La sveglia suonò anche se non avevo voglia di alzarmi dovetti per fortuna oggi è venerdì ed avevo il week end per rilassarmi.
Mi diressi in bagno a farmi una doccia calda, appena finì presi un asciugamano e me lo avvolsi al corpo.
Uscì dal bagno mi diressi all'armadio e presi una felpa larga e dei paio di jeans.
Emily stava ancora dormendo ed era strano siccome era la prima a svegliarsi così andai vicino a lei
< O DIO HAI UN TOPO SUL CUSCINO> dissi urlando, facendola cadere
< dov'è? Dov'è? > disse con gli occhi spalancati guardandosi a destra e a sinistra mi misi a ridere così tanto che mi uscirono le lacrime
< ha ha ha che divertente > disse alzandosi da terra < mi vendicherò vedrai> disse dirigendosi verso il bagnoNel fratempo mi prepari mi vesteì e siccome avevo un pó di tempo mi truccai.
Dopo mezz'ora finalmente uscì dal bagno tutta vestita truccata
< finalmente ci hai messo tanto> dissi sbuffando
< ma smettila dai andiamo a fare colazione>Usciamo dalla stanza ed andammo da
Starbucks ci mettemmo in fila per ordinare< ieri sera è venuto Jack> disse tutto ad un tratto ed il mio cuore perse un battito al ricordo di ieri sera
< ah davvero?> feci finta di niente
< non fare la ingenua lo so che eri sveglia> spalancai gli occhi
< e tu come fai a saperlo?>
< tesoro quando se ne è andato eri tutta rossa in faccia > disse facendomi un'occhiolino
< non è vero smettila> dissi guardando altrove
< aspetta aspetta... Alison non dirmi che ti piace Jack?>
< NO> dissi alzando la voce < No ma che dici lui è il mio migliore amico non può piacermi > dissi abbassando la voce
< comunque non me la raccontate giusta, anche lui è da qualche tempo strano Dylan mi ha detto che è da un bel pó che non si mette nei guai>
< cambiamo argomento non ho voglia di parlare di lui > dissi andando vicino alla cassa.Presi io mio caffè e pure lei.
Ci dirigemmo scuola, ci salutammo, ognuna per la propria classe Emily andò nella sezione di scienze umane ed io invece avevo psicologia.
Quando entrai in classe tutti mi guardarono ed iniziarono a parlare a basso voce abbassai la testa e mi sedetti al primo banco aspettando il professore sperando che questa tortura finisse che per fortuna non tardò ad arrivare.
La lezione era più sileziosa delle altre ma non importava adoravo questa materia ma il fastidio di avere gli occhi addosso non smetteva.
La lezione finì presto presi per andare nella classe dove si svolgeva matematica entrai in classe mi sedetti come al solito al primo posto dovevo essere attenta dovevo superare tutti i corsi.
< sei tu Alison?> alzai lo sguardo per vedere chi era, una ragazza dai capelli lunghi biondi con il costume delle cheerlieader
< si sono io e tu chi saresti?> chiesi perplessa
< io sono Kimberly e sto scrivendo il giornalino della scuola posso farti delle domande?>
< hem certo ma adesso abbiamo lezione>
< due domandine veloci> disse sedendosi al banco vicino al mio
<va bene...>
< è vero che tu è Jack state insieme perchè qua non si parla d'altro>
< no no non stamo insieme quante volte ve lo devo dire>
< beh tutti non fanno altro che parlare di questo sappiamo tutti la reputazione di Jack e lui non sta con una ragazza piú di un giorno ahahah> rise per fortuna arrivó il prof e lei se ne andó facendomi un cenno con la mano.L'ora passó in fretta cosi usci dirigendomi in mensa mi misi in fila e presi un sandwich andai al solito tavolo mi sedetti al mio solito posto e salutai tutti.
< com'è andata oggi?> chiese Jack mettendo il braccio sulle spalle
< da schifo> dissi sbuffando
< perchè? hai sbattuto come al solito con qualcuno> rise si la mattina la maggior parte delle volte sono sbattata
< no... tutti non la smettevano di guardarmi una ragazza pure mi ha chiesto di farmi un'intervista per il giornalino> dissi mangiando il panino
< ahn Kim si è capitato a tutti è molto brava in tutto oltre al giornalismo> dissi con un'alzata di soppraciglie
< fai schifo> gli dico dandogli le spalle
< dai scherzavo comuque ignorali vogliono dolo spettegolare le persone> disse bevendo la sua bevanda
< guardati Jack intorno da guando sono entrata e mi sono seduta stanno tutti aspettando che facciamo qualcosa > dico infastidita.Mi prese per il braccio e mi trasció via da li.
< che fai?> dissi tirando il braccio per fermerla
< ti preoccupi troppo vivi la vita fregatene di loro la gente è questo che fa sempre > disse tutto d'un fiato
< Come posso fregarmene se questo posto mi sta soffocando come puó la gente pensare che tra noi ci puó qualcosa quando c'è solo amicizia>
< sarebbe cosi brutto se fra noi ci fosse qualcosa?> disse avviccinandosi
< m-ma c-che dici Jack ?>
< cazzo Alison come fai a non capirlo? L'hanno capito tutti tranne te> dissi sbattendo il pugno sull'armadietto
< allora sono stupida Jack illunimani> dissi alzando la voce
< Dai Alison cazzo...io...>
< Alison eccoti ti stavi cercando> dissi Emily venendo verso di noi
< che mi stavi dicendo?> chiesi a Jack
< lascia stare me ne vado>
< Jack no tu adesso mi dici cosa stavi dicendo>
< e per cosa? perchè dovrei dirtelo tanto è inutile lascia stare Alison non importa> e con questo se ne ando.< per caso vi ho interotti?>chiese Emily
<no... non era niente di importante> sbuffo alzando gli occhi
< non ti dimenticare che oggi dobbiamo comprare i vestiti> disse
< si lo so>
< dai andiamo in mensa adesso che mancano ancora 10 minuti alle lezioni>
< va bene> dissi dirigendoci in mensa.Mi fermai ed mi guardai dietro dove andó Jack
Cosa dovrei aver capito? Perchè si era arrabbiato cosi tanto? si vede che non era poi cosí importante ma nei suoi occhi c'era qualcosa di diverso.< Alison vieni?> chiese Emily
< si arrivo> dissi andando verso di lei.

STAI LEGGENDO
Crazy Love
Teen FictionAlison Parket ragazza di 18 anni arriva il momento della partenza di andare all'università di Seatle Central University aspettava questo momento da troppo tempo, doveva cambiare vita per non ricordare i brutti ricordi del passato, ma non sapeva che...