Lost Angels || Larry Stylinson.

Capitolo 8

I giorni stavano passando velocemente,Louis stava sempre peggio. Le sue nausee erano raddoppiate, e molti odori non li sopportava. In più era sempre stanco e dormiva quasi tutto il giorno. Liam era quello più preoccupato,mentre gli altri gli dicevano che era solo il post rottura, ma lui credeva che sotto ci fosse altro. Certo, Louis stava male per Harry, passava ancora gran parte della giornata a farneticare su quanto fosse stato stupido a fidarsi di Harry, su quanto lo amasse alla follia e subito dopo iniziava a piangere senza sosta. Ma questo non giustificava il vomito. Quel pomeriggio a insaputa di tutti aveva preso appuntamento con un medico, voleva essere davvero sicuro che Louis stesse bene e che era solo una stupida conseguenza della rottura.

Louis aveva accettato di farsi visitare, anche lui un po' stanco da quelle nausee, e voleva anche rassicurare Liam. Così si erano ritrovati in sala d'attesa,aspettando il loro turno. Poggiò la testa sulla spalla di Liam,perché la stanchezza stava prendendo di nuovo possesso del suo corpo, quando un infermiera chiamò il suo nome. Entrarono nella stanza ed una dottoressa li accolse con un sorriso.

«Salve, io sono la dottoressa Rose» si presentò la donna allungando una mano verso Louis.

«Louis» rispose cercando di sorridere.

«Allora Louis, come posso aiutarla?»

Louis girò lo sguardo verso Liam, facendogli cenno di parlare e il ragazzo non se lo fece ripetere.

«Louis,è da più di un mese che ha le nausee ed è sempre stanco, dorme molto e certi odori lo disturbano» spiegò Liam.

«Venga Louis, facciamo alcuni controlli e dei prelievi»

Louis annuì e si fece guidare verso un lettino dove si mise seduto. La dottoressa effettuò tutti i controlli, e fece vari prelievi che diede all'infermiera che subito lasciò la stanza per farli analizzare. Mentre aspettavano il ritorno dell'infermiera, Louis rimase seduto sul lettino, con i piedi che penzolavano, quando gli venne uno dei suoi soliti conati di vomito, si mise una mano davanti alla bocca cercando di mandarlo giù. La dottoressa notando il suo disagio si avvicinò di nuovo a lui.

«Sta bene,Louis?»

Louis scosse la testa e guardò Liam dall'altro lato della stanza.

«Deve vomitare?» chiese la dottoressa mentre gli allungava un contenitore quadrato di plastica.

Louis senza troppi problemi afferrò il contenitore, e diede libero sfogo ai suoi conati. Gli occhi lucidi e la fronte sudata, mentre vomitava quel poco di cibo che aveva ingerito a pranzo. Liam corse subito al suo fianco tenendogli i capelli. La dottoressa guardò tutto con occhio attento e si avvicinò alla scrivania, prima di iniziare a cercare qualcosa.

«Meglio?» chiese Liam togliendo il contenitore dalle mani di Louis,che annuì senza forze. Prese un pezzo di carta che la dottoressa gli aveva passato e gli pulì la bocca.

L'infermiera rientrò con dei fogli tra le mani, prima di darli alla dottoressa lanciò uno sguardo curioso verso di Louis, che era ancora sul lettino con la testa sulla spalla di Liam che lo stringeva a se.

«Perché mi sta guardando?» sussurrò Louis.

«Perché sei un bel ragazzo» ridacchiò Liam.

«Certo, immagino quanto io sia bello dopo aver vomitato, con la faccia alla Casper e le occhiaie» bonfochiò storcendo il naso.

«Allora Louis» iniziò la dottoressa avvicinandosi ai due. «Quello che sto per dirti,credimi è assurdo anche per me. Sei in perfetta salute»

«Allora perché sta così male?» chiese subito Liam, interrompendo la dottoressa che alzò subito una mano per calmarlo.