Bias/ minsung

~SEVENTY-THREE~

Minho è arrivato allo studio di danza con circa dieci minuti di anticipo e stava aspettando un po' pazientemente che Jisung si presentasse. Sapeva di averlo visto il giorno prima, ma ora che l'aveva rivisto dopo due settimane di non parlargli affatto, era come se non volesse mai lasciare il suo fianco.

Anche se non riusciva a vedere esattamente Jisung ogni giorno al momento, il che è qualcosa a cui avrebbe dovuto abituarsi. Finché riceveva almeno un semplice messaggio di testo al giorno, si sentiva molto meglio per non poter vedere Jisung così tanto al momento.

"Ciao Min", Jisung salutò tranquillamente e gli afferrò rapidamente il polso per trascinarlo dentro l'edificio e lungo il piccolo corridoio fino alla sala dello studio di danza.

"Ciao", salutò Minho, un sorriso che si diffondeva sul suo viso mentre stabiliva un contatto visivo con il più giovane. È passato solo un giorno. Un giorno singolare in cui Jisung aveva effettivamente dormito bene e mangiato una quantità decente e sembrava già molto più sano. Ha reso Minho così felice, non riusciva a capire come metterlo a parole, quindi invece ha impedito loro di camminare e ha tirato giù la maschera di Jisung, e gli ha dato un bacio veloce sulle labbra.

"bro-" disse Jisung mentre era estremamente colto dal bacio e dal modo in cui Minho ora lo stava guardando mentre teneva la mano sul lato del suo viso.

"Pensavo che avessi finito con quello", rispose Minho mentre Jisung rideva goffamente e guardava il pavimento mentre le sue guance arrossavano di rosso nel momento in cui alzò lo sguardo e stabiliva un contatto visivo con il più anziano.

Non era che Minho lo stesse solo guardando e ammirando i suoi begli occhi o le sue belle guance. Lo guardava con ammirazione e amore e per quanto Jisung volesse continuare la sua cosa "nessun gay panic", non poteva ignorare quanto lo sguardo di Minho gli facesse impazzire il cuore.

"Smettila di guardarmi così", mormorò Jisung, guardando di nuovo il terreno.

"Così come?" Minho interrogò, sollevando un po' il mento di Jisung per fargli guardare di nuovo il che fece solo prendere dal panico a Jisung.

"bro, rilassati."

"Ahi, essere friendzonato nella vita reale fa ancora più male", ha detto Minho, mettendosi drammaticamente la mano sul cuore.

"Allora smettila di guardarmi così", disse di nuovo Jisung, coprendo gli occhi di Minho con la mano mentre faceva il broncio.

"Non so di cosa stai parlando."

"Sì, qualunque cosa andiamo nella stanza da bal-" Jisung si è tagliato quando ha aperto la porta e ha visto Felix e Chan già lì.

Solo che non si stavano solo esercitando o parlando, si stavano baciando.

"Perché non vai dentro- oh?" Minho disse mentre guardava oltre la spalla di Jisung e vedeva il suo migliore amico congelato a casa sua sulle gambe di Chan.

Dopo alcuni secondi in cui tutti sono rimasti completamente fermi, cercando di comprendere la situazione, Felix si è finalmente alzato mentre Chan ha seguito con una risata imbarazzante.

"Ah ah... non sapevo che avessi intenzione di venire qui oggi. Scusa, ora andiamo".

"Forse se smettessi di ignorarmi per due secondi", mormorò Jisung sottovoce in modo che solo lui e Minho sentissero.

Non era arrabbiato perché Chan stava baciando Felix o anche perché Chan stava baciando Felix nello studio di danza anche se ha detto più volte che aveva intenzione di andare lì con Minho. Era arrabbiato perché aveva chiesto a Chan se poteva parlargli prima quella mattina e la risposta degli ordini era "Ho cose più importanti da fare in questo momento, più tardi".