gli occhi e mi trovo davanti i miei amici, quelli che non dovevano essere qui.
"Questo posto puzza, non potevi scegliere un posto un po' più carino?" Dice Stiles.
Per entrare nell'altra dimensione dovevo trovarmi un posto tranquillo e quindi mi sono infilata in una caverna che sa di tutto meno che di fiori.
"Che ci fate qui?" Chiedo infuriata.
"Questa guerra la combattiamo insieme, è la nostra città, è anche la nostra guerra." Scott mi sorride.
"Voi non capite, questo non è niente di ciò che avete visto fino ad ora, morirete."
"Come pensi di riuscire ad arrivare a Lilith con un intero branco di manticore che la proteggono?" Liam mi guarda arrabbiato.
"Non importa quello che dirò voi non mi lascerete affrontare questo scontro da sola, vero?" Sono esasperata.
"No, non provare a paralizzarci tutti." Lydia mi viene incontro per abbracciarmi.
Abby, Kira e Malia  si aggiungono.
"Oh, posso unirmi anche io?" Chiede Stiles.
"No." Rispondiamo tutte e cinque ridendo, ma accogliendolo subito nell'abbraccio.
Una volta sciolto l'abbraccio Liam mi chiede se possiamo parlare, così usciamo fuori dove trovo la moto di Scott, la jeep di Stiles e la macchina di Lydia.
"Liam io..." Inizio.
"No, devo parlare io, sono stanco di te che mi blocchi ogni volta che vuoi andartene per difendere il mondo tutto da sola, sono stanco di essere escluso da ogni decisione, sono stanco di vederti andare via, come ti sentiresti tu se io me ne andassi per difendere la città tutto da solo? Non bene penso. Io ti amo, in questo momento non riesco nemmeno ad immaginare la mia vita senza di te e tu te ne vai tutta sola soletta in una missione suicida e io dovrei rimanere immobile solo perché hai dei fichissimi poteri mentali che mi impediscono di muovermi?! Fanculo, ho il diritto di decidere se seguirti o no."
Sono a bocca aperta, non gli ho mai visto perdere le staffe in questo modo, ha i pugni stretti per la rabbia.
Vorrei tanto allungare la mano per attirarlo a me, ma non penso spetti a me decidere.
Si avvicina, poggia la fronte sulla mia e mi guarda dritto negli occhi.
"Ho bisogno di sapere che siamo insieme in questa battaglia, ho bisogno di sapere che ne usciremo insieme." Sussurra a fior di labbra.
Allungo le mani per raggiungere il suo viso.
"Lo siamo, siamo insieme, combattiamo insieme."
Mi manca, ho bisogno di sentire le sue labbra sulle mie, ma rimango lì in attesa che sia lui a baciarmi.
I nostri respiri continuano a mischiarsi per un po' poi appoggia le mani ai lati del mio viso e finalmente congiunge le sue labbra alle mie.
"Ehm, non vorrei disturbare la ricongiunzione, ma c' è aria di tempesta e penso sappiate cosa vuol dire." Esordisce Kira.
"Arrivano."

Scusate se scrivo pochissimo, ma tra scuola e tutto il resto ho davvero poco tempo, spero vi piaccia questo nuovo capitolo.