Lost Angels || Larry Stylinson.

Capitolo 32

Harry era scappato da Washington, era scappato come un codardo prendendo la sua roba e scomparendo, senza dire nulla a nessuno. Louis era scomparso davanti ai suoi. Lui l'aveva visto salire su quell'albero, ma una volta sotto di esso, di Louis non c'era ombra. Louis era andato via. Non aveva cambiato paese,posto, era letteralmente andato via. E lui non poteva accettarlo. Aveva perso Louis, sentiva che questa volta non sarebbe stata come le altre. Per mesi interi era stato il giochino di una psicopatica. Per mesi gliel'aveva data vinta ad una massa di pazzi che li stavano manovrando come burattini. Lui aveva permesso che tutto accadesse. Per colpa sua, avevano usato Louis come bersaglio, solo per spezzarlo. Lui doveva andare via da Washington, via da Louis, dai i suoi bambini, solo per il loro bene. Lui era il male e doveva stargli alla larga.

Anche Niall se ne era andato da quel posto. Era ritornato a casa sua, con il cuore a pezzi e con un altro peso sull'anima. Doveva stare alla larga da suo cugino. Aveva troppi nemici e tutti avrebbero attaccato Louis per ferire lui, ed ora lui non poteva permetterlo. Louis aspettava due bambini, e portare tre vite sulla sua coscienza era una cosa troppo grossa.

Anche Louis era scappato, ma era tornato dopo tre giorni ritrovando Liam e Zayn soli e nel panico. Non aveva chiesto ne di Harry e ne di Niall. Non ne voleva sapere, almeno per ora. Era ritornato solo perché non poteva rimanere nel suo posto speciale, era ritornato perché ora doveva, davvero, pensare ai suoi bambini. Era ritornato per non farsi abbattere più da nessuno. Era stato riempito di nuovo di bugie, era stato usato, aveva fatto sesso con un ragazzino, aveva fatto tanti errori che ora doveva rimediare.

«Louis?» lo richiamò Liam entrando nel salotto.

«Lee, dimmi»

«Oggi dobbiamo andare a fare l'ecografia,ricordi?»

«Si» rispose apaticamente prima di concentrarsi su i libri.

Liam sospirò prima di lasciare Louis nella sua apatia e andare in cucina. Era l'unico che stava cercando di rimettere tutto a posto, di metterci una pietra su e magari riderci su. Ma gli altri non sembravano della sua stessa opinione. Harry era scomparso, letteralmente, svanito nel nulla. Niall invece si era rifugiato come un bambino con il cuore a pezzi a Mullingar, lo sentivano ogni tanto ma il biondo non sembrava voler tornare al più presto. Anche Louis era andato via, ma almeno era ritornato per affrontare tutto ancora un volta. Ma questo non si poteva dire anche per gli altri due che si nascondevano ancora.

Durate l'assenza dei tre; Liam, Zayn, Taylor e Ed, avevano fatto capire a Michael contro chi si fosse messo. Ed anche se lui aveva giocato per mesi con le loro vite, loro gli avevano fatto capire chi comandava e che aveva scelto le persone sbagliate. Luke era stato ripudiato dal gruppo, nessuno gli aveva rivolto parola neanche per dirgli di prendere la sua roba e andare via. Aveva fatto tutto da solo, prendendo le sue cose e scomparendo. Si diceva che era ritornato a casa sua, e forse era meglio così. Perché anche per lui c'era una bella lezione pronta. I ragazzi non avrebbero mai sospettato di lui, lo trattavano come un fratello e lui li aveva pugnalati alle spalle. Per mesi interi aveva riportato ogni mossa ed ogni notizia a Michael tenendolo incostante aggiornamento. Eppure loro non ci aveva fatto caso ai suoi strani comportamenti, al fatto che scomparisse per giorni, che era l'unico che non era contro Hope, che si era avvicinato così tanto a Louis e che provasse un odio profondo nei confronti di Harry. Nessuno aveva notato nulla. Abby, Stacy ed Andrew, anche loro come Luke erano scomparsi nel silenzio. Forse avevano paura delle conseguenze o forse stavano architettando qualcosa per portare a termine il loro piano. Ma questa volta non si sarebbero fatti trovare impreparati, erano pronti a tutto.

Era bastato un piano messo su da due persone malate di mente per far crollare il loro gruppo. Grazie a Michael e Abby, dopo anni si erano divisi e nessuno aveva notizie degli altri. La casa della confraternita era stata chiusa, abbandonata a se stessa. Le ragazze si erano trasferite ai dormitori mentre Zayn a casa di Liam e Louis.