-Ok. Allora, finalmente ho davanti il mio acerrimo nemico, e non posso arrestarlo?
-Esatto. Ed ora apri quella bocca e magia questa minestra!
Se c'era una cosa umiliante che Shinichi non voleva che si sapesse in giro, era che fosse stato imboccato da una ragazzina diciassettenne leggermente svitata che usava uno strano bastoncino come arma.
-Ma perché non posso mangiare da solo?!- Brontolò.
-Hai il polso fratturato! Come fai?- Lo rimproverò Sarah.
-Non ho bisogno di te.
Sarah fece accidentalmente cadere il cucchiaio di minestra bollente sul lenzuolo di Shinichi.
-Oh, ed ora? Ti fai anche la pipì a letto?- Sghignazzò lei.
-Ma che dici?!- Urlò Shinichi, tutto rosso
Kaito, che era rimasto ad osservare ogni singolo movimento dei due, scoppio a ridere.
-Io vado a fare un po' di compere- Disse il ladro, dopo essersi asciugato le lacrime dal troppo ridere- E tu, evita di staccare le braccia a quel poverino. So che sei irascibile.
Sarah gli fece una linguaccia, e poi lo salutò. Rimasero solo loro due, in silenzio. Il rumore del cucchiaio nel piatto era l'unico suono che si ripeteva ogni cinque secondi.
-Buono il cibo italiano...- Mormorò Shinichi.
-Grazie. Quando stavo male, mangiavo sempre la pasta con il brodo di pollo, ma qui ovviamente non c'è.- Rispose meccanicamente lei.
Silenzio.
-Quando potrò andarmene?
-Non te ne andrai.
Shinichi la guardò:- No, senti, io devo tornare a casa.
-No, tu senti me- Rispose seria Sarah- Al di la che potrebbero ucciderti, qualche altro uomo in nero non fa proprio al caso nostro, e poi, teoricamente li sei morto.
-Come sono morto?
-Agasa e Shiho hanno trovato il tuo cadavere nella neve. Hai già una tomba, ti hanno già fatto il funerale, e nessuno parla di altro.
Shinichi, i toccò il volto ed il corpo:- Ma... Non sono un fantasma, no?
-Certo che no. Quando abbiamo steso i tuoi nemici, ti abbiamo portato qui e curato. Loro hanno perso le tue tracce, e, forse, per non far arrabbiare il capo, hanno preso una loro vittima e l'hanno fatta passare per te.
-Ma tu hai detto che ero io!
-Lo so! Ma perché non capisci?!- Sbottò la ragazza, spazientita- Mi pare ovvio che abbiano... ritoccato quel corpo! Il punto è che ormai tu sei morto nella suddetta "civiltà", ed ovviamente il prossimo obiettivo dei nostri cari amici perennemente vestiti per un funerale è Shiho.
Shinichi cercò di alzarsi, riuscendo solo a farsi aumentare il dolore alla spalla ed alla gamba.
-E' al sicuro, tranquillo. L'abbiamo portata non troppo lontana da qui, con Agasa. Non siamo rintracciabili, nessuno la seguiva tranquillo.
-Devo vederla... Devo dirle che sono qui e che sto bene...
Sarah lo tirò per i capelli, facendolo stendere:- Non credi che dovresti lasciarla un po' a riflettere? E' molto scossa, tu troppo debole. Non siete dei robot da guerra instancabili. E Shiho sta subendo le conseguenze. Meglio se state un po' separati. Mettete a posto le idee e convincetevi una volta per tutte su cosa volete davvero, e ti avviso che sto parlando principalmente con te.
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Uniti dal Fato. (Conanx Ai/ShinxShiho fanfiction)
FanficAi Haibara, ha recentemente trovato l'antidoto per far tornare lei e Conan diciassettenni e diciottenni, ma lo butta nel lago. Da quel momento, è sempre piena di incubi, dove non fa altro che sognare la morte del suo amato. Quando poi lo trova con u...