Silver

Ricerca

Non riesco a stare concentrata a scuola, ho troppe pensieri nella testa, troppe cose da capire, troppe ricerche da fare.
Non vedo l'ora di andare a casa per poter entrare nell'archivio di mia madre e cercare qualcosa a proposito di me, di Likah, di cosa possa essere, ma sono bloccata qui per almeno altre 5 ore.
Ho provato a cercare su internet, ma sembra non esserci traccia dei miei poteri o almeno nessun essere catalogato li presenta tutti assieme.
Che diamine sono? Likah rispondimi. Provo a chiedere a quello che sembra essere, ormai, il mio alter ego.
Sii paziente Silver, arriverà un momento per le risposte, ma non è questo, questa è l'ora di geografia. Dice la sua voce nella mia testa.
Geografia, giusto, concentriamoci su geografia.
Cerco di concentrarmi, ma mi ritrovo a fissare l'orologio dell'aula.
La campanella suona. Intervallo. Finalmente.
Esco dall'aula di geografia e mi dirigo verso gli armadietti per prendere i libri delle ore successive, cerco Liam con lo sguardo, ma chi trovo è Lydia, Lydia Martin: Banshee.
Lei, lei, avvicinati a lei. Dice Likah.
Lei mi sta già venendo in contro:"Tu, continuo a sentire il tuo nome." Dice lei, una volta davanti a me.
"Io... Non so come lo so e non so dirti perché, ma noi due siamo legate." Le rispondo.
Le tocco la mano, non so perché, non ho comandato il mio cervello a farlo.
Il contatto fra le nostre mani provoca una scossa che si espande nel mio corpo, non fa male, risveglia una parte di me ed una parte di lei, siamo legate, da un legame antico.
"Cosa sta succedendo? Non sembri la ragazzina che ricordavo." Dice lei, ma è contenta di questa cosa.
"Lo so, ma a quanto pare non sono mai stata quella ragazzina." Sorrido.
"Anima dormiente..." Dice allontanandosi.
Mancano 5 minuti alla fine della pausa, voglio vedere Liam. Ci sono troppe creature sovrannaturali in questa scuola, perché io riesca ad individuarlo. Poi lo sento.
Lupo. Lupo. Lupo.
Una mano picchietta leggera sulla mia spalla.
Mi giro, lo vedo, lui mi sorride, amo il suo sorriso.
Lo abbraccio e lui mi stringe a sua volta.
"Vedo che sei di buon umore." Sussurra al mio orecchio.
"A costo di essere banale ti dirò che sono sempre di buon umore quando ci sei tu." Sussurro io al suo.
"Viva la banalità." Dice ridendo, sciogliendo l'abbraccio.
"Mmm... Odio essere a scuola." Dico appoggiando il mio viso sul suo petto, sconsolata.
Lui mi poggia una mano sulla nuca e mi accarezza i capelli.
"Amerei stare così per ore, ma fra meno di 10 secondi la campanella suonerà, ho già detto che odio la scuola." Dico.
Lui fa un grugnito di disappunto, lo saluto, rimandando il nostro incontro alla pausa pranzo e prendo i miei libri, Abby è lì che mi fissa, con un sorriso che le prende tutto il viso. Ora so come passerò le prossime ore di lezione.
"Raccontami, tutto, TUTTO!" Ecco, appunto.
Passo le mie tre ore di lezione che ho con lei, a raccontarle, cercando di evitare i dettagli sovrannaturali, veniamo beccate ben quattro volte e questo è il motivo principale per cui ci metto 3 ore a raccontarle tutto.
"Quindi non vi siete ancora davvero baciati!" Quasi urla, mentre ci avviciniamo alla mensa.
"Shh, sei pazza?!" Dico tappandole la bocca.
"No, non ancora."
"Cosa stai aspettando?!"
"Niente, solo il momento giusto."
Prendiamo i vassoi, li riempiamo e ci avviamo verso il nostro solito tavolo, ma poi vedo Liam che mi fa cenno di sedermi al tavolo con lui e Mason.
Iniziamo a mangiare parlando del più e del meno o almeno, io e Liam parliamo, Abby e Mason continuano a fissarci come se fossimo 2 alieni.
"Siete fastidiosi, sapete." Dice Liam scherzando.
"Scusate, ma è troppo strano." Dice Mason.
"Okay, ma non fissateci in quel modo." Rido, dando una spintarella ad Abby. Per il resto del pranzo parliamo dei programmi per il fine settimana, poi ci penso bene, questo fine settimana c'è la luna piena, guardo Liam.
Io e Liam ci congediamo dai nostri amici ed usciamo nel cortile della scuola.
"C'è la luna piena sabato. Sarai con Scott?" Gli chiedo preoccupata.
"Ti sembrerebbe assurdo se ti volessi lì con me?" Risponde con un'altra domanda.
"No." Ed ecco i nostri occhi.
"Sento più controllo, quando mi sei vicina."
"Io sento di perderlo." Dico.
Lui avvicina il suo viso al mio, le nostre labbra si toccano, si schiudono, sento la necessità del bacio, di un vero bacio, siamo così profondamente legati, assaporo quel bacio con ogni fibra del mio corpo e mi sento sulla luna, distante, siamo solo io e lui, il mondo non ha importanza, nulla ha importanza se io e lui non siamo insieme, sembra così chiaro, così necessario.
Quando la campanella suona interrompendoci, lo guardo, lui mi da un bacio sulla fronte.
"Mmm... Dannata campanella."
Dopo altre due ore di  scuola, sono libera, prendo il bus e torno a casa, Liam è agli allenamenti.
Una volta a casa, corro nella stanza di mia madre, so dove tiene tutti i dati che ha sulle creature sovrannaturali.
Guardo le cartelle, niente, poi mente sto per rimettere alcuni fascicoli nel cassetto lo sento, il fondo del cassetto ha un'apertura, scardino il cassetto e lo svuoto, riesco ad aprirlo facendo leva.
Ho imparato ad aprire serrature segrete quando ero piccola, mia madre mi sottoponeva a test di diverso livello e molte volte mi trovavo ad dover trovare un modo per tirare fuori un oggetto da scatole con sigilli e serrature tutt'altro che convenzionali.
Tiro fuori una busta, dentro c'è una chiavetta. Vado in camera mia e accendo il pc. Inserisco la chiavetta.
L'unica cartella che trovo è criptata.
Oh mamma cosa nascondi?
Inserisco il codice decriptatore. Grazie mamma per avermi insegnato come hakerare qualsiasi tipo di sistema.
Una volta decriptata la cartella si apre e il file che trovo è rinominato: Dea della Luna.
Lo apro. Il mio disegno... Likah.

Wooow, quante visualizzazioni e voti, grazie mi riempite il cuore di gioia.😍
Spero che questo capitolo vi piaccia.
Avete visto il nuovo episodio di Teen Wolf, la storia si fa sempre più inquietante ed intricata e Liam che gioca a lacrosse è sempre una gioia per gli occhi❤️ mammina.
Vi adoro.
Baci
Mikhan