Non so cosa avessero i suoi occhi di così speciale da non poter farmi ragionare ma una cosa era certa: qualcosa stava cambiando. Non riuscivo a dirgli di no, mi aveva chiesto di restare, di non andare via come se non volesse essere abbandonato. Ashton si era appena addormentato, aveva indossato una felpa perché sentiva freddo nonosta te la febbre gli si era abbassata, la sua testa era ancora appoggiata sulle mi gambe. Non potevo fare a meno di toccare i suoi capelli ricci color miele, erano morbidi. Mandai un messaggio a mia madre dicendole che sarei rimasta a dormire da Lauren. Continuavo a toccargli i capelli posai per un attimo lo sguardo sul suo volto.. era rilassato.
Si era fatto sera e Lauren ancora non era tornata dal suo appuntamento. Ashton non era più sul divano, mi diressi in cucina forse era lì; infatti era come speravo, si stava preparando un panino 'Hey ne vuoi uno?' mi chiede dolcemente 'No grazie non ho fame.. come ti senti?' gli chiedo sorridendo 'Meglio,credo la febbre si sia abbassata' annuisco, improvvisamente cala un silenzio imbarazzante 'Ho preferito non svegliarti.. sei carina quando dormi' parla improvvisamente; mi sento avvampare questo ragazzo sta avendo uno strano effetto su di me 'Si certo, stai delirando Ashton' dico sorridendo appena 'No sono serio' altro silenzio. Prendemmo a fissarci negli occhi come se volessimo parlare tramite essi; Non so esattamente per qua to tempo siamo rimasti senza parlare e a guardarci negli occhi ma stavo bene, incredibilmente bene. Sentivo una strava sensazione allo stomaco come se avessi un intero zoo, iniziò a tossire di nuovo così lo mandai a letto, quando si alzò si era fermato a pochi centimetri da me, mi lasciò un leggero bacio sulla guancia e poi andò in camera sua. Misi a posto le cose che aveva lasciato in disordine ripensando al bacio sulla guancia; le sue labbra calde e morbide sulla mia pelle adesso stavano creando milioni di brividi decisi di salire in camera sua finchè Lauren non sarebbe tornata 'Se non fossi malato ti direbbero sicuramente che si un angelo' dissi ridendo 'Hey ma io sono un angelo' rise. Dio quelle fossette sono in grado di mandarti il cervello completamente in tilt, fece segno di sedermi affianco a lui. Non appena lo feci si stese in modo da starmi più vicino 'Di solito non permetto a nessuno di toccarmi i capelli sai?' mi irrigidi, e ora che gli dico? Stavo per rispondere ma parlò di nuovo 'Lo rifaresti? Mi rilassa molto' misi le mani nei suoi capelli facendo scorrere le dita tra i ricci 'Adoro i tuoi capelli' dissi piano, in risposta lui mi mise un braccio intorno la vita come se avesse paura che io andassi via, giurai a me stessa che non sarei andata via da questo ragazzo, volevo conoscerlo scoprire tutto di lui, iniziava ad interessami o forse a piacermi.
Spazio autrice
Saaaaaalve donzelle(?) scusate se ieri non sono riuscita ad aggiornare ma sono stata molto impegnata siccome c'era la mia festa dei 18 anni *-*
Siccome non l'ho ancora fatto volevo presentarmi.. Mi chiamo Anna :)) anyway spero che il capitolo vi piaccia la storia inizia a farsi interessante. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate magari con qualche commento. Al prossimo capitolo ❤
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You are my favourite place|Ashton Irwin
AcakOgnuno di noi ha un posto preferito dove ci si può sentire al sicuro,ad esempio su una spiaggia a fissare il mare oppure su un terrazzo dove il panorama ti toglie il fiato... invece per lei era diverso. Per Jane il suo posto preferito era stare tra...