Bias/ minsung

~FIFTY~

Forse le aspettative di Jisung erano un po' troppo alte quando presumeva che si sarebbe svegliato accanto a Minho e avrebbero avuto una mattinata tranquilla e cucinato la colazione insieme.

Sicuramente non si aspettava di essere svegliato da Minho che gli diceva di nascondersi nel suo armadio.

"Cosa?" Chiese Jisung, aprendo pigramente i suoi occhi per vedere Minho in uno stato piuttosto frenetico.

"Entra nell'armadio!" Minho sussurrò e gridò.

"Escirne la prima volta è stato abbastanza traumatico", mormorò Jisung e tirò la coperta più sopra la testa solo per abbassarla immediatamente.

"Felix è qui. Non può vederti. Per favore?"

"è qui?!" Jisung ha messo in discussione, ora improvvisamente più vigile. "Voglio incontrarlo."

"Non ora. Se ti vede così..." Minho iniziò, arruffando i capelli già disordinati di Jisung e ammirando il broncio stanco sul suo viso. "Potrebbe presumere alcune cose".

"Oh- giusto", disse Jisung con una risata imbarazzante, solo ora sentendo una voce gridare a Minho di aprire la porta.

"Mi assicurerò che se ne vada in fretta, ok?" Disse Minho e Jisung gli diede un pollice in su mentre entrava nell'armadio di Minho e si sedeva in mezzo. Poteva dire che Felix non era il tipo di persona con cui avere una conversazione veloce. Non che gli importasse, non era come se avesse altro da fare.

"Perché sei qui così presto?" Minho chiese mentre apriva la porta al suo migliore amico infastidito.

"Perché ci hai messo così tanto ad aprire la porta?"

"Perché mi sono appena svegliato." Minho spiegò in modo vuoto, "ora rispondi".

"Dovremmo andare a fare shopping insieme per fare un regalo di compleanno a Seungmin, ricordi?"

"Non l'ho mai accettato. Accoglierlo a casa mia è già troppo. Non c'è modo che gli prenda un vero regalo.

"Minho- bene. Vuoi almeno venire con me? Non voglio camminare per il centro commerciale da solo". Felix ha fatto il broncio.

"Non posso, ho delle cose da fare stamattina."

"Come cosa?"

"Cose." Minho spiegò con un sospiro, andando in cucina per avviare la sua macchina da caffè in modo da poter rimanere sveglio con successo durante il giorno.

"Bene, ma fuori fa davvero freddo, quindi vado a rubare una delle tue felpe", disse Felix prima di correre rapidamente nella stanza di Minho.

"Aspetta, Felix!!!" Minho ha urlato e ha cercato di seguirlo, ma era già troppo tardi. Felix era già fermo con la porta del suo armadio spalancata.

"Ciao, Felix!" Disse Jisung con un sorriso imbarazzante.

"Io- Minho hai fatto- l'hai rapito???"

Minho guardò oltre Felix a Jisung che ora si stava alzendo e cercava di non ridere della risposta di Felix.

Prima ancora che Minho potesse dire qualcosa al riguardo, Jisung si avvicinò a Felix e tese la mano davanti a lui.

"Ciao, sono Jisung."

Felix è rimasto fermo, fissandolo con aria assente mentre sentiva rapidamente un sentimento di imbarazzo su di lui, ricordando tutto ciò che aveva detto a Jisung tramite messaggio.

Anche se, una volta che si è preso un momento si è reso conto di aver già detto altre cose stupide direttamente in faccia... quindi non c'era bisogno di sentirsi imbarazzati per questo ora.