Capitolo 8

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Continuo a rigirarmi tra le mani quel biglietto, scritto probabilmente mentre Theo stava parlando con Charles, poco prima di tornare da me. Ieri, dopo averlo letto, sono scoppiata di nuovo a piangere e sono andata via per evitare che Theo mi vedesse di nuovo così fragile. E' andato via, ed io mi sento... persa. Non credevo che la sensazione sarebbe stata questa, adesso non riesco neanche a piangere. So soltanto che stare lontana da lui sarà difficile, e detesto doverlo ammettere. Perché mi sento vulnerabile, e mi sento totalmente dipendente da lui. Mi ero giurata che nessun ragazzo mi avrebbe fatto stare così, ma con lui è tutto diverso. Devo annullare tutto ciò che mi ero imposta prima, e non serve sforzarmi più di tanto di essere forte. Mi fa schifo stare lontana da lui e la cosa migliore che posso fare è ammetterlo a me stessa.
Oggi è sabato, perciò quello di cui ho bisogno è passare del tempo con le mie amiche e confidarmi con Isabella. Ieri mia mamma mi ha vista strana, ma ho cercato di nascondere la cosa. Quello che c'è stato in questi tre giorni tra me e Theo è stato qualcosa di unico e speciale. Voglio custodirlo per me, e l'unica persona con cui sento di poterlo condividere è Isabella, visto che tutto è nato solo e soltanto grazie a lei.
Ciò che mi fa stare un po' meglio è il fatto che Theo è stato di parola, non è sparito. Continuiamo a mandarci messaggi e probabilmente troveremo anche il tempo di sentirci tramite Webcam.

Muffin: Ho deciso che ti romperò le scatole fin quando non torno a Roma... Vorrei tanto baciarti in questo momento

Se poi lui mi scrive queste cose, mi basta prendere in mano il cellulare per sciogliermi come un cubetto di ghiaccio messo al sole. Le gambe iniziano a cedere e il battito del mio cuore va per conto suo. E' una bella sensazione, ma è anche... opprimente, sentirsi così.

Sara: Rompimi le scatole quanto vuoi, Muffin :) E preparati perché avremo molto da recuperare...

Se si prende il diritto di farmi stare così, lo farò soffrire un po' anch'io. E se scopro che in questo mese è stato a letto con qualcuna lo prenderò a schiaffi, non mi importa. Mi sento molto possessiva nei suoi confronti, e se facesse una mossa sbagliata, non esiterei a vendicarmi. Sarò pure senza esperienza, ma il suo comportamento mi ha fatto capire che... stiamo insieme, più o meno. Anche se non ce lo siamo detto apertamente.

Muffin: Segnati questa data: 13 ottobre... Sarò a Roma solo per te per due giorni, poi avrò di nuovo da fare sul set.

Sara: Quale set? Fammi qualche spoiler, sono la tua ragazza!

Muffin: Sono molto riservato sul mio lavoro... perciò niente spoiler, anche se sono il tuo ragazzo ;)

Sorrido. Ho fatto una mossa azzardata? A quanto pare no, perché lui ha confermato le mie parole... e da adesso in poi conterò ogni fottutissimo secondo che mi separa dal 13 ottobre. Dio, mi sto sentendo male!

Sara: Sappi che dovrai farti perdonare in un altro modo ;)

Ancora una volta, mi ritrovo ad essere sorpresa della mia stessa sfacciataggine.

Muffin: Lo so benissimo, infatti te l'ho detto apposta :P

Mi accorgo appena in tempo che devo scendere dalla metro, a forza di mandare messaggi a Theo rischio di farmi tutte le fermate.
Ellie mi aspetta all'uscita della metropolitana, stavolta è senza moto.
-Ciao Ellie... la moto? –
-Lascia stare... stamattina non partiva, mio zio ha detto che ci pensa lui a portarla dal meccanico – mi risponde con un'espressione triste.
-Che è successo, Ellie? – Non me la racconta giusta, ed io me ne accorgo quando fa così.
-Uffa, okay, te lo dico. – Prende fiato. – Ieri ho prestato la moto a mia cugina Clary, lei e il suo ragazzo sono andati a sbattere contro un muretto. Devo far riparare un po' la carrozzeria, ma... niente di che. –
Se ne va Theo e inizia una serie di sfortunati eventi. Mio Dio, speriamo di no!
-Mai condividere la propria moto... Clarissa sta bene, sì? E Alex? -
-Loro stanno bene, solo la moto si è fatta un po' male. Dai, non dobbiamo parlare delle mia moto, Sara. Ieri non mi hai voluto dire niente, oggi mi dirai che cosa è successo con Theo, a parte che è stato molto carino? –
-Sì... però muoviamoci da qui. –
Ci prendiamo a braccetto e iniziamo a camminare per Via Del Corso, faremo finta di fare shopping. La nostra destinazione è la Feltrinelli di Galleria Colonna, l'unico posto in cui io e Isabella potremmo stare per delle ore: libri, musica, DVD... Il nostro posto preferito.
Iniziamo a camminare per Via Del Corso, a dire la verità non ci vengo molto spesso. Mi è rimasta questa fissazione che potrei fare brutti incontri, dopo che, qualche mese fa, per poco non finivo faccia a faccia con Asia.
Isabella insiste per entrare in un negozio di vestiti, quello dove abbiamo comprato gli abiti per andare a C'è Posta per Te.
-Entriamo? Voglio comprare qualche maglietta carina... magari troviamo anche qualcosa di sexy per il prossimo incontro con Muffin! – dice. Ellie mi sorride trascinandomi nel negozio, e cerco di non sembrare troppo uno zombie. Improvvisamente mi ricordo anche che per scendere dalla metro non ho risposto all'ultimo messaggio di Theo!

Resta con Me ~ Theo James (Fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora