ABBY
Successe tutto in tre giorni. Ashton che parla con Am, Luke e Micheal che saltano la scuola e Calum che viene portato via il giorno del processo. É stato tutto troppo veloce, non abbiamo avuto il tempo per metabolizzare la cosa. Il giorno prima Am lo picchiava e il giorno dopo piange perché lo portano via. Abbiamo pianto tutti, quel giorno. Sabato mattina ci siamo svegliati tutti con un mal di testa terribile a causa della sbornia. Continuavamo a bere, e il tempo passava. Andavamo a scuola, e il pomeriggio si beveva. Nessuno di noi andó a far visita a Calum, e passarono altri due mesi. Amneris aveva perso la cotta per il moro, ma continuava a stare male per lui. Tutti stavamo male per lui. A metà del terzo mese, ci fecimo forza e smettemmo di bere. Al quarto mese, ci trovammo fuori dal riformatorio. Quel giorno, é oggi. Quel momento, é ora. Le guardie ci fanno entrare a uno a uno, nonostante noi li avessimo pregati di farci entrare in gruppo. Era il mio turno, ero l'ultima. Entrai e lo vidi. Era diventato piú magro e aveva delle terribili occhiaie. Probabilmente, noi due eravamo quelli che andavano meno daccordo nel gruppo ma restava un mio amico e gli volevo bene. «Ehi» disse «Ehi Cal... Come... Come va?» mormorai mentre mi sedevo sulla sedia di metallo. Incrociai le mani sul tavolo davanti a me, mentre lo guardavo al di là della lastra di vetro. «Potrei stare meglio» borbottó «e tu? Ashton mi ha detto che per i vostri cinque mesi ti ha portato nell'Outback da tuo zio» risi al pensiero «si é stato.. Strano» lui ridacchió «e tu? C'é qualche bella ragazza qui?» lui sbuffó ma un piccolo sorriso prese posto sul suo viso «io beh no» tenne lo sguardo basso. Io feci la finta offesa «c'é una ragazza e non ne parli con una delle tue migliori amiche? No okay basta mi hai offenduta*» lui rise per il termine che avevo usato. Sbuffó «okay, si chiama Sara. É quí dentro per una cavolata, ma uscirà piú o meno due mesi prima di me. Ci vediamo solo nella pausa pranzo e nella ricreazione in cortile. É carina» disse scrollando le spalle. Io spalancai la bocca e feci finta di svenire «hai appena definito una ragazza 'carina'? Mamma mia Cal, non ti riconosco. Qualche mese fa avresti detto 'non stuprabile'» ridemmo e iniziammo a parlare di ricordi. Purtroppo, la guardia mi chiamó dopo qualche minuto e salutai Calum con un cenno della mano. Uscii dalla stanza e mi avvicinai agli altri, che mi aspettavano per tornare a casa.
Eravamo tutti tristi e, una volta arrivati al parcheggio, ci dividemmo. I ragazzi tornarono a casa mentre io e Am pensammo di andare in centro a fare shopping. Purtroppo, nemmeno Pull & Bear riuscí a tirarci su, cosí decidemmo di tornare a casa a mangiare gelato.Quattro ore dopo
AMNERISSi erano fatte le otto e Abby era appena tornata a casa. I miei genitori non sarebbero tornati prima di due giorni a causa di un progetto di beneficenza. Tipico. Presi il telefono e, dopo essermi buttata con poca grazia sul divano, feci il numero di Nash che non rispose. Decisi quindi di scrivergli un messaggio. In questi mesi avevamo legato molto, era un buon amico e uscivamo spesso insieme. Niente che c'entrasse con l'amore.
A:Nash
Ciao Nash! Come stai? Volevo chiederti se ti andava di mangiare una pizza con me... Fammi sapere.
Am xxDopo una mezz'ora passata a guardare 'The Vampire Diaries' il mio telefono vibró.
Da:Nash
Ciao Am! Io tutto bene, grazie, e tu? Comunque io stasera sono occupato. Avrei da chiederti un favore. Un mio amico é appena stato appeso da una ragazza, potresti consolarlo come solo tu sai fare? Grazie, ti voglio bene! Ti mando il numero, ciau
Nash xxIl telefono vibró di nuovo.
Da:Nash
- Contatto: NelloerPuttanelloRisi mentre rispondevo a Nash.
A:Nash
Va bene capo, faró il possibile hahha ciao Nash, ti voglio bene anche io!
Am xxAspettai qualche minuto prima di scrivere a quel tipo.
A: NelloerPuttanello
Ciao! Sono un'amica di Nash, lui mi ha appena dato buca per una pizza. Mi ha detto di chiamare te per prendere il suo posto. É proprio strano. Comunque sono Amneris Valtes, suppongo che tu venga a scuola con me. Beh, spero che tu ci venga! Ciao.
AmnerisMentre aspettavo una risposta iniziai a leggere l'ultimo libro di 'Hunger Games'. Dopo qualche minuto, il telefono vibró. Chiusi il libro con il segnalibro e aprí il messaggio.
Da:NelloerPuttanello
Ciao Amneris, quel cretino di Nash non sa tenere la bocca chiusa. Comunque, sto arrivando e ho due pizze con me. Spero di non essere di disturbo, grazie per l'invito!
NiallMi alzai e preparai la tavola, presi due bottiglie di Coca Cola e mi sedetti a tavola ad aspettare. Per ammazzare il tempo, guardai la tv e continuai la mia lettura. Fangirlai un po' troppo, e iniziai ad annoiarmi. Mi portai persino avanti con i compiti, ma i minuti sembravano non passare mai. Non so per quanto aspettai, ma erano oramai le nove e mezza e pensai che Niall avesse trovato di meglio da fare. Andai su e mi spogliai, per poi indossare una maglietta di Calum. Presi dal cassetto dei pantaloncini puliti e scesi. Nell'esatto momento in cui misi piede in soggiorno, la porta suonó. La aprii e mi ritrovai davanti un ragazzo biondino con due pizze ed una rosa bianca in mano. «Ciao! Sono Niall!» disse con un sorriso bellissimo.
//N.A.
Finalmente! Aspettavo questi momento da tantissimo, non so voi!
Da adesso la storia entra nel vivo.
AUGURI NIALL! +22
(13 Settembre 2015)
É un capitolo per augurarvi una buona scuola (si puó dire?)
Lasciate qualche commentino e raccontatemi della vostra giornata all'inferno (aka scuola).
Al prossimo capitolo!
Bianca xx
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Opposites|| N.H. (#Wattys2016)
FanfictionAmneris e Niall sono sempre stati opposti, ma uguali. Problemi, sorrisi, risate, pianti. Questi ragazzi si conoscono con il male, nel bene, nell'odio dell'amicizia e nell'amore per la fratellanza. Inizieranno a condividere una vita, quella da adoles...