capitolo 6

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La settimana passa in fretta,solita routine e soliti incubi. L'unica cosa diversa sono le valigie che ho preparato per andare in America. Faccio una veloce doccia,mi trucco e indosso i jeans scuri una canottiera e una felpa,entrambe rosa e le vans nere. Metto l'occorrente nella borsa,infilo il cellulare nella tasca dei jeans e porto tutto giù. Ho giusto il tempo di bere un po' di succo che sento un clacson suonare. Esco di casa e saluto Anne che mi aiuta a mettere le valige nel bagagliaio. Noemi dorme nei sedili posteriori e io salgo in auto sedendomi affianco ad Anne. Poco dopo Noemi emette un mugolio e si stropiccia gli occhi,mi volto e le sorrido. Quando mi vede un sorriso le si stampa sul volto.
"Mamma! È venuta davvero non mi ha abbandonata" le sorrido.
"Come avrei potuto abbandonare la mia sorellina del cuore?" sorrise ancora di più, si sporse in avanti e mi abbracciò. Appena mi stacco dall''abbraccio noto che Anne ha le lacrime agli occhi. Sembrava felice poco prima.
"Cos'hai Anne?"
"Oh nulla tesoro,sono felice che vi vogliate così bene. Per me sei come una figlia"
"E tu sei come una madre" mi strinse la mano e le sorrisi.
"Resterai da me,è più comodo per entrembe e poi Noemi ti adora ne sarà felicissima" dice guardando la figlia che inizia ad urlare per la felicità. Sorrido ma non vorrei recarle disturbo,già mi ha portato con lei.
"Oh ma io non vo.." mi interrompe.
"Non disturbi affatto ne sarei felice se accettassi" annuisco e le sussurro un "grazie" al quale sorride.
Il resto del viaggio lo passiamo a parlare del figlio. È un bravo ragazzo in fondo,ma le cattive compagnie lo hanno fatto cambiare,è diventato il classico bad boy,ma Anne crede che quando conoscerà la donna della sua vita riuscirà a tornare il ragazzo di un tempo. È pazzo della sorella e quando sono insieme hanno il sorriso stampato in volto perennemente, le loro risate riempiono non solo la casa ma anche il cuore della donna. O almeno così dice Anne. Alla nostra conversazione si intromette anche Noemi che racconta di quando il fratello le ha detto che è lui adesso,che il padre non c'è più,che deve proteggere lei e la sua mamma e che darebbe la vita per loro. Il resto del viaggio lo passiamo a scherzare e ridere. Quando arriviamo mi trovo davanti una villa enorme. C'è un giardino gigantesco, al centro vi è una piscina e intorno roseti di colori diversi e orchidee. Sembra uno di quei giardini incantati di cui parlano i libri. Appena entrati c'è un enorme salotto con due divani in pelle e un tavolino in vetro al centro,davanti a questi si trova una televisione enorme e poi affianco ci sono quattro porte. La prima nasconde uno studio molto carino. La seconda una vasca idromassaggio,dei divani e delle poltrone in pelle, affianco una tv,uno stereo e un piano bar,una piccola porta in fondo alla stanza conduce ad un bagno. Dietro la terza porta si trova la stanza dei giochi di Noemi,ci sono giochi di ogni varietà. La quarta porta è semplicemente un bagno. Affianco all'ultima porta,un corridoio conduce alla cucina. Nella stanza troneggia una cucina sui toni del bianco con penisola e dei mobiletti con le stoviglie. Una porta enorme conduce ad una sala pranzo altrettanto enorme. Esco e salgo le scale,al piano di sopra ci sono diverse stanze..Apro la prima,sui toni del rosa,dai peluche e le foto alle pareti deduco sia di Noemi,altre due porte conducono rispettivamente alla cabina armadio e al bagno. La seconda stanza è molto simile a quella di Noemi,sui toni del blu con delle foto che raffigurano dei ragazzi. Sarà la camera del fratello. La terza è sui toni del bianco e ci sono foto di Noemi e del fratello e in più di Anne e un uomo. Questa è sicuramente la stanza di Anne. Le altre dieci stanze sono simili alle prime tre,hanno solo dei colori diversi. Tutte le camere hanno un bagno,una cabina armadio,un letto matrimoniale e una scrivania. Sono a dir poco magnifiche. Devo sceglierne una e decido di prendere quella accanto al fratello di Noemi è sui toni del verde acqua...sembra di essere in fondo al mare. Metto lì la mia roba e sistemo per bene il tutto. Esco e apro l'ultima porta del piano. Lo spettacolo che si apre ai miei occhi è favoloso. È una libreria immensa. Sfioro alcuni libri tra gli scaffali pensando a quante storie meravigliose racchiudono. Mi perdo per circa venti minuti ad ammirarli e poi esco dalla stanza. Altre scale mi conducono in soffitta. Molto spaziosa e ben pulita e ordinata. Una piccola finestrella illumina la stanza e posso notarci un letto matrimoniale. Questa casa è semplicemente stupenda! Scendo giù giusto in tempo per cenare. Anne mi informa che il figlio tornerà domani. Sono un po' in imbarazzo a pensare che ci sarà un ragazzo in casa con me. Ma dovrò farci l'abitudine.
"Non preoccuparti,è molto socievole,andrete d'accordo"disse Anne interrompendo i miei pensieri... Le sorrido e annuisco. Speriamo bene.

Nessuno riuscirà a salvarmi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora