Chapter 3

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Il mondo ora pareva al quanto più brutto,terribile,quasi vuoto. Non sapevo nemmeno che giorno e che ore fossero. Cammimai per il sentiero,dirigendomi da Karlie e Lily,con un espressione bianca dipinta in viso,e appena mi videro,mi accasciai a terra,portando le mani a gli occhi,umidi.

<<Non dirmelo,ti prego,>> sussurrò Lily,mordendosi il labbro inferiore.

<<No,- commentò la modella,cercando di muoversi nella mia direzione - Non può essere vero.>>

La vidi mettersi le mani in testa,guardando il vuoto e le labbra leggermente schiuse.

E le lacrime caddero. Caddero a non finire.

<<M-mi dispiace.>> mimai. Cercai di raggiungerla e le appoggiai una mano sopra alla spalla,e lentamente la accarezzai.

<<Non è tua la colpa.>> borbotta fra un singhiozzo e l'altro.

<<Come ci usciamo di qui?>> interruppe Lily. Entrambe alzammo lo sguardo e incontrammo quello spaventato di Lily.

<<N-non lo so.>> la mia voce tremava,quasi sull'orlo di spaccarsi in due.

<<Ho bisogno di riposarmi.>> affermò Karlie,stendendosi di schiena e gemendo di dolore.

<<Ti fa male?>> le chiesi. Annuii,chiudendo gli occhi e le mani sul ventre.

<<Io vado a vedere dove diavolo è Gigi. -annunciai alle altre. - Cercando di non perdere anche lei.>> aggiunsi sul punto di lacrime.

Mi alzai in piedi e vagai per il piccolo sentiero del bosco,cercando un minimo indizio della bionda.

<<Gigi!>> gridai. Forse mi avrebbe sentito.

Oppure sarebbe morta come Cara.

<<Gigi,dove sei?!>> gridai di nuovo. Speravo di ricevere una risposta,ma nulla. Non ricevetti nulla,nemmeno un suono dalle visciere della foresta.

E se fosse morta?

<<Gigi mi senti?>> urlai. Le mie speranze erano minime di suo,e non avendo dei segni di vita la diminuiva ancora di più.

Mi fermai nel bel mezzo,ascoltando la natura. Vidi un uccellino svolazzare davanti a me,dove si appoggiò nel rametto. Lo guardai,riflettendo.

Ma quando si alzò di nuovo in volo con un cinguettio,il sorriso mi travolse il viso.

Forse c'era davvero una speranza che Gigi era ancora viva.

<<Taylor!>> una voce alquanto familiare mi attirò e la seguì.

<<Gigi!>> chiamai a sua volta. Sentì un rumore metallico e in seguito un urlo di dolore,e mi bloccai.

<<Gigi!!>> esclamai,iniziando a correre appena vidi un corpo steso.

A prima vista mi parve viva,col petto che prendeva tanti respiri. Mi accovacciai di fianco a lei e le vidi la mano fratturata,quasi peggio di quella di Karlie.

<<Che diavolo hai fatto?!>> le chiesi in panico. Lei sorrise e mi guardò con gli occhi splendenti,e all'improvviso,iniziò a ridere.

<<Siamo vive.>> disse.

<<Siamo vive!!>> esclamò,questa volte più forte. Le sorrisi,prendendole la mano libera.

Ho trovato un'amica.

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