C.10 Sempre

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-Hai sbagliato, Shinichi. Ed io ho sbagliato a non fermarti- Sussurrò Shiho, una volta che il ragazzo ebbe il permesso di tornare a casa.

Stavano tornando entrambi da scuola, silenziosamente. La camera di Sarah in casa Kudo era intatta, non era tornata a riprendere niente. Era scappata e basta.

-Chi poteva essere se non lei?

-Non ho sentito niente per tutto il tempo che è stata con noi...

-Ma tu stessa hai detto che sentivi sempre meno dolore. Forse, stordita com'eri non te ne sei nemmeno accorta.

"Sei tu che non ti sei accorto di quel bacio. Sei tu che non ti accorgi che stai perdendo tutto."

-Comunque- Continuò Shinichi, senza guardarla in faccia- Non chiedermi perché stiamo continuando a girare per Beika. Non voglio abbandonare di nuovo la mia vita.

Shiho lo fulminò con lo sguardo:- Dimmi la verità, vorresti ancora rischiare di morire?

-No. Ma gli uomini in nero non torneranno mai a cercarci.

-Invece sì!- Urlò la ragazza- Potrebbero torchiare chissà quanta gente a noi cara! Potrebbero uccidere chi è importante per noi! A te non importa?!

Shinichi aumentò il passo:- Non ho più nessuno. Ran era tutta la mia vita.

Shiho si fermò. Ran. Ran. Sempre Ran. Shinichi si girò a guardarla. Per la prima volta, provò un brivido nell'osservarla. Era strano, ma era come se la vedesse per la prima volta. I suoi occhi erano diventati azzurri, ed i capelli avevano assunto una sfumatura castana-bionda. Poi erano più lunghi. La vedeva come un cucciolo impaurito, che aveva bisogno di amore. Shinichi fu tentato di prenderla ed abbracciarla, dicendole che andava tutto bene. Ma perché? Lui aveva sempre amato solo Ran. Era caduto in depressione solo perché Shiho era partita. Possibile che Ran fosse una ragazza che era come una sorella, per lui? Voleva proteggerla, e voleva proteggere anche Shiho.

"Possibile che mi sto innamorando di lei? Che ami due ragazze?"

Aveva lasciato che Ran morisse, aveva scacciato Shiho e Sarah. Ma Shiho era tornata, ed era stata lei a salvare lui da Gin. Aveva fatto tutto lei, mentre lui era inutile. Infatti, anche la prima volta che si erano scontrati con Vermouth, lei era venuta per aiutarlo.

"Io credevo che l'avevo sempre protetta... Non mi sono mai accorto, che anche lei ha cercato ed è anche riuscita a salvarmi la vita... E poi perché...Perché il mio cuore batte all'impazzata? E perché mi sento così nervoso?!"

-Shinichi, stai sudando, sicuro di stare bene?

-Eh? Sì. Ho solo caldo.

Shiho gli toccò la fronte. Erano letteralmente vicinissimi. Shinichi si sentì ancora più rosso.

-Ehi...Shiho stai tranquilla non ho nie...

La ragazza si avvicinò ancora di più, sporgendosi, lasciando lo sguardo di Shinichi sul petto di lei.

"Wow, ha un corpo perfetto..."

-Shinichi?

-Sì?

-Che hai visto?

-Cosa?

-Quando ti esce il sangue dal naso, vuol dire o che ti fai i soliti filmini mentali o che hai visto qualcosa che voi maschi non dovreste vedere!- Shiho prese un fazzoletto e gli tamponò il naso, guardandolo con severità.

-Co...Come fai a saperlo?

Shiho fece un sorrisetto divertito- Io ti conosco, Shinichi Kudo. Beh, allora io vado a casa.

Uniti dal Fato. (Conanx Ai/ShinxShiho fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora