Nessuno riuscirà a salvarmi.

CAPITOLO 22

Per altri due giorni evito Leonardo. Dice che ha capito di essersi comportato male con me senza motivo. Ma non è stato l'unico a pensare a questa cosa,anche io ci ho pensato e ho ben capito che è sbagliato. Non devo pensare più a lui. Non posso permettermi di star male ancora per un ragazzo,perché nonostante tutto,lui può solo farmi male. E poi,che figura ci farei con Anne? Noemi non la nomino proprio,mi ha già detto mille volte che vuole che sposi suo fratello. Ah quanto mi manca quella peste! Finalmente tra qualche minuto dovrebbe arrivare. In effetti pochi minuti dopo suona il campanello,asciugo le mani dato che stavo lavando le stoviglie e mi diriggo alla porta. Quando apro Noemi mi salta in braccio e Luca mi abbraccia,li faccio entrare e saluto Silvia. Siamo in cucina a bere un caffè quando entra Leonardo.
"Sai io ti ci vedrei come mamma,sei ancora giovane ma scommetto quello che vuoi che sarai bravissima!" dice la donna davanti a me,tutta emozionata.
Leonardo si strozza con il succo che stava bevendo e io sorrido.
"Sai,ho sempre amato i bambini e forse non sarò in grado di crescerlo perfettamente, ma vorrei dare a mio figlio l'infanzia felice che a me è mancata" dico rattristandomi un po'.
"Si vede che sei una brava ragazza e sono sicura che sarai anche una madre fantastica. Anche io pensavo di non farcela,ero giovane e piena di dubbi. Non ti insegnano come essere mamma,non puoi seguire un corso e sapere cosa fare. Devi seguire il tuo cuore e fare il meglio per lui" mi sorride.
"Già" dico senza saper cos'altro rispondere. Leonardo va via sbattendo la porta e io mi scuso da parte sua con Silvia. Qualche ora dopo Luca e Silvia vanno via e io metto a riposare Noemi. Appena si addormenta vado da Leonardo. Adesso mi sente questo gran maleducato. Che figura mi fa fare con Silvia?! Bah.
Entro in camera sua come una furia.
"Tu" inizio puntandogli un dito contro.
"Va via. Non voglio sentire le tue cazzate ora!" risponde incazzato. Ah bene! Adesso si prende pure il lusso di fare l' incazzato!
"Eh no! Non fare l' incazzato! Non sei nella posizione adatta!" incalzo io.
"Ti ho detto che non voglio ascoltarti!" mi lancia un cuscino contro,che per fortuna schivo. Sto deficiente mi stava per prendere in piena faccia!
"Senti ragazzino,vedi di crescere perché tua sorella è molto più matura di te! Ti pare che non mi sia accorta che stavi mangiando Silvia con gli occhi e sei entrato in cucina a prendere il succo solo per vederla?!" penso di sembrare una pazza in questo momento.
"Gelosa per caso?" mi canzona lui.
"Ma cosa blateri?! Mi ha solo fatto saltare i nervi il modo in cui hai sbattuto la porta! Mi hai messa in imbarazzo idiota!" mi guarda ancora più furioso di me,se possibile.
Si alza e mi sbatte alla porta. Ahi che male cazzo! La mia faccia assume un' espressione di dolore e lui mi porta i polsi alla testa,tenendoli con una mano.
"Senti,non osare darmi delle lezioni di comportamento dato che fino a due giorni fa mi baciavi come se nulla fosse e oggi vengo a sapere che sei incinta. Dove volevi arrivare eh? Volevi portarmi a letto e dire che era figlio mio? Beh non me ne sarebbe fregato altamente. Fottiti tu e il coglione che ti ha messa incinta stronza!" cosa?! Spalanco gli occhi. Davvero crede che io farei una cosa simile?
"Beh?! Non dici nulla? Ho fatto bene ad entrare in cucina. I vostri discorsi erano molto chiari no?" ma cosa diamine dice? Stavamo parlando dei bambini. Non sono incinta cazzo! Ma la cosa che mi fa più male è il fatto che pensi che sarei capace di dire ad un altro uomo di essere il padre di mio figlio. Qualche lacrima riga il mio viso. Mi lascia i polsi e cado in ginocchio. Mi rialzo e lo guardo negli occhi,è così lontano da me ma posso ben vedere quanto odio e disprezzo c'è nel suo sguardo. L'unica cosa che riesco a dire tra i singhiozzi è "io non sono incinta". Poi vado via da quella stanza. Mi chiudo in camera mia e continuo a piangere senza sosta. Stasera non voglio vedere nessuno!