Quando Louis si svegliò quella mattina, la prima cosa che notò fu l'assenza di Harry a suo fianco. Si stiracchiò un po', prima di mettersi al centro del letto con gambe e braccia aperte. Era completamente nudo e non aveva voglia di coprirsi, nonostante sentisse i brividi di freddo. Iniziò a fissare il soffitto, senza un reale interesse. La sua testa stava pensando, pensando a quanto fosse accaduto negli ultimi cinque, quasi sei, mesi. Era tutto cambiato, lui era cambiato. Ma non riusciva a capire se era cambiato in bene o in male.
Distrattamente prese ad accarezzarsi la pancia, i gemelli scalciavo come folli. E Louis sorrise a quella vivacità che sentiva sotto il palmo della sua mano. I suoi bambini, sarebbero stati come lui. Si iniziò a chiedere come avrebbe fatto un giorno a spiegargli cos'erano e che non dovessero dirlo a nessuno, ma solo al loro vero amore. Eppure lui non l'aveva detto ad Harry, e sentiva dentro di se che lui era il suo vero amore. Harry era la luce della sua anima. Ed allora perché non glielo aveva detto? Perché non aveva detto il suo segreto, quel segreto che portava dentro di se d'anni, quel segreto che neanche suo cugino sapeva, eppure Niall sapeva tutto di lui, ma no quella cosa. Perché forse un segreto così grande non è facile da dire, e forse perché Harry non gli dava modo di fidarsi di lui, perché ogni volta che provava a fidarsi di Harry, puntualmente quest'ultimo lo feriva.
Ma ora l'avrebbe di nuovo ferito?
I suoi pensieri vennero interrotti dalla porta della camera che si aprì, ed Harry che entrava con un vassoio con la colazione e una rosa. Louis sorrise e si mise con la schiena alla testiera del letto, senza coprirsi.
«Buongiorno daddy, ti ho portato la colazione» disse posando il vassoio sul letto e baciando Louis.
«Mmmh, daddy, mi piace» mormorò, prima di mordere il labbro del riccio.
«Sei splendido così...nudo...e con questo pancione sei davvero lo spettacolo più bello»
Harry si avvicinò di nuovo a Louis per baciarlo. Poggiò la suo fronte contro quella del liscio ed i loro occhi si studiavano, si guardavano attentamente, e si perdevano l'uno negli occhi dell'altro. I loro occhi come sempre parlavano per loro, dichiaravano il loro amore. Si aprivano come dei libri e si lasciavano leggere dall'altro.
Quanto amore li avvolgeva, quanto amore alleggiava nell'aria. Il loro amore era davvero qualcosa di puro, di unico. Ed un amore così non sarebbe mai esisto per qualcun altro. Perché quell'amore così puro era solo per le loro anime.
«Ascoltami, amore. I ragazzi questa sera danno una festa, non credo che sia una buona idea per te. Quindi, ho pensato. Ti va di uscire con me?»
Gli occhi di Louis si illuminarono a quella proposta. Lui ed Harry non erano mai stati ad un vero e proprio appuntamento. Annuì senza esitare, senza far attendere il riccio di una risposta. Gli si lanciò addosso abbracciandolo e baciandogli il viso. Harry rise a quella reazione, contento che il più piccolo avesse accettato e che finalmente era lui a poterlo portare fuori.
Niall camminava velocemente per raggiungere i dormitori. Sammy nell'ultimo periodo era distante, fredda e spesso diventava irascibile e lui non riusciva a capire cosa stesse succedendo alla ragazza. Davvero lui cercava di renderla sempre felice, ma lei sembrava sempre trovare sempre una scusa per evitarlo o attaccarlo. Volevo dei chiarimenti, voleva sapere se voleva chiuderla lì. Perché a lui non erano mai piaciute le prese in giro. Arrivò davanti alla porta della camera di lei e bussò. Sammy aprì la porta e lo fece accomodare dentro.
«Come va?» chiese il biondo appena dentro.
«Bene. Perché sei qui?»
«Sammy, che succede? Se vuoi chiuderla dimmelo,davvero fallo io non posso andare avanti così. Non posso vederti sempre incazzata per qualcosa, che magari neanche ho fatto. Non posso vedere che mi tratti come un cazzo di zerbino, quando io voglio sempre e solo la tua felicità. Quindi si sincera con me... tu vuoi chiuderla?» Niall sputò tutto fuori, tutto d'un fiato. Il detto diceva via il dente via il dolore,no? Ecco lui era arrivato subito al dunque, niente giri di parole, niente giochetti.
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Lost Angels || Larry Stylinson.
FanfictionDopo averne passate tante. Dopo essersi quasi persi per sempre. Louis ed Harry si godranno la loro storia d’amore, ma non per molto. Il destino ha in serbo per loro altri piani. Nuove complicazioni e nuovi problemi cercheranno di dividerli. Ma quest...