CAPITOLO 15

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Pov Alice
Mi sveglio dopo molto a giudicare dal sole che è oramai calato. Mi sento così frastornata,come ho potuto dimenticarlo?! Provo ad alzarmi,ho bisogno di una doccia calda per rilassarmi un po',ma delle fitte alle ginocchia me lo impediscono,storco il viso in una smorfia di dolore,mi ci mancava solo questa! Ci riprovo ancora e ancora finché non sono in grado di alzarmi. Adesso che ripenso a tutto il dolore non è molto forte,non rispetto a quello lancinante che mi porto dentro da anni. Mi diriggo in camera e scelgo dei vestiti puliti e l'intimo. Scegliere forse non è la parola adatta,li prendo a caso. Dopo cinque minuti mi ritrovo a sciogliere le bende,guardando i tagli capisco che sono proprio messa male,sospiro e inizio a fare la doccia,le ferite bruciano a contatto con l'acqua calda,ma non ci penso molto. Il mio pensiero è rivolto a lui ora,gli avevo promesso molto ma non sono in grado di mantenere tutte quelle cazzate. Mi asciugo e inizio a vestirmi,leggins neri e felpa nera enorme. Sembra l'abbia fatto apposta a scegliere questi colori. Infilo le scarpe e torno in camera,con non poca fatica,il dolore è ancora più forte ora. Sento bussare alla porta e poco dopo vedo entrare Noemi,ha un'espressione triste stampata in viso e non c'è alcuna traccia del suo adorabile sorriso,non mi piace affatto vederla così.
"Scusa Ali,io..io non..."non riesce a completare la frase e scoppia a piangere. Ma ho già capito dove vuole arrivare.
"No,piccola non piangere,non hai fatto nulla. Avanti vieni qui con me" Mi guarda,annuisce e viene sul mio letto.
È comunque triste e non mi va giù questa cosa,mi faccio forza e inizio a sorridere facendole il solletico,infondo lei non ha colpa di tutta questa crudeltà che la vita mi ha riservato,scoppia a riderre e mi fermo quando è ormai senza fiato,mi abbraccia e mi sussurra un "grazie" e si accoccola sul mio seno,io in risposta le bacio delicatamente la testolina. Sono passati dieci minuti e noto dal respiro tranquillo di Noemi che evidentemente si è addormentata,le accarezzo i capelli per un po' fin quando anche io mi addormento. Mi sento accarezzare il viso e il leggero peso di Noemi non c'è più su di me. Apro immediatamente gli occhi in preda al panico e come prima cosa vedo gli occhi di Leonardo. "D-dov'è Noemi?" Mi fa un sorriso amaro.
"È in camera sua,non volevo ti urtasse le ferite mentre dormiva e l'ho spostata" Vorrei urlargli contro di non farlo più,ma mi sento così priva di forze da riuscire ad annuire debolmente per poi chiudere gli occhi di nuovo. Anne viene a svegliarmi quando rientra per avvisarmi che la cena è pronta,ma io non ho fame e cortesemente rifiuto di scendere. Non so quanto tempo sia passato ma sento il mio letto abbassarsi e qualcuno che mi stringe forte portandomi sul suo petto. Non ho la forza necessaria per aprire gli occhi. Riesco a sentire solo il suo buon profumo e le sue braccia calde,segue un bacio sulla fronte e una carezza ai capelli,quanto vorrei fosse lui,poi mi addormento nuovamente. Buonanotte Mattia,sono due anni senza te amore mio.

Nessuno riuscirà a salvarmi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora