Bias/ minsung

~TWENTY EIGHT~

"dove vai?" Chiese Chan, guardando Jisung mettersi le scarpe. Aveva un cappello nero, una giacca marroncina, e dei jeans neri. Molto semplice, ma Chan pensava fosse adorabile.

"Sto andando a fare una passeggiata ", spiegò Jisung , prendendo il suo quaderno delle lyrics.

"Posso venire con te? Ti aiuterò con quello che devi fare". Si offrì Chan, avendo paura che il più piccolo si stressasse troppo di nuovo.

"Grazie ma so scrivere da solo. Tu hai già da lavorare. Sarò a casa prima delle 11, lo prometto". Disse Jisung, mostrando a Chan un sorriso per rassicurarlo.

"Messaggia o Chiamami se ti serve qualcosa", disse Chan, non volendo mostragli il fatto che voleva comunque andare con lui.

"Okay", rispose prima di uscire dalla porta ma venne tirato indietro da Chan che gli baciò la fronte.

"Smettila di fare cose del genere", rise Jisung , pensando al 'bacio della buonanotte' accaduto quando erano ubriachi.

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Jisung entrò nel cafe, spaventato considerando che ci stava andando alle spalle di Chan ma anche perché non l'ha detto neanche a Changbin.

Ha immediatamente visto Minho che era dietro il bancone. E Jisung decise di sedersi allo stesso posto dell'ultima volta.

C'erano un po di persone ma si sedevano tutte lontane dal bancone per avere la loro privacy e stare con i gattini.

"Ciao", disse Jisung con un piccolo sorriso , come quando si sono scritti.

Minho lo notò già quando fu entrato ma ora doveva stare calmo e fare un contatto visivo. Visto che non era la prima volta pensava che sarebbe migliorata la situazione. Ma no, era ancora un disastro.

"Ciao", rispose Minho, guardando Jisung con ammirazione...oppure perché lo trovava adorabile.

"Umm...sei occupato oggi?" Domandò Jisung, provò a cominciare una conversazione. Guardò le sue mani, cercando di ignorare che Minho lo stesse guardando in modo spudorato.

Minho non riusciva a realizzare che J.One fosse venuto per la seconda volta al cafe.

"No, non siamo mai occupati. È un posto davvero calmo questo".

"Sorprendente...La cheesecake e il caffè erano davvero fantastici quando sono venuto qui" Jisung spiegò, ridendo nervosamente mentre guardava il quaderno. Era nervoso a guardare Minho negli occhi e lui era sicuro che Minho lo stesse già guardando.

"Oh-giusto lavoro qui. Vorresti lo stesso ordine? L'Iced americano e la cheesecake?" Chiese Minho, imbarazzandosi per tutti i minuti che Jisung era entrato nel cafe.

"Solo un iced americano per favore". Gli sorrise Jisung e Minho annui, spostandosi per preparare il caffè a Jisung.

"Sei sicuro di non volere la Cheesecake?" Domandò Minho dopo che Jisung ricevette il suo caffè.

"Sono a dieta", Rispose. Jisung era già magro, la maggior parte dei fan dei 3racha erano invidiosi del suo busto. Se Jisung perdesse peso Minho aveva paura che perdesse anche le sue guance, parte del corpo preferita del più grande.

"Non per perdere peso". Aggiunse subito dopo "Sto cercando di allenarmi quindi devo mangiare sano".

"Solo non essere troppo cattivo con te stesso", aggiunse Minho,"i tuoi fan ti supporteranno in qualunque modo tu fossi".

Prima che Jisung potesse rispondere il gatto arancione e bianco saltò sul bancone tra i 2, per sedersi sul quaderno di Jisung con il muso verso Jisung.

"Scusami!" Si scusò Minho , portando Sunshine verso di lui, " normalmente non si avvicina alle persone. Non sei allergico ai gatti vero?"

"Min non verrei in un cat cafe se fossi allergico". Sorrise Jisung per poi accarezzare la testolina di Sunshine appena Minho lasciò la bestiolina che andò subito dal più piccolo.

Jisung notò che Minho divenne silenzioso e poi lo vide sorridere, lasciando Jisung confuso.

"...Cosa?"

"Mi hai chiamato con un soprannome ", iniziò Minho e Jisung si immobilizzò , impaurito che il più grande lo avesse capito. Ma Minho non sembrò realizzarlo. "In più piaci a Sunshine e lui odia tutti tranne noi 2".

"Davvero?" domandò Jisung fingendosi sorpreso continuando ad accarezzare il cattino.

"Si...Immagino che li scelga". Sorrise Minho. Voleva fare una foto con i 2 ma probabilmente non era autorizzato. Voleva anche un autografo ma aveva paura che avrebbe rovinato l'atmosfera. Non voleva sembrare un fan pazzo ma voleva provare ai suoi amici che lo aveva incontrato.

"Gli hai dato tu il nome?" Chiese Jisung, sapendo cosa avrebbe risposto Minho.

"Yup", rispose con un sorriso.

"Come hai deciso il suo nome?"

"Qualcuno che mi piace molto ha scritto una canzone per me chiamata 'sunshine' e mi ricordava del sole quindi pensavo fosse una buona idea".

La faccia di Jisung diventò rossa alla risposta di Minho, voleva continuare a bere il suo caffè per non mostrare la sua reazione ma il più grande continuava a parlare rendendo la cosa difficile a Jisung.

"È davvero talentuoso...il mio amico,non il gatto".

Potresti pensare che tutti quei complimenti facessero sentire Jisung felice o nervoso ma in realtà sentiva tutto il contrario. Non gli avrebbe mai detto la verità.

Fortunatamente un cliente entrò, salvando Jisung dal chiedergli un'altra domanda stupida. Mentre Minho aiutava il cliente, Jisung cominciò a scrivere cose a caso sul quaderno.

Quando Minho ritornò davanti al minore non parlava più , lo ammirava e basta.

Qualche tempo dopo Jisung si sentì soddisfatto del suo lavoro.

Chiuse il quaderno e guardò Minho che lo stava già guardando.

"Sei davvero bello", disse Minho, non realizzando che lo avesse detto ad alta voce ma Jisung rispose subito.

"Come anche tu". Disse con un occhiolino, guadagnandosi un Minho tutto rosso.

Jisung guardò l'orario e notò che il cafe chiudeva tra 10 minuti. Sapeva che Minho aveva paura di camminare al ritorno.

"È stato bello parlare con te di nuovo" sorrise Jisung, alzandosi e salutando Sunshine seduto accanto a lui. "Ciao Minho, forse ci vedremo ancora".

"Ciao J.One", rispose Minho, cringiandosi nell'usare il suo nome d'arte.

Minho sospirò , ora mancava solo una cosa da fare e la odiava. Pulì tutto e quando stava per uscire senti il telefono squillargli.

Lo prese per vedere chi lo stesse chiamando.

chiamata in arrivo da Jisung <3

Sorrise subito e rispose.

"Ciao Jisung!"