Thalita Anne e Hayden Johannah Tomlinson-Styles.
Avevano discusso per più di due ore su i nomi da dare alle due gemelle. Harry si era impuntato sul suo nome preferito, sul quel nome che amava già da bambino e che avrebbe tanto voluto mettere a sua figlia. Darcy. Ma Louis era stato irremovibile, privando il riccio di mettere un nome così stupido ad una delle sue figlie, però, gli aveva promesso che avrebbero chiamato il loro futuro gatto con quel nome.
Il resto della giornata lo avevano trascorso da soli con le bambine. Tutti voleva dargli la loro privacy, i loro tempi. Sapevano che dovevano parlare, avevano tanto su cui discutere. Ma non quel giorno, almeno. Visto che Louis era così stanco, che aveva passato la maggior parte del tempo a dormire. Ma ad Harry non dava fastidio, sapeva che il più piccolo aveva davvero sofferto per il travaglio ed era normale che ora fosse sfinito. Mentre Louis riposava, Harry, aveva passato tutto il tempo a coccolare le bambine, a guardarle. Si era ritrovato spesso con gli occhi lucidi e un sorriso da sciocco sulle labbra. Non riusciva a credere che quelle erano le sue bambine, i suoi angeli.
Gli altri erano tornati tutti a casa di Liam e Louis. E per occupare il tempo,e dare la privacy ai due, iniziarono ad organizzare una festa per il ritorno di Louis e le gemelle. Sapevano che era presto per il rilascio dei tre, ma non avevano comunque nulla da fare e volevano che tutto fosse impeccabile. Mrs Jonas, Anne, Gemma e Liam si diedero da fare; ordinando palloncini rosa, festoni, confetti rosa e tanti dolcetti. Mandarono anche un fascio di cinquanta rose rosse in ospedale, compito che Harry aveva assegnato a sua madre prima del loro arrivo, ed insieme alle rose mandarono anche due enormi peluche rosa.
«Zayn, per favore puoi mostrare un po' di entusiasmo» lo incoraggiò Liam.
Zayn,Niall e Mark volevano restarne fuori dai preparativi. Dicevano che quelle erano cose da donne e loro erano uomini e non ci capivano nulla di feste, palloncini e tutto il resto inseguito. Così si erano messi comodi sul divano a vedere una partita con una birra in mano. Ma nessuno delle donne e tantomeno Liam, che si sentiva offeso per la loro affermazione, gliela voleva far passar liscia.
«Siete voi gli uomini, dovete aiutarci con le cose più pesanti» li richiamò Mrs Jonas, posizionandosi davanti alla tv con le mani su i fianchi. «Zen, aiuta Liam su»
«Tata, mi chiamo Zayn. Zayn no Zen»
«Stessa cosa, alzati su prima che ti prenda per le orecchie» lo minacciò, puntandogli un dito contro.
Zayn saltò subito su e corse da Liam per aiutarlo, non volendo di certo scatenare l'ira della tata. Presero i sediolini e lasciarono la casa per andarli a sistemare in macchina. Mentre Mrs Jonas ed Anne preparavano la cena per Louis ed Harry.
Una volta vicino alla macchina Liam e Zayn stettero un bel po' per capire come si montassero quegli affari.
«Come cazzo si mette» borbottò Zayn, cercando ancora invano di bloccare il sediolino.
«Lo rompi, piano» Liam diede uno schiaffo sulle sue mani prima allontanarlo.
«Rompi palle»
«Guarda, si mette così» Liam gli mostrò come si bloccassero e che non era difficile come lui credeva.
«Bene, quando avremo dei figli li monterai tu» disse Zayn, senza soppesare le parole dette.
Liam alzò di scatto la testa. «Vuoi dei figli?»
Il moro lo guardò, prese a mordicchiarsi il labbro. Si maledì per la sua boccaccia, prima di annuire.
«Non...non li vuoi?» gli chiese incerto, notando come Liam lo stesse guardando a bocca ed occhi spalancanti.
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Lost Angels || Larry Stylinson.
FanfictionDopo averne passate tante. Dopo essersi quasi persi per sempre. Louis ed Harry si godranno la loro storia d’amore, ma non per molto. Il destino ha in serbo per loro altri piani. Nuove complicazioni e nuovi problemi cercheranno di dividerli. Ma quest...