Oggi è un giorno importante, Harry ha deciso di presentarmi ai suoi amici come sua fidanzata.
Io sono agitata, e se sto antipatica a loro? E se, come, Letizia riterranno che non sono abbastanza e poi Harry non vorrà più stare con me?
Ok. Calmati!! Non succederà.
Sono le 14. Harry mi verrà a prendere alle 15:30 per stare un po' insieme nella nostra intimità.
Corro a farmi una doccia.
Apro l'acqua e una volta testa la temperatura entro.
Lavo capelli e corpo. Sciacquo tu me stessa. Ed esco, avvolta in un accappatoio.
Torno in camera mia, prendo l'intimo lo indosso e restando in intimo sto davanti all'armadio."Cosa cazzo metto?!?!?!"
Tiro fuori milioni di indumenti e nessuno che voglia realmente indossare.
All fine opto per una gonna a vita alta a righe blu e bianche, con una maglia corta nera e le mie converse bianche.
Mi guardo non mi dispiaccio, guardo l'ora, mancano 30 min, vado in nagno pettino i capelli li asciugo torno in camera mia, metto mascara, un filo di matita nera, e un rosseto rosa antico.
Ok sono pronta.
Dato che sono in anticipo, ed è la prima volta e penso l'ultima.
Lo aspetto fuori casa.
Ed ecco che vedo arrivare l'auto così tanto conosciuta."Quanto cazzo è puntuale, è un orologio svizzero!"
Apro lo sportello e salgo in macchina.
"Ciao, Harreh!" Dico lasciandogli un bacio sulla sua guancia destra.
"Ciao, amore!" Dice sorridendo. Ed io rimango paralizzata, a guardarlo con un sorriso ebete stampato in faccia. Lui si volta e mi guarda.
"Cosa c'è?"
"Mi hai chiamata, amore" dico in voce piccola, quasi timorosa.
"Sì. Non posso? Voglio dire sei la mia ragazza dopo tutto o no?"
"Sì, ma.."
"Niente ma, sei la mia ragazza e posso dirtelo ok amore?"
"Okay"
Il tragitto lo passiamo chiacchierando dei suoi amici che incontreremo questa sera. Da come ne parla sembrano persone a posto.
Abbiamo appuntamento con loro alle 18:00. E siccome sono le 16:15 andiamo in un parco vicino a casa di Harry. Una volta arrivati scendiamo dall'auto."Chiara!"
"Si?"
"Sei stupenda oggi"
"Lo dici tutti i giorni, non ti stanchi mai?"
"E mai mi stancherò"
"Aww, adesso, però mi spingi" dico sedendomi sull'altalena.
Rilascia una risata, e si posiziona dietro di me e inizia a spingere l'altalena sempre più in altro. Quando mi annoio dell'altalena chiedo ad Harry se mi compra un gelato.
Mentre camminiamo, Harry afferra la mia mano e la fa intrecciare con la sua io guardo le nostre mani arrossendo, guardo Harry e lui guarda le nostre mani per poi sorridere."Così sanno di chi appartieni" dice facendomi l'occhiolino.
Arriviamo alla gelateria prendiamo un gelato e appena finito dobbiamo subito correre, per andare dai suoisuoi amici.
Arriviamo al pub e fuori si sono tre ragazzi ad aspettarci.
Io inizio ad essere nervosa, ma quando Harry afferra la mia mano mi tranquillizzo.
"Ciao ragazzi!" Saluta Harry.
"Questa è Chiara, la mia ragazza!" Prosegue alzando le nostre mani.
"Ciao!" Dico timidamente.
"Ciao, io sono Niall, lui è Luois, e lui è Liam" dice un ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli biondi.
"Luois, Liam" dico ironizzando.
"Su andiamo?" Dice Harry. Annuiamo tutti ed entriamo.
Entriamo e ci sediamo ad un tavolino ordiniamo i nostri drink e iniziamo a parlare del più e del meno. Soprattutto di me e Harry. Mentre lego i capelli in una crocchia noto una figura fin troppo conosciuta e odiata LETIZIA.
Mi alzo di scatto."Chiara tutto bene?" Interviene Harry.
"Si solo non mi sento molto bene vado a casa, scusate ragazzi"
"Aspetta ti ha accompagno, ciao ragazzi"
Arriviamo alla macchina e mi rivolgo a lui."Non era necessario, potevi stare con loro"
"Saranno i miei migliori amici, ma se non ci sei tu con me non ha senso"
"Grazie Harreh!" Dico abbracciandolo e lasciandogli un bacio all'angolo della bocca.
"Però, non ti porto ancora a casa, ti voglio far vedere una cosa."
"Okay, va bene"
Saliamo in macchina e dopo 10 min arriviamo in mezzo ai campi.
"Wow è stupendo!" Dico meravigliata.
"Come te" dice Harry sorridendo.
"Sì come no"
Ci allunghiamo per terra a vedere le stelle.
"Chiara! Una stella cadente!!"
"Esprimi un desiderio" dico felice.
"No" dice serio.
"No?" Ripeto stordita dalla risposta.
"No quello che volevo era una persona stupenda al mio fianco e sei arrivata tu, volevo essere felice e tu mi rendi felice, Chiara, sei tu il mio più grande desiderio" dice accarezzandomi la guancia.
"Oh Harry" dico stingendolo in abbraccio.
E così abbracciati per terra in un campo, iniziamo a contare le stelle sopra di noi, infinite e meravigliose la definizione del nostro amore.
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You are a perfect girl (for me)
FanfictionSiamo in una società in cui il peso conta sempre, il peso della merce, il peso di un preciso prodotto, ma anche il peso delle persone e solo quando non avremo quei chili che alla società danno fastidio, inizieremo a essere accettati. Lei una ragzza...