Capitolo 3

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La rabbia mi ribolle nelle vene
< non mi consci neanche non sai cosa ho vissuto nella mia vita, mia madre sta passando una depressione che dura da otto anni e non ci parliamo nemmeno, ho dovuto lavorare e spaccarmi la schiena per arrivare dove sono ora> cerco di trattenere le lacrime ma non ci riesco come osa lui a giudicarmi in questo modo, ormai dovrei aver fatto l'abitudine fin da piccola era così, mi giudicavano perché non avevo soldi e sapevano tutto di mio padre, nessuno voleva essere mio amico le bambine mi escludevano in tutti i giochi, e durante l'adolescenza mi insultavano davanti a tutti e mi guardavano male.
Cerca di dire qualcosa ma la chiude subito, nei suoi occhi vedo... preoccupazione? Tristezza? Perché dovrebbe sentire questi sentimenti?. Sembra come perso dai suoi ricordi che non si accorge neanche che sono andata via. Sento pronunciate il mio nome ma non mi interessa. La sbornia è ormai passata. Tiro fuori il telefono cerco sulla mappa la via del campus, e per fortuna non è lontano da andarci a piedi.
Quando arrivo in camera mi butto subito sul letto è stata una giornata lunga e non pensavo che sarebbe andata così. Vado un bagno mi lavo i denti e mi stucco il trucco sbavato per fortuna mi ricordo di prendere la pillola per la notte non voglio svegliare nessuno con le mia urla, appena finito mi dirigo all'armadio e prendo il primo pigiama che mi capita.
Metto la sveglia presto così potrò sistemare le cose per scuola.
< Sì è qua, sta dormendo non ti preoccupare... si certo come no okay ciao.>la voce di Emily mi risveglia dal sonno. Guardo l'ora sono le cinque del mattino.
< cosa succede> la mia voce esce più roca del previsto
< ma dov'eri ti stavamo cercando soprattutto Jack era preoccupato che ti fosse successo qualcosa>
< non avevo più voglia di stare li> non ho voglia di dirle che abbiamo litigato non mi è sembrato importante dirglielo. La cosa strana è che non capisco perché lui fosse preoccupato? Lui pensa solo a se stesso e a nessun altro.
< Va bene dormiamo adesso. Notte Alison >
< notte Emily >


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