9. Party

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Mi guarda consapevole del fatto che io non riesca ad identificarlo.

Dopo qualche minuto lui se ne va e io ritorno a concentrarmi sull'esercizio.

19.35

Mentre sto tornando a casa sento il mio telefono squillare, lo prendo e rispondo.

"Pronto?"

"Ciao Adelaine sono Chloe, ho chiamato per il tuo 'incarico'."

"Riguarda mio fratello giusto?"

"Esatto! Sai voglio fare una sorpresa ad Evelyne. È da qualche tempo ormai che non ha un ragazzo e la prima volta che ha visto tuo fratello le si sono illuminati gli occhi!"

"Va bene, ho capito farò il possibile affinché mio fratello venga alla tua festa. Ora ti saluto ci vediamo domani!"

"Ciao e grazie!" le sento dire prima di riattaccare.

Entro in casa, sistemo la cucina e vado a farmi una doccia.

Esco, avvolgo la salvietta attorno al mio corpo bagnato, metto l'intimo e vado nella cabina armadio per cercare qualcosa da mettermi.

Prendo una camicia bianca, una gonna nera e delle scarpe col tacco.
Dopo essermi vestita vado in soggiorno e gioco con Rose mentre chiamo Nathan.

"Ciao sorellina! Tutto bene?"

"Ciao, sì sì tutto bene. Tu, mamma e papà invece?"

"Sì tutto bene anche qua. A cosa devo questa chiamata?"

"Chloe mi ha chiesto di invitarti alla sua festa di compleanno di domani sera. "

"Oh, va bene. A che ora?"

"Alle 22.00 a casa mia."

"Va bene, a domani!"

Riattacco e vado a dare delle crocchette a Rose.

Suona il campanello e vado ad aprire.

"Ciao Adelaine!"

"Oh, ciao Michel."

"Vieni che dobbiamo andare!"

Senza obbiettare metto in cucina Rose, cerco le chiavi e raggiungo Michel fuori in corridoio.
Mi appoggia una mano sul fianco e mi guida fino all'entrata del suo appartamento.

Quando apre la porta, sento subito uno squisito profumo di pizza.
Ragguungiamo la sala da pranzo e mi fa accomodare.

"L'hai fatta tu?" chiedo vedendo un mattarello sul piano della cucina.

"Già, sai mio nonno era italiano."

"Interessante." dico tagliando una fetta di pizza.

"Si chiamava Giulio e viveva a Torino."

"Vorrei tanto andare a visitare Torino un giorno sai? È una città così interessante e piena d'arte."

"Sono stato un paio di volte là, se vuoi ti ci accompagneró un giorno.

"Sarebbe fantastico!"

Inizio a mangiare un piccolo boccone e devo dire che si sente proprio che ha origini italiane.

"È buonissima!" esclamo.

"Ricetta segreta di nonno Giulio." mi dice sorridendo.

22.00

Finita la cena aiuto Michel a sparecchiare e a lavare i piatti.

"Ti va di vedere un film?"

"Volentieri, però lo scegli tu!" gli dico mettendogli un po' di schiuma formatasi con il sapone per i piatti sul naso.

L'ammiratore segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora