"Louis, stai bene? Hai una faccia..." mi richiamò all'attenzione Liam.
"Infatti. E poi è da quando ci siamo alzati che non hai aperto bocca, si può sapere che ti prende?" gli andò dietro Sophia.
Li fulminai con lo sguardo. Non erano i miei genitori, non ero obbligato a dirgli un bel niente, né tanto meno ad ascoltare la loro ramanzina. Tornai a fissare il vuoto mentre ci stavamo incamminando verso un bar in cui fare colazione. Stan mi stava a debita distanza, silenzioso pure lui. Forse si era ricordato del bacio che mi aveva dato la sera prima e aveva paura che io lo odiassi. Non era così, non ero arrabbiato con lui: avevo ben altri pensieri per la mente.
"È successo qualcosa tra voi due, forse? È per questo che siete diventati tutti e due muti stamattina?" ruppe il silenzio ancora una volta la ragazza.
Vidi Stan andare nel panico e arrossire senza ritegno. Sbuffai. Un po' di self control, ragazzino.
"Pensate di risponderci? Avete litigato?" continuò il mio migliore amico.
Non ne potevo più. Senza proferire una parola, puntai il primo bar aperto e mi ci fiondai dentro, ordinando un tè caldo ed una brioche. Mi sedetti e aspettai che i miei amici mi raggiungessero.
[tu] Ti prego, salvami.
[Har94] Buongiorno anche a te, LouLou! Dormito bene?
Ugh. Doveva proprio farmi quella domanda? Se fare un sogno erotico a tema omosessuale era considerato dormire bene, allora sì.
Anzi no.Non importa. Non ci devo più pensare, non significava niente.
[tu] Ehm, passo. Prossima domanda?
[Har94] Da cosa dovrei salvarti?
[tu] Dall'interrogatorio dei miei amici pettegoli. Non li sopporto più
[Har94] Cosa ti stanno chiedendo?
[tu] Storia lunga, ti racconterò tutto quando avrò più tempo
[Har94] Ah, ok, scusa! Siete in giro?
[tu] No no, stiamo per fare colazione!
[Har94] Capito! In che bar siete? :)
[tu] Non ne ho idea, ahah! E' l'unico aperto, appena prima dell'entrata del St James Park... Perché, scusa?
[Har94] Ma così, Lou, per fare conversazione :) Adesso perdonami, ma devo correre per andare in un posto. Ci sentiamo più tardi!
Lou. Scacciai dalla mente la voce roca e ansimante che, nel sogno della notte precedente, mi aveva chiamato esattamente in quel modo.
[tu] Dove devi andare??
[Har94] Uhm, a lezione. Scusa ma davvero non riesco a scrivere mentre corro, ti devo proprio lasciare!
A lezione? Posai il telefono, confuso: c'era qualcosa che non andava. Era domenica.
Non ci sono lezioni di domenica.
Mi stava mentendo? Perché mai? Decisi di lasciar perdere, gliel'avrei comunque chiesto in un secondo momento.
"A chi stavi scrivendo?" mi chiese Liam mentre si sedeva vicino a me con un vassoio con dentro la nostra colazione.
"Non sono affari tuoi" risposi tentando di assumere un tono arrogante, senza però riuscirci.
Era impossibile rimanere arrabbiati per più di un minuto con uno come Liam. Gli sorrisi, guardando i suoi occhi da cucciolo bastonato, e aggiunsi: "Solo un'amica. Harriet della chat, hai presente?"
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Har94
FanfictionLouis, 23enne annoiato, conosce in una chat Har, una ragazza dagli occhi verdi. All'inizio i due non si sopportano, ma col tempo cominceranno ad apprezzarsi. Har però è sempre molto vaga e Louis capisce che non è del tutto sincera. Ma su cosa? Non s...