<<Dammi la mano.>> le dico,allungando verso di lei la mano. Le vidi il liquido rosso colarle dalle dita,e mi pietrificai.
<<Sicura di stare bene?>> le chiesi. Strappai un pezzo dalla mia camicia e cercai di avvolgerlo attorno al suo polso.
<<Dico solo a me stessa che c'è di peggio,così non sento dolore.>> mi rispose. Si cercò di aggrapare alla mia spalla,ma da quanto le sue gambe tremavano dalla debolezza,decisi di aiutarla da sola,mettendo un braccio attorno al suo collo e le afferrai il più delicatamente possibile il polso sanguinante,facendo emettere un gemito di dolore dalle sue labbra schiuse.
<<Scusa io n->>
<<Tranquilla. Va tutto bene.>> mi interruppe. Annuii leggermente,prendendo piccoli passi insieme a lei.
<<Lo sai una cosa, - commentò,alzando lo sguardo sorridendo, - qualcuno è innamorato di te.>> aggiunse.
<<Ma non ti dirò chi.>> finì per guardarmi con uno sguardo divertito e io arrossì leggermente.
Non pensavo di piacere a qualcuno.
<<Quando parla di te,sorride. Un sorriso enorme,che potrebbe illuminare il mondo. È una bella persona,comunque.>> aggiunse alla fine. La stetti ad ascoltare,e un enorme silenzio si creò fra di noi,e intanto avevamo raggiunto il nostro piccolo accampamento.
<<Gigi...>> disse con un semi sorriso Lily,alzandosi e soppiacando verso di noi. La feci sedere al fianco di Lily e io mi sedetti di fianco a Karlie,con gli occhi chiusi e le labbra schiuse. Le due intanto,si erano allontanate,lasciando me e la brunetta sole.
<<Mi fa piacere che hai trovata una di noi.>> borbotta,riportandomi alla realtà dai miei pensieri.
<<Fa piacere anche a me.>> affermai,stendendomi anch'io a sua volta.
<<Tutte queste ore passate qui,mi sono chiesta se tornerò a casa.>> disse. Girai il volto verso di lei,e vidi uno sgardo spensierato nel nulla.<<Mi sono chiesta se riuscirò a parlare,quando sarò arrivata a casa.>> aggiunse. Infine il suo sguardo trovò il mio. Aveva gli occhi splendenti,e un rassicurante sorriso. Sospirai.
<<Vorrei non aver mai preso quell'aereo. E se lo avrei preso comunque,vorrei che voi non lo avreste preso. Non volevo perdere delle cose che non pensavo di perdere. Ho paura di non tornare a casa con le persone che amo. Ho paura di non tornare io stessa. Ho paura della mia stessa paura,pensa. Ho paura,basta.>> le dissi. Nel suo viso compariva uno sguardo di tristezza,come se le mancasse qualcosa,ma cosa?
<<Io ho paura di perdere me stessa.>> affermò,evitando il mio sguardo,effettivamente per nascondere le sue lacrime,che piano piano,scendevano a silenziose sulle sue guance.
<<Guardami.>> dissi.
<<Ho paura di perderti,Taylor. Quando oggi eri andata a cercare Gigi,pensavo che non saresti mai tornata. Ho cercato di ignorare questo pensiero,ma avevo paura di perderti.>> confessò. Con la mia mano le spostai il viso su un fianco,facendo incontrare i nostri sguardi.
<<Io non vado da nessuna parte.>>
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Find me
FanfictionUn attimo prima sei saldo come una roccia. Un attimo dopo, non lo sei più.