Chapter 19

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-Dottoressa Torres,quando la gamba sarà guarita diciamo...potrà avere una protesi,giusto?- chiesi insicura. Fui sorpresa a vedere le mie mani che tremavano. Non essere nervosa,andrà tutto bene.

-Ovviamente. Ci saranno mesi e mesi di fisioterapia,ma alla fine del tunnel,c'è sempre la luce,no? Quindi,alla fine della riabilitazione,Karlie potrà avere una gamba nuova.- rispose,un tono di decisione presente nella sua voce.

-Dottoressa Grey,vuole dire qualcosa?- chiese alla bionda al suo fianco. Ella scosse la testa in segno di negazione e la Torres le diede delle analisi da fare e io,intanto,stetti seduta al fianco di Karlie. Sembrava stanca,ma non le chiesi nulla.

-Come si sente,Karlie?-

-Bene,dottoressa Grey. Mai stata meglio,-scherzò. Era bello come Karlie riusciva a scherzare non appena ne aveva la occasione. Mi faceva sentire felice,e meno in colpa di quel stupido incidente.

La Grey controllò la sua cartella e si fermò un secondo in più del dovuto. -Va tutto bene?- chiese incerta Karlie. La dottoressa alzò il viso con gli occhi spalancati e scosse la testa. -Certo,controllavo le tue analisi.- le rispose semplicemente.

Qualcosa dentro di me mi diceva che la dottoressa ci aveva mentito.

*******

-Allora,Karlie,oggi andiamo a provare la tua nuova gamba,che ne dici?- chiese Callie,conosciuta come la dottoressa Torres,entusiasta. Karlie le sorrise e annuì lentamente.

-Grey,aiutala ad alzarsi.- le indicó. La biondina la aiutò,e qualcosa,nel vedere Karlie in piedi dopo quasi un mese dall'accaduto,mi fece pizzicare gli occhi e sentivo la gola che mi andava in fiamme. Non ora. Non qui,non davanti a tutti.

-Ecco qua.- le diedero,per ora,una sedie a rotelle e la portarono in una stanza a parte,ma,appena misi piede lì dentro,Karlie disse,-Non voglio che tu stia qui con me,per favore.-

Qualcosa dentro di me,forse il mio cuore,si spezzò.-Ma...-

-Non voglio che tu mi veda in queste condizioni.- mi rispose immediatamente. Per non bastare,il bruciore alla gola e il pizzicore agli occhi tornò,segnalando un arrivo inaspettato di lacrime.

-Fatela uscire,per favore.- disse acida. Meredith (la dottoressa Grey) mi prese sotto braccio e mi trascinò fuori dalla stanza. E li,crollai.

-Io...non so che fare,non so perché non mi vuole con lei.- piansi. Meredith mi accarezzò la spalla,invitandomi a sedere su una sedia a pochi metri di distanza da noi.

-Taylor. È lo shock che parla. Non Karlie. Questa non è La Karlie tranquilla,questa è La Karlie spaventata,come un cerbiatto in mezzo a un branco di lupi. È solamente spaventata,vedrai che le passerà.- mi rassicurò. Mi colpì quando mi disse che Karlie era spaventata quanto un cerbiatto. In mezzo a un branco di lupi. Era come se quei lupi fossero i dottori,le infermiere,io.

-Ho solo bisogno di credere che andrà tutto bene.- dissi senza speranza. Lei mi sorrise e mise un braccio attorno alla mia spalla. -Andrà tutto bene,infatti.- replicò.

Le sorrisi. Non sapevo cosa fare così decisi di chiamare mia madre. Lei sa sempre cosa fare.

Mi separai dalla dottoressa e andai nella stanza dove stava Karlie minuti fa,e chiamai mia madre.

-Tesoro,stai bene? Non ho sentito di te dell'inciden--

-Mamma,sto bene.- la interruppi,sorridendo alla preoccupazione di mia madre.

-Come sta la tua amica Karlie?- mi chiese dopo vari secondi. Il mio sorriso diventò più grande in qualche modo. Mia madre non sa nulla. Ma non so se a Karlie farebbe piacere che glielo dicessi.

-Volevo parlarti proprio di lei.- risposi brevemente.

-Lei sta bene? Cara? Gigi? Non mi hai detto nulla sull'accaduto e ho saputo dall'ospedale che tutto questo era succeso...-

-Cara e Gigi...loro...non ce l'hanno fatta,- dissi. Non seppi dove ebbi trovato la forza per dire quelle parole,per dire sia a mia madre sia a me stessa che Gigi e Cara non ce l'avevano davvero fatta.

-Sono...

-Sì. Sono morte. Sul "campo del delitto",chiamamolo così. Cara sotto l'aereo e Gigi...be' lei...divorata da un cinghiale. I decessi li hanno dichiarati in seguito quando siamo arrivati qui.- dissi. Mi asciugai le lacrime che erano cadute silenziose dalle mie guance e cercai di riprendermi,aspettando con ansia una risposta da mia madre.

-Oh...Taylor,mi dispiace tanto.-

-Non fa niente. Quel che è successo è successo.-

-Okay. Chiamami quando hai bisogno,va bene?-

-Certo mamma,lo farò.-

*****

-Non è ancora uscita?- chiesi. Meredith scosse la testa e sbirciai dalla piccola finestra della porta,ma non vidi nulla.

-Dottoressa Grey,posso raccontarle una cosa?- le chiesi dopo minuti di silenzio. Eravamo lì nel corridoio e stavamo aspettando che Karlie e Callie uscissero dalla stanza.

-Certo.- mi rispose con un sorriso. È la prima volta che lo racconterò a qualcuno. Mi sentirò meglio,lo so.

-Quando eravamo nel bosco,dopo che Cara era morta,quella sera non ero riuscita dormire. Avevo fissato le stelle tutta la notte,e ad ogni rumore,mi giravo per vedere se le mie amiche rimaste erano ancora lì,al mio fianco. Non potevo permettermi di perdere anche loro.- inziai.

-Ero attenta. Sentivo rumori. Odori. Strani odori. Alle tre di notte,penso,mi era venuta sete. Così mi alzai da terra e andai verso il fuoco. Era spento. O almeno,si stava spegnendo. E quando si spense,non riuscivo a vedere più nulla. La sete,pensai. Presi la prima bottiglia che mi era capitata. Iniziai a piangere. Non so perché. Ma piansi. E bevvi. Bevvi dalla bottiglia. Quando tornai dove ero prima,sentì un cattivo sapore sulla lingua. E un cattivo odore. Un cattivo sapore e un odore amaro. Non seppi cos'era. Finché non mi resi conto che quella che avevo bevuto non era acqua. Ma era la mia pipì.- continuai. Meredith aveva le labbra semi chiuse e rimase ad ascoltarmi in silenzio. Così continuai a parlare.

-Due ore dopo mi ero svegliata. Mi ero addormentata,finalmente. Ma qualcosa mi aveva svegliato. Era un rumore. Un rumore fortissimo,intenso. Mi guardai attorno e non vidi nulla. Sentì dei lupi ringhiare. Ero circondata,penso. Aspettai lì. Apsettai che mi vennisso ad uccidere ma non lo hanno fatto.- mi fermai. Una lacrima mi scese al ricordo di quello che era succeso. Mi girai verso Meredith e mentre sentì i passi di Callie e le risate di Karlie dietro di me che uscivano dalla stanza,finì quello che stavo dicendo.

-E poi capì che stavano litigando per Cara.-

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