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Chapter 28 (Taylor's P.O.V)

"Mamma, papà, lei è la mia ragazza."

Non appena queste parole erano uscite dalla mia bocca, gli occhi dei miei genitori si erano sgranati, e la bocca di mio padre si era aperta in due. Ci fu stato un attimo di silenzio, e Karlie mi aveva stretto così forte la mano che pensavo me la volesse staccare. Andrea, mia madre, e Scott, mio padre, si guardarono per un secondo, che mi sembrò un'eternità, e finalmente uno dei due disse qualcosa.

"Be', le rose sono fiorite," disse con una risata nervosa. Perché lui, mio padre, era nervoso, quando io ero pacifica come il mare che si trovava a cento metri da noi?

"Siamo contenti per voi, ragazze," affermò mia madre con un sorriso genuino. Feci un cenno col capo verso la direzione di Andrea, in segno di gratitudine, e guardai finalmente alla mia sinistra.

"Come vi trovate?" chiese mio padre, mordendosi il labbro inferiore.

"Oh, be', se la devo dire tutta, sua figlia è una ragazza stupenda. Nient'altro da dire. Siamo solo innamorate l'una dall'altra che hanno affrontato insieme un incidente aereo, tutto qua," spiegò Karlie, alzando le spalle. I miei genitori le sorrisero dolcemente, ma subito scomparve non appena l'incidente venne accennato.

"La tua gamba..." mormorò mio padre, indicando con un dito verso il basso.

"Sta bene. La mia gamba sta bene," replicò Karlie con un piccolo sorriso serrato.

"Scommetto che è stato un periodo difficile per voi," disse Andrea, facendo una smorfia.

"In realtà no. All'inizio era difficile, ma ora siamo okay." spiegai, scossando la testa.

"Noi stiamo bene," affermò la brunetta, scossando e stringendo la mia mano, guardandomi con un piccolo sorriso.

I miei genitori si scambiarono uno sguardo compiaciuto, quando mia madre esclamò improvvisamente:"Vi va di invitare anche la famiglia Kloss? Sarebbe stupendo!"

Karlie fece un sorriso enorme e annuì contenta. "Certo! Non c'è problema!" esclamò euforica.

"Noi, intanto, andiamo di sopra a disfare le valigie," suggerì, trascinando la mia ragazza su per le scale della casa.

~~~

"Ciao! Che piacere finalmente conoscervi di persona!" esclamò Tracy, la madre di Karlie, abbracciando mia mamma.

"Il piacere è tutto mio!" esclamò lei in risposta, stringendola forte.

"Dov'è la mia sorellona?" chiese Kimby offesa.

"Kimberly!" esclamò Karlie, vedendo una delle due gemelle e fiondandosi contro di lei. "Dove sono Kristine e Karrian?" chiese.

"Siamo proprio qua," dissero le due ricercate alle nostre spalle.

"Kristine! Karrian!" esclamò entusiasta, abbracciando anche loro. Stetti a guardare la scena, fino a quando tutte e quattro si girarono verso di me e mi sorrisero.

"È un piacere rivederti, Taylor," mi disse Kimby, abbracciandomi. Abbracciai anche le altre due sorelle e finalmente conobbi i suoi genitori.

"Ciao, Taylor," mi intimò dolcemente Tracy, avvolgendo le sue braccia attorno a me. "Ciao Tracy, è un piacere conoscerti," le sussurrai all'orecchio.

"Taylor," disse il padre di Karlie, Kurt.

"Kurt," dissi io, con un piccolo sorriso.

Non appena la luce della luna iniziò a bussare alle porte, tutti si recarono in cucina a preparare un fantastico barbecue, e fu lì, che iniziai a bere uno dei tanti bicchieri della serata.