Bias/ minsung

~FIFTY-FIVE~

Minho fece il broncio quando guardò l'orologio e vide che erano le 4, eppure il bel ragazzo che non vedeva l'ora di vedere non si era ancora presentato.

Forse aspettarsi che Jisung si presentasse esattamente alle 4 in punto era un po' estremo, ma Minho avrebbe ammesso che stare intorno a Jisung era facilmente il suo nuovo posto preferito.

Si tolse il grembiule che doveva indossare mentre lavorava prima di salutare il suo collega e tutti i gatti prima di uscire ad aspettare Jisung lì.

Minho si appoggiò al muro esterno del caffè e scorreva Instagram sul suo telefono nonostante stesse a malapena prestando attenzione a causa del fatto che stava guardando in alto ogni due secondi per vedere se Jisung era già lì.

Anche se per qualche motivo non ha preso in considerazione che Jisung potesse provenire da qualche parte che non era il suo appartamento e saltò quando sentì una voce improvvisa proprio accanto a lui mentre guardava nell'altra direzione.

"Sono in ritardo solo 4 minuti... perché ti comporti come se fossi in ritardo di 40 minuti?" Jisung chiese con un piccolo sorriso mentre Minho lo guardava e ansimava.

"I tuoi capelli sono blu", ha dichiarato Minho.

"ti piace ?" Jisung chiese, cercando di capire se Minho lo odiava o lo amava.

"Sei davvero carino." Minho sorrise e guardò la scelta di abbigliamento piuttosto casual di Jisung che consisteva in pantaloni della tuta neri e una camicia bianca oversize. Ovviamente sembrava ancora fantastico, ma Minho era leggermente confuso considerando il fatto che Jisung aveva detto specificamente che stavano andando ad un appuntamento.

"Sembro come se mi fossi appena svegliato, cosa che tecnicamente ho fatto perché mi sono addormentato mentre mi stavo tingendo i capelli, ma grazie".

"C'è una ragione specifica per cui ti sei tinto i capelli?"

"Sì." Jisung annuì ma non riuscì a elaborare affatto.

"Qual è?"

"Non posso dirtelo, è una sorpresa." Sorrise, non che Minho potesse vederlo a causa della maschera che lo copriva, ma poteva dirlo dai suoi occhi.

"Ingiusto".

"Lo scoprirai", rispose Jisung e iniziò a camminare, sperando che Minho avrebbe preso il suggerimento per seguirlo. Voleva tenergli la mano, ma considerando che aveva dimenticato di portare un cappello o una felpa con cappuccio e si era appena tinto i capelli, aveva paura che qualcuno lo riconoscesse troppo facilmente.

Finché lui e Minho non si tenevano per mano o altro, poteva farla franca con la scusa che Minho è un vecchio amico.

"Dove stiamo andando?" Minho chiese curiosamente. "Dovremmo prima fermarci a casa mia così posso cambiarmi."

"No, stai bene e stiamo andando ad un appuntamento."

"Conosco già quella strada... dove però?"

"È una sorpresa."

"Perché sei così riservato?" Minho chiese con un sospiro mentre Jisung rideva dolcemente in risposta.

Si raccontarono dei loro giorni, per la maggior parte, senza fermarsi fino a quando Jisung sembrò rallentare e aprì la porta di un edificio.

Minho seguì silenziosamente Jisung lungo un corridoio vuoto e lo seguì in una stanza. Quando Jisung accese le luci si guardò intorno a tutti gli specchi e si rese presto conto che erano nella stessa sala prove in cui 3racha filmò la loro pratica di danza più recente. Tuttavia, non poteva fare a meno di sentirsi un po' teso considerando che erano passati anni da quando aveva messo piede in una sala prove.