48- Christmas is coming

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Adoravo il Natale. Le strade erano già addobbate così come le vetrine dei negozi, al centro commerciale vi era in costruzione il grande albero di Natale, si scartavano i regali, le serate in famiglia, insomma era una delle mie feste preferite in assoluto. Eravamo tutti e quattro seduti in uno dei bar del centro commerciale, avevamo cominciato a fare alcuni regali e poi fatto un pò di compere, Lauren e Luke erano seduti di fronte a me e Ashton, gli tenevo una mano sul ginocchio e guardavo il volto di Lauren cambiare colore, voleva dirgli della gravidanza, e si era messa d'accordo con Luke di dirlo ad Ashton in un poso affollato in modo che non avesse dato di matto, anche se credo sia una cosa davvero molto poco probabile. Ordinammo da bere e nel frattempo restavamo in silenzio

'Allora..' tossii tentando di rompere il silenzio

'Ash..io e Luke dobbiamo parlarti' disse d'un fiato Lauren. Sul volto di Luke si fece spazio una grande espressione mista all'agitazione e alla preoccupazione. Ashton invece aveva un espressione indecifrabile, erano passate tre settimane dalla notozia che mi aveva dato Lauren, e solamente io, lei e il ragazzo biondo al suo fianco ne eravamo a conoscenza

'Che facce che avete, di cosa si tratta?' domandò Ashton sorridente, Luke e Lauren si scambiarono un'occhiata per poi guardare Ashton

'Io e Lauren... insomma. Ashton, diventerai zio' chiusi gli occhi buttando fuori il fiato che stavo trattenendo, mi voltai verso di Ashton e non aveva più quell'aria sorridente. Avrebbe dato di matto da un momento all'altro

'Che..cosa significa esattamente che diventerò zio' tentò di mantenere la calma, aumentai la stretta sul suo ginocchio e questo sembrò calmarlo per un'istante

'O mio dio Ashton, sono incinta okay? Avrò un bambino' sbottò Lauren. Ashton sbiancò totalmente, sgranò gli occhi e guardò i due seduti di fronte a noi. Ci fu un momento di silenzio, prima che Ashton rise

'Molto divertente ragazzi, sul serio. Per un momento ho pensato che mia sorella fosse davvero incinta' rise ancora 'sul serio,di cosa dovete parlarmi' placò le sue risate prendendo un sorso dalla bibita che poco prima il cameriere ci aveva servito

'Ashton, tesoro. Non era uno scherzo' intervenni io, si voltò verso di me con espressione indecifrabile, e una parte di me mi suggerova di scappare a gambe levate per evitare che succedesse il finimondo, ma decisi che dare ascolto all'altra parte di me e impedire Ashton di diventare un matto era la scelta migliore

'Che diamine vi è preso? Vi siete messi d'accordo per farmi uno scherzo? Se è così non è divertente' sbottò, non so se faceva finta di non capire o faceva così per non uccidere Luke e Lauren, dato che li guardava con sguardo truce 'andiamo a casa Jane' disse poi guardandimi, era calmo. Fin troppo calmo

'Ashton ma..' tentai di dire ma mi interruppe subito

'Ho detto, andiamo a casa Jane' disse alzandosi e avviandosi all'uscita del centro commerciale, sospirai alzamdomi e raggiunsi Ashton dopo aver dato un bacio a Lauren. Il viaggio in auto fu un totale strazio, il silenzio era assordante e pensavo che da un momento all'altro il volante si sarebbe trasformato in tanti frammenti, talmente che Ashton lo stringeva forte, aveva le nocche bianche ma la sua calma mi preoccupava. Arrivammo a casa sua, dopo essere entrati si è chiuso in camera non rivolgendomi la parola. Era passata quasi mezz'ora che si era rinchiuso li, salii le scale e bussai alla porta della sua camera: non ricevetti risposta. Bussai nuovamente e anche questa volta non ricevetti risposta, immaginavo che non la prendesse bene, ma non immaginavo che avesse reagito così. Entrai nella stanza e lo trovai a pancia in giù che guardava un punto fisso sul muro pieno di nostre foto

'Ashton...' lo chiamai, girò la testa abbastanza da potermi guardare. Dopo poco si girò e si mise seduto con le gambe tese e i piedi incrociati, strofinò una mano sulla faccia e incrociò le braccia, mi guardò ancora e capii che era arrabbiato

'Tu lo sapevi non è così?' disse con tono duro, restai in silenzio 'tu lo sapevi e non mi hai detto nulla' continuò

'Io volevo dirtelo, Ashton, davvero. È stata Lauren a chiedermi di non dore nulla' risposi

'Incredibile. Davvero incredibile, speravate che più tempo passasse più l'avrei presa diversamente vero?' sospirai sedendomi sul letto

'Cosa avrei dovuto fare Ashton? È la mia migliore amica, voleva parlarne prima con il suo ragazzo' lo guardai

'È mia sorella Jane. Tu proprio con capisci come ci si può sentire a..' si bloccò non appena lo guardai

'A fare cosa Ashton? Avanti dillo' mi stavo arrabbiando. Era bello che si preoccupasse per sua sorella, ma a volte era un pò troppo eccessivo 'a cosa? Avere tutto sulle tue spalle? A crescere senza un padre?' mi alzai dal letto e dissi ad alta voce

'Non intendevo questo, Jane' abbassò lo sguardo 'io volevo..'

'Cosa Ashton?' domandai incrociando le braccia al petto

'Non mi sembra vero okay? È mia sorella Jane. Ho sempre cercato di farle avere il meglio, così come ci provo per Harry e per la mamma' si alzò da letto e mi si avvicinò 'hai frainteso le mie parole prima. Non era riferito a te, mi dispiace' mi abbracciò

'Ashton, devi stare tranquillo okay? Cerca di stare anche tu vicino a Lauren ne ha bisogno, per ora è scossa almeno quanto te' ricambiai l'abbraccio.

Nel tardo pomeriggio, Luke e Lauren rientrarono a casa. Io e Ashton eravamo sul divano a guardare la tv, ci voltammo entrambi non appena sentimmo la porta chiudersi. Guardai Lauren per rassicurarla, Ashton si alzò e andò ad abbracciare sua sorella

'Qualsiasi cosa tu abbia bisogno puoi chiedermi qualsiasi cosa, okay?' le poggiò una mano sulle spalle e le sorrise.

'Non sei arrabbiato con me? O con Luke?' chiese Lauren e Ashton scosse la testa in segno di negazione

'Sono felice per voi ragazzi' disse sorridendo e abbracciando entrambi.

Spazio autrice

Ehilaa, è da un pò che non scrivo uno spazio autrice ahaha. Come prima cosa volevo scusarmi che questi ultimi capitoli non sono chissà cosa, ma le idee stanno diventando sempre più poche, inoltre volevo scusarmi che il capitolo è corto e che mangari non è nelle vostre aspettative anhe perché mi sento un pò fuori stagions nello scrivere gli ultimi capitoli ahahah. Quindiiii scusate scusate scusate.
Vi ricordo delle mie storie su Luke Hemmings e Harry Styles. Da poco ho iniziato a scriverene una nuova su Ashton. Mi farebbe davvero tanto piacere se la leggeste.
Okay credo di aver detto tutto. Spero he il capitolo anche se corto vi piaccia, al prossimo capitolo

-Anna

You are my favourite place|Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora