La scelta

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Josh 's pov

Era il giorno del mio matrimonio con Helen, ed il compleanno di Simo. Avevo un piano per sfuggire a tutto questo, dire di no all'altare, bhe, non era un piano ma avrei dovuto sbrigarmi, il mio volo sarebbe partito in meno di tre ore. Ero già all'altare, stavo aspettando Helen, tutti gli invitati erano seduti. La madre di Helen era seduta lá disgustata. I miei genitori non erano contenti che avrei sposato una con vent'anni di più, anche se non sarebbe stato così. Non più. C'era solo una persona che volevo sposare, e proprio in quel momento ero sicuro fosse all'aeroporto. Helen entrò. Era stupenda, bella come sempre ma avrebbe potuto essere mia madre.

La guardai negli occhi mentre mi prese la mano. Nascondevano un velo di tristezza, si guardò intorno come per cercare qualcuno, e a un certo punto i suoi occhi mostrarono una nuova emozione. Vuoto, dolore. Il prete cominciò a parlare e vidi che Helen era molto nervosa. Non ce la facevo più, adesso o mai più.

"Mi dispiace, io non posso farlo" pronunciammo io e Helen all'uninsono.

Tutti rimasero di stucco.

"Scusa Josh, io ti ho tradito, io non ti amo e non ti ho mai amato, ero solo attratta da te, ho sbagliato e per questo ho perso mia figlia, scusami, per tutto, tu ami quella ragazza?"

"Più della mia stessa vita"

"Allora corri da lei"

Le sorrisi.

"Grazie Helen"

Iniziai a correre ma sua madre mi fermò.

"Salutami mia nipote"

Il mio sorriso si allargò e annuì. Iniziai a correre con la macchina finché non arrivai all'aeroporto con la mia valigia, feci il check in, controllarono tutti i bagagli, presi qualcosa da mangiare e salì sull'aereo.
Simo ' s pov

Ormai avevo perso le speranze, anche se aveva chiesto di sposarmi, sapevo che aveva scelto lei, in fondo chi non l'avrebbe fatto? Tutti sceglievano lei a me. Sospirai e guardai Chase, era bellissimo, sembrava un piccolo Josh.

A un certo punto sentì una voce angelica chiedere al signore affianco a me di cambiare posto. Non ci potevo credere, aveva scelto me!! Sorrisi e ci abbracciammo e mi baciò.

"Hai scelto me" dissi sorridendo.

"Ho scelto te"disse offrendomi un pezzo di cioccolato che accettai volentieri. Sorrisi e guardai fuori dal finestrino, Josh mi mise una cuffia nell'orecchio e una nel suo. Fui travolta dalla sua bellissima voce che cantava. In quel momento le porte dell'aereo si chiusero e con una leggera corsa, l'aereo partì. Questo era l'inizio di una nuova vita...

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