Capitolo 9

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Arrivarono fuori al loro appartamento, sapendo che Zayn e Niall erano li ad aspettarli. Louis aveva accantonato per un attimo Harry e le responsabilità che il bambino avrebbe portato con il suo arrivo. Ed ora si stava concentrando su Niall, Niall che l'avrebbe prese malissimo, poco ma sicuro. Salirono le scale per arrivare al loro pianerottolo, e già da fuori alla porta si sentivano i due litigare ed insultarsi, questo stava a dire che stavano giocando alla play. Una volta dentro ne ebbero la conferma. Risero vedendoli così concentrati e a farsi i dispetti, erano due bambinoni. Liam tossì per attirare la loro attenzione, e appena li notarono lasciarono perdere tutto per andare incontro a Louis. Zayn notò subito la busta della farmacia, e nella sua mente già stava pensando a chissà quale malattia misteriosa avesse Louis.

«Allora?» gli chiese Niall.

Louis si mosse un po' a disagio, sbilanciando il peso da un piedi all'altro. Non riusciva a guardare Niall negli occhi, aveva paura della sua reazione. Iniziò a pensare alle parole giuste per dirglielo.

«Sedetevi» disse sospirando.

Liam sapeva che quella questione era delicata, e soprattutto che dovesse essere Louis a dirla. Mise una mano sulla spalla del più piccolo per fargli capire che aveva il suo sostegno.

«Louis,cos'hai» si allarmò all'istante Niall, soprattutto dopo le occhiate che si erano scambiati Liam e Louis.

«Non preoccuparti, è un cosa bella» disse solamente Liam, senza aggiungere altro.

Zayn e Niall si scambiarono un ultima occhiata prima di prendere posto sul divano. Louis si mise seduto sul tavolino davanti a loro. Sospirò e cercò di radunare tutto il coraggio che aveva dentro di se. Mise una mano in tasca ed allungò ai due davanti a lui, le due foto del puntino.

«Aspetto un bambino» sputò fuori, tutto d'un fiato.

Zayn sgranò gli occhi e fissò subito Louis. «Un bambino? Cioè uno di quei cosi che piangono, a cui devi togliere i pannolini di merda, e che ti vomitano addosso?»

«Cazzo, Zayn hai un tatto che mette i brividi» disse Liam, guardando corrucciato Zayn.

«Detta così, sembra una cosa brutta, ma si uno di quei 'cosi'» confermò Louis, sottolineando soprattutto la parola cosi.

«Ma tu sei un uomo, c'è da dove uscirà?» chiese curioso Zayn.

«Possiamo non pensarci ora?» gli chiese di rimando Louis, un po' a disagio.

Niall fissava la foto che aveva tra le mani, non aveva ancora detto nulla. Stava cercando di rimanere il più calmo possibile. Quella notizia per lui, era arrivata come un calcio nelle palle. Non voleva questo per Louis, almeno non ora e non in quella situazione.

«Questo bambino è di Harry?» chiese rompendo il silenzio.

«Solo Harry mi ha toccato per più di un anno, di chi credi sia?» gli domandò retorico Louis, alzando un sopracciglio.

«Gli spacco la faccia» disse, alzandosi dal divano come una furia.

Louis allo scatto di Niall, perse l'equilibrio e si sbilanciò all'indietro. Ma Liam che per fortuna era dietro di lui e lo prese, rimettendolo dritto.

«Niall,no» gli urlò Louis, bloccandolo dal uscire di casa. «Non farlo, siediti e parliamone»

«Ti ha messo incinta e poi si scopa una puttana a casa mia, e dovrei restare qui a vedere come la tua vita si sta distruggendo, mentre lui se la spassa?» urlò tornando indietro.

Louis si alzò parandosi a un centimetro dal naso di Niall.

«Credi che io sia stato felice a questa notizia? Credi che a me faccia piacere avere un figlio che non crescerà con suo padre? Credi che questo per me sia un gioco?» gli chiese alzando di più la voce.

Lost Angels || Larry Stylinson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora