L'ammiratore segreto

22. Famiglia

3 ottobre

Mi sveglio e guardo l'orologio, 5.52.
Tra otto minuti la sveglia suonerà.
Rose sta ancora dormendo così cerco di alzarmi dal letto senza far rumore e vado a farmi il bagno.

Spero che arrivi al più presto sabato perché così saprò se dovrò usare ancora le stampelle oppure no.

Dopo essermi vestita vado in cucina e mi preparo la colazione.
Rose arriva con calma e si dirige verso la ciotola che avevo già riempito in precedenza.

Dopo qualche istante il cellulare vibra solo per pochi secondi.

1 messaggio

Apro il messaggio e Chloe mi comunica il suo arrivo che avverrà tra una ventina di minuti.

Finisco la colazione e, dopo aver pulito approssimativamente la cucina, vado a prendere la borsa.

6.50

Mi trovo di fronte all'entrata dell'edificio ad aspettare l'arrivo di Chloe per andare al corso di cucina.
Noto una macchina a me famigliare parcheggiata dall'altra parte della strada con a bordo un uomo.

Nel frattempo arriva Chloe e, dopo essere salita in macchina, riguardo nella direzione di quell'auto ma essa non c'è più.

"Come stai?" mi chiede Chloe.

"Bene perché?"

"Sembri una che ha appena visto un fantasma!"

"No tranquilla sono solo sovrapensiero." dico rivolgendole un sorriso per rassicurarla.

Arriviamo al corso di cucina, dove vengo aiutata dall'insegnante a svolgere le ricette di oggi.
Sébatien sembra davvero scomparso nel nulla così decido di indagare più a fondo.
Ripensandoci però quel bacio poteva anche essere un addio.

Immersa nei miei pensieri continuo a sbattere le uova seduta su di uno sgabello mentre l'insegnante va a prendermi alcuni ingredienti.

Sono oramai le 9 ed entro nel mio ufficio.
Appena aperta la porta una montagna di documenti mi attendono.

21.00

Ormai non uso, per la maggior parte del tempo, le stampelle.
Mi sento troppo condizionata nei movimenti e perciò preferisco farne a meno.

Rose si avvicina a me e io la prendo facendola accomodare sulle mie gambe. L'accarezzo e lei rotola mostrandomi la sua 'pancia'.
Lei scodinzola felice e anch'io lo sono sapendo che questo momento è soltanto per noi.

5 ottobre

Dopo essere andata al corso mi trovo nella sala d'aspetto dell'ospedale con Nathan.

Ieri è stato una noia, ho dovuto finire di smistare i documenti ed archiviarli. Non ho sentito nessuno a parte Paul ed Eloïse.

"Signorina Marcas, si accomodi."

Mi alzo prontamente e la raggiungo, mentre mio fratello resta nella sala d'attesa.

"Come sta?" mi domanda la dottoressa.

"Molto bene direi, ho iniziato a camminare anche senza stampelle."

"Può farmi rivedere i suoi progressi?"

"Certamente."

Riinizio a camminare come se non ci fosse niente di più semplice.

"Bene direi che le stampelle non le servono più, se sente un po' di dolore venga a farsi vedere e mi complimento con lei per aver ripreso a camminare senza aiuti." dice rivolgendomi un sorriso mentre ci dirigiamo verso la porta.

"Grazie e arrivederci."

Raggiungo Nathan ed andiamo a casa mia.

Entriamo nel mio appartamento e Nathan si blocca sull'entrata.

"Ehy, che ti prende?" gli domando prroccupata.

"Che smemorato! -dice portandosi una mano alla fronte- Domani faremo un pranzo a casa dei nostri genitori. Scusa se non te l'ho detto prima."

"Non fa niente, ma di che occasione si tratta?" chiedo confusa.

"Sono stato io ad organizzarla, voglio presentare ufficialmente Evelyne alla nostra famiglia."

Spalanco la bocca pensando alla loro recente relazione.
Io adoro mio fratello e penso che Evelyne sia una persona per bene, ma credo che una presentazione ufficiale sia una cosa un po' troppo affrettata.

"Wow... non mi aspettavo una reazione del genere." dice ironicamente Nathan.

"Non pensavo ad una cosa così immediata."

"Nemmeno io l'avrei mai pensato ma sento che lei è quella giusta."

"Ho già pensato anche al tuo accompagnatore, mi ringrazierai!"

"Sarà..."

"Lui sà già tutto, ti aspetterà a casa di mamma e papà mentre io verrò a prendere te ed Evelyne."

6 ottobre
10.30

Scendo dall'auto e mi trovo di fronte a lui...