Mentre ritorniamo in casetta ci lasciamo andare a delle riflessioni su quanto accaduto. "Boh, secondo me non c'era niente di male in tutto questo". Dico rivolta a Diego e Vybes. "Si infatti". Accordano entrambi. "Credo potesse essere anche utile. Insomma, non ci saranno state neanche classifiche o altro del genere. Non vedo la gravità della questione". Continuo varcando il cancello di casa.
"Mi sembrava tutto nella norma". Aggiunge Gabriel. "Ceh, io sono qui per imparare qualcosa e questo esercizio avrebbe aiutato sicuramente". Mi siedo sulla panchina in giardino, accanto a Diego. "Basta, non dire più niente. Rudy ti sente. Sai com'è fatto". Sussurra cercando di non farsi sentire. Annuisco. "Ci vediamo dopo, vado a lezione". Annuncia Gabriel dandomi un bacio sulla guancia. "A dopo, Gabri".
"Credo che ormai sia troppo tardi. Mi aspetto già qualche richiamo". Ritorno al discorso di prima. Mi accarezza la spalla. "Non fa niente. Stai tranquilla". Sospiro. "Secondo me ci siamo solo noi". Dice allungando la testa per controllare.
"Ah, okay. Mamma mia, sono così stanca!" Esclamo stiracchiandomi. "Hai lezione a breve?" Scuoto la testa. "Allora dormi un po'. Tanto torneranno tutti per ora di pranzo. Io tra poco vado via". In effetti potrei... Sarei anche più carica per oggi pomeriggio.
Mi alzo in piedi. "Si, hai ragione". Sbadiglio. "Buon riposo". Mi abbraccia e mi bacia tra i capelli. Gli sorrido. Entro in casa e mi stendo sul divano in cucina. Mi poso addosso una coperta grigia caldissima e chiudo gli occhi.
Sento qualcuno prendere la coperta che ho addosso, per coprirmi meglio, fino al collo. Mi muovo un po' e apro gli occhi. Sorprendentemente mi trovo davanti il bellissimo volto di Nicolò. Okay, mi ha stupita. È stato un gesto molto dolce. I suoi ricci mi solleticano la fronte.
Quando nota che mi sono svegliata si scosta subito. "Non volevo svegliarti... Sono entrato in casa e ho percepito un po' di freddo, così ti ho coperta di più. Vabbè lascia perdere". Si comporta in questo modo perchè teme un mio rifiuto, ma non capisce che non lo respingerò mai se continua così.
"Grazie..." Lo vedo spento. Sorride flebilmente, si gira di spalle e fa per andare via. "Nicolò". Lo richiamo. Si ferma e mi guarda. "Che succede? So che non siamo in bellissimi rapporti, ma se vuoi parlare, io ci sono". Gli faccio spazio sul divano.
Siamo seduti ai lati opposti, a debita distanza. "Pensavo servisse un lavaggio piatti per parlarti in modo pacifico". Ridacchia. Ha lo sguardo rivolto in basso. Le sue mani sono bellissime, adornate da qualche anello e molti braccialetti.
"Si, credo servirebbe solo quello con me. Però siccome hai fatto qualcosa di carino per me, sto ricambiando". Annuisce e sospira. "Sono rimasto in studio con Rudy. Mi ha fatto cantare Upton Funk. Ha detto che non era un'assegnazione adatta a me. Continua a ripetermi che non ho un'identità tutta mia, che sono sempre uguale. Non so come accontentarlo".
"Per me dovresti continuare dritto per la tua strada. Con questo non intendo dire che devi ignorare tutte le critiche o i suggerimenti. Dico soltanto che devi scindere l'utile dall'inutile. Hai provato a comunicare di più con Rossetto e caffè e non è finita benissimo. Questo non perchè tu non sia stato bravo, ma perchè non eri tu. Nicolò non si strappa la maglietta, non comunica con gesti. Il Nicolò che conosco io comunica con la voce. E a me arrivi sempre". Sul suo volto si allarga un grande sorriso.
"Te lo dico francamente e non te l'ho mai nascosto: la tua musica non ha niente che non va. Sei bravissimo. Stop". Solleva la testa e mi guarda. "Grazie... Sai già che il tuo parere conta molto per me, nel canto". Specifica.
"Anna che dice?" Chiedo. Alla fine è pur sempre lei la sua professoressa di riferimento. Dovrebbe pensare solo ai suoi giudizi. "Per Anna posso cantare di tutto. A lei vado bene così". "Allora di cosa ti preoccupi? Le piaci ed è questo l'importante".
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Melody of the Heart
ChickLitNicolò Filippucci è un cantante della scuola di Amici. Alunno della maestra Anna Pettinelli, è un meraviglioso ragazzo. Simpatico, ma timido e determinato. Iside Bellini è una cantante che è riuscita ad entrare nella scuola grazie ad una sfida. È e...