Sono sveglia da un po' ormai,i soliti incubi sono tornati a farmi visita. Sento un tonfo provenire dalla stanza accanto alla mia. Per qualche istante mi mancò l'aria,ma poi ricordo di non essere più a casa mia e quindi di non vivere sola. Il tonfo era alquanto forte e le stanze accanto alla mia sono quelle di Noemi e del fratello,che per ora non è in casa. Spaventata che potesse essere successo qualcosa a Noemi, mi alzo e mi diriggo in camera sua. Noto la porta della sua cameretta socchiusa,ho un tuffo al cuore. La sera prima io stessa avevo chiuso quella dannata porta dopo averle augurato la buonanotte e lasciato un bacio sulla fronte. Con un po' di timore mi avvicino e poggio la mano sulla maniglia,la freddezza di quest'ultima mi fa lievemente sussultare. Apro la porta lentamente senza far rumore e noto una figura sdraiata accanto a lei che le accarezza i capelli con fare delicato. La fioca luce,proveniente dai lampioni,che si intrufola dalla finestra non mi permette di capire a chi quella figura appartenga,ma di una cosa ero certa:non appartiene ad Anne. Mi porto una mano alla bocca per evitare di urlare notando uno sconosciuto accanto a Noemi,la quale dormiva tranquillamente,tutti i miei muscoli sono bloccati e resto quindi immobile accanto allo stipite della porta. Quello solleva leggermente il capo,quanto bastò per fargli capire che non era più solo con Noemi in quella camera. Salta giù dal letto e si avvicina lentamente a me. La paura prende il sopravvento e riesco solo ad indietreggiare fino a sbattere contro la porta della stanza di fronte a quella di Noemi,tremo lievemente. Da quando sono così debole?! Mi afferra un polso e porta l'altra mano alla mia bocca in modo che non possa urlare. Mi trascina in fondo al corridoio e infine mi spinge all''interno di una camera. Okay,adesso ho davvero tantissima paura. Perché non ho mai fatto boxe?! E se volesse uccidermi? O stuprarmi? O addirittura...
"Chi sei ragazzina?" ragazzina? Ma che gran maleducato!
"Non ti riguarda. Chi sei tu piuttosto?!" oh! Finalmente la mia sfacciataggine ha deciso di farsi vedere.
Ghigna divertito ed io vorrei levargli quel sorriso a suon di pugni. Faccio una smorfia disgustata.
"Mi riguarda eccome ragazzina,dato che stai in casa mia e prima sei entrata in camera di mia sorella" Raggelo immediatamente. Lui è il fratello di Noemi? Ma..doveva tornare domani. Merda.
"Non chiamarmi ragazzina" sputo nel modo più acido possibile.
"Altrimenti ragazzina?!" ghigna ancora..e Dio solo sa quanto io possa desiderare di prenderlo a calci nel fondoschiena.
"Altrimenti ti vergognerai di sorridere tra la gente perché ti faccio cascare tutti i denti" sorrido io questa volta,soddisfatta di avergli fatto assumere un'espressione un po' preoccupata.
"Vedremo...avanti dimmi chi sei e che ci fai in casa mia se non vuoi che ti sbatta fuori." questo ragazzo è un grandissimo stronzo.
"Ripeto: non ti riguarda" ghigna ancora ed io sto per perdere il controllo e dargli un bel pugno,ma poi ricordo che quest'essere è il figlio di Anne e che Noemi lo adora,quindi mi trattengo.
"Perfetto! Te la sei cercata tu" aggrotto le sopracciglia cercando di capire cosa voglia dire,ma non ne ho il tempo perché mi afferra nuovamente il polso e mi trascina giù. Mugugno un qualcosa di incomprensibile a causa della sua mano sulla mia bocca che voleva essere un "lasciami subito!". È abbastanza forte,sicuramente molto più di me. Ma poco mi importa. Spalanca la porta d'ingresso e sta per sbattermi fuori davvero,ma io afferro il suo braccio e tiro fuori anche lui. La porta si chiude alle sue spalle. Conclusione? Siamo rimasti fuori entrambi. Maledizione! Il mio pigiama non copre molto e fuori fa un freddo assurdo. L'unica cosa positiva? Ho trascinato anche lui con me.
"Ma sei scema o cosa? Mi hai trascinato qui fuori a congelare!" è evidentemente incazzato,ma io ovviamente non sono da meno.
"Mi hai sbattuta fuori,sono pure mezza nuda. Chi ti credi di essere?! Ho sentito un tonfo assurdo e pensavo fosse accaduto qualcosa a Noemi,sono arrivata in camera sua e la ritrovo a dormire e accanto a lei ci sta un ragazzo che non ho mai visto! Che potevo saperne che fossi il fratello?! Idiota" ho alzato la voce abbastanza e ho sputato tutto questo in modo freddo e acido. Se lo merita.
"Beh tu non sei da meno! Chi credi possa entrare qui se non un membro della famiglia?! E io non so ancora chi sei"
"E non ho intenzione di dirtelo! Lasciami in pace e vai a farti fottere idiota"
Sbuffa ma accoglie la mia richiesta. Com'è che diceva Anne?! Socievole?! Ma dove?! È un bastardo maleducato sta sottospecie di ragazzo!
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Nessuno riuscirà a salvarmi.
RandomLei: 16 anni,sola,con un passato difficile alle spalle,ha paura a fidarsi della gente,i sensi di colpa la divorano,acida e stronza con tutti tranne con Anne e Noemi. Lui: 18 anni,un bel ragazzo,ha molti amici,una famiglia,il classico bad boy che ha...