Capitolo 6

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A/N; Per favore leggete la nota finale.


Quella sera quando Liam entrò in casa, trovò Louis sotto la doccia, rannicchiato e con i vestiti tutti bagnati per via del getto che lo colpiva in pieno. Aveva cercato di parlare, di farsi dire cosa era successo ma non aveva avuto risposta. E quando aveva cercato di aiutare Louis ad alzarsi e asciugarsi, quest'ultimo era scattato urlandogli di non toccarlo. A quella reazione così inaspettata, alzò le mani in segno di resa ed arretro fino a lasciare il bagno.

Louis aveva passato tutta la notte sveglio a fissare fuori dalla finestra. Si sentiva di nuovo distrutto, si sentiva sporco anche se quello che l'aveva toccato era il suo fidanzato, o ex fidanzato. Nelle prime luci del mattino era dovuto correre in bagno, in preda a dei conati di vomito. Non capiva perché stesse vomitando, non mangiava da almeno 12 ore, tutto quello che riversò nella tazza erano solo succhi gastrici e niente più. Quando finì di vomitare si lavò i denti e senza pensarci uscì di casa. Voleva delle spiegazioni da Harry, le voleva anche se ora era finita, lui voleva sapere.

Entrò dentro la casa come una furia, senza badare a non fare rumore. Si avviò verso la cucina e ci trovò Zayn intento a fare colazione.

«Ehi, nano» lo salutò il moro, mentre lo scrutava.

«C'è?» chiese,senza dire chi, tanto Zayn sapeva a chi si riferisse.

«Cosa?» corrucciò la fronte non capendo la domanda.

Senza aggiungere nulla Louis salì le scale. E in quel momento Zayn capì cosa sarebbe successo di lì a poco. Se Louis era appena arrivato, chi c'era nella stanza con Harry? con un scatto lasciò cadere la ciotola a terra e corse per le scale.

«Louis fermati» urlò per farsi sentire, ma era tardi era già salito.

Una volta arrivato davanti alla porta della stanza di Harry, da essa provenivano gemiti e il rumore del letto che batteva al muro. Senza pensarci aprì la porta e quello che vide davanti ai suoi occhi lo disgustò. Sul letto, su quel letto che era stato testimone del loro amore,c'era una ragazza, Hope, ed Harry sopra di lei intenti a scopare. Il riccio si girò verso Louis e sgranò gli occhi.

Louis aveva lo sguardo fisso sulla ragazza, che lo guardava sorridendo. Prese il labbro tra i denti e in quel momento senti il vuoto sotto di se, il vuoto dentro di se. Il mondo gli stava cadendo addosso, si sentiva così umiliato mentre i due lo stavano fissando ancora avvinghiati.

Fece un passo indietro, un altro ancora e un altro fino a toccare con la schiena il petto di Zayn che lo avvolse subito con le sue braccia. Gli occhi che rilasciarono subito calde lacrime. Harry lo fissava ancora, senza uscire dalla ragazza.

«Lou» riuscì a mormorare, iniziando a muoversi per fare qualcosa.

Ma Louis scattò, proprio come la sera prima con Liam. Si scostò da Zayn.

«Non mi toccare. Non mi toccare, perché mi toccate tutti?» chiese urlando. «Lasciatemi stare. Basta» urlò ancora e iniziò a scendere le scale a due a due per scappare da lì.

Sentirono la porta sbattere e sussultarono entrambi. Harry era in piedi davanti alla porta, nudo. Lui sapeva perché Louis avesse urlato di non toccarlo, e come se lo sapeva. Dietro di loro si sentì uno sbuffo entrambi si girarono verso la ragazza, che era ancora sul letto.

«Harry, dai vieni qui» disse lei, ammiccando verso il riccio.

«Uscite da questa casa» sputò Zayn verso i due.

Harry si rigirò verso l'amico e con lo sguardo colpevole annuì.

«Oh,Harry» lo richiamò il moro. Harry non ebbe il tempo di rispondergli perché Zayn lo colpì . «Ti avevo avvertito»

Lost Angels || Larry Stylinson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora