Mi sveglio sentendo il rumore delle chiavi che vengono poggiate su un tavolo, cerco di aprire gli occhi ma sento le palpebre così pesanti che l'unica cosa che vorrei fare è girarmi dall'altro lato e continuare a dormire, per giunta la luce che entra dalla finestra non è d'aiuto.
Un momento, quando è che sono andata a dormire?
Mi siedo di scatto e vedo tutti i cuscini a terra, oh ora ricordo.. Ieri sera ho chiamato Harry perché volevo compagnia e mi sono addormentata sul divano. Ma dov'è Harry? E chi è entrato?
Mi metto in piedi e inizio a camminare come un pinguino, certo che la mattina sono proprio da buttare eh. Vedo Liam che mette il caffè sul fornello e che nel frattempo mette a posto la spesa.
-Ma non sei tornato a dormire?-
Fa un salto e si volta di scatto -E tu come mai sei sveglia? Comunque no, era tardi e sono rimasto da Niall.-
-Potevi avvertire- non è un problema che sia rimasto da un nostro amico, però un messaggio non costa nulla.
-Fidati che ci ho provato, ti ho chiamata mille volte e mi hai anche fatto preoccupare, alla fine mi ha richiamato Harry per dirmi che stavi dormendo e che avrebbe riferito lui.- oh cazzo, spero non faccia domande, non so nemmeno io cosa è successo. Ho davvero dormito con lui mentre mi massaggiava la pancia? -a proposito, hai nulla da dirmi?- chiede guardandomi di sottecchi.
-Tranquillo non è successo niente, volevo solo compagnia e mi sono addormentata. Sai dov'è? È andato via?- ieri siamo stati così bene, non credo che sia andato via senza dirmi nulla..o per lo meno lo spero.
-Io non l'ho visto, prova a chiamarlo- suggerisce -comunque io sto preparando la colazione, vuoi qualcosa?-
-No grazie. Mangio più tardi.-
Torno in salotto a cercare il mio telefono, magari mi ha lasciato un messaggio o qualcosa del genere. Ma dove cavolo l'ho messo?
Dopo 10 minuti sprecati a girare tutto sottosopra lo ritrovo e vedo le chiamate di Liam e un messaggio di Harry. Per fortuna.
Da: Hazza
Piccola sono dovuto andare via per alcuni impegni, ci si sente più tardi. Mi raccomando, fai la brava. H xx <3Io dovrei fare la brava? Da quando qualcuno mi dice di fare la brava? Inizio a ridere e gli rispondo.
A: Hazza
Buongiorno anche a te. Spero nulla di grave. E poi io faccio sempre la brava. A più tardi. K xx :-PSpengo il telefono e vado a fare una doccia calda, sono tutta indolenzita. Credo proprio che la prossima volta farò di tutto per stare sul mio letto, almeno è più comodo del divano. Fermi tutti, sto davvero progettando la prossima notte da passare con Harry? E soprattutto nel mio letto? Si, ho proprio bisogno di una doccia rinfrescante.
Rimango nella doccia per più di un'ora finché Liam non viene a chiedermi se sono ancora viva e a dirmi che stanno arrivando gli altri.
Esco dal bagno e metto un paio di pantaloni aderenti neri e una felpa grigia.•••
Arrivo in cucina e la prima cosa che attrae il mio sguardo sono gli occhi smeraldini di Harry. Mio dio, mettono i brividi. Ci guardiamo per un po finché non mi rendo conto di avere la faccia di una stupida e scendo da sulla luna.
-Ehm..di che parlavate?- spero che nessuno abbia notato il nostro scambio di sguardi, sarebbe imbarazzante.
-stavamo pensando che noi andremo a vedere un film in salotto, scelgo io!- Claire inizia a correre in salotto. Sono contenta che sarà lei a scegliere, abbiamo gli stessi gusti. Tutti la seguono tranne Liam che mi viene di fianco.
-ma c'è qualcosa tra te ed Harry?-
-Cosa?! No!- c'è qualcosa tra me ed Harry? Non è possibile...sono sicura che lui vuole un altra ragazza..non me.
-Non ci credo mi dispiace- sogghigna
-E perché non ci credi? È la verità- purtroppo..
-Da come vi guardate. Vi perdete l'uno negli occhi dell'altra. Non puoi negarlo-
-E anche se fosse? Anche se io amassi quegli occhi verdi, e quelle labbra..cosa cambierebbe se lo ammettessi? Nulla. Perché io non sono la persona adatta a lui. Sono disordinata. Perdo libri, matite, persone. Non sono una persona dolce, carina e posata, sembro più uno scaricatore di porto. Odio i regali, preferisco di gran lunga le grandi lettere scritte con il cuore. Odio aspettare. Ma alla fine aspetto sempre, l'autobus, le persone. Sò nascondere il dolore, ma vorrei qualcuno capace di leggermi dentro. Sono un disastro. Chi è che vorrebe avere vicino un disastro?- sospiro sconsolata mentre lui mi sorride in modo dolce.
-Ci sono io.- sgrani gli occhi e mi giro di scatto. -Io amo queste cose. Non le cambierei mai.- si avvicina e mi accarezza la guancia. Con la coda dell'occhio vedo Liam che sgattaiola via senza farsi notare e lo ringrazio mentalmente.
Probabilmente dovrei rispondere, dire qualcosa. Non riesco. Qualsiasi pensiero creo nella mia mente sembra così stupido. Non mi è mai successa una cosa simile. Nono, perché dovevo andare in panico proprio ora? Mi guardo intorno e scappo via. Mi chiudo in camera e rimango lì a fissare il vuoto per tutta la notte.•••
Quale legge afferma che si debba andare a scuola il 23 Dicembre? Quale?!
-quindi te ne sei andata così?- urla Claire mentre mi fulmina con lo sguardo.
-non sapevo come fare.- non credo che questa sia una buona scusa, ma è la verità.
-tu sei scema. Da quanto tempo aspetti questa cosa? Eh? E te ne vai così?-
-Mi ha presa il panico..e ora basta, dobbiamo andare in classe- la prendo per il braccio e lei mi tira uno schiaffo su un braccio e scappa via urlando
-Io devo andare dall altra parte della scuola, cogliona!-
-oops- rido ed entrò in classe. Mh Harry non c'è, strano. Vedo Niall e mi siedo di fianco a lui.
-Eccolo il mio biondo preferito!- lo abbraccio e gli lascio un bacio sulla guancia.
-Nanettaa- ricambia l'abbraccio
-Lo sai che sono quasi alta quanto te vero?-
-Hai detto bene, QUASI- iniziamo a ridere e arriva il prof.Suona la ricreazione e scatto in piedi per dirigermi in mensa. L'idea di mangiare dopo tutto quello che mi sono strafogata questa mattina per colpa di Liam mi terrorizza quasi.
Mentre cammino vedo due ragazzi vicino gli armadietti, la ragazza è spalmata su di lui..bello schifo. Un momento. Quelli sono Harry e Sasha. Ora la uccido. Harry la guarda in modo infastidito, però non toglie il fatto che è stato molto veloce a rimpiazzarmi. Sento gli occhi che iniziano a bruciare. Cosa? Dov'è finita la mia capacità di nascondere quello che provo?
Faccio alcuni passi indietro e urto qualcosa o meglio qualcuno, mi volto e vedo Jake, proprio lui dovevo vedere?
-Ehi piccola, da quanto tempo.- poggia le mani sui miei fianchi e mi avvicina a lui. Devo sforzarmi per trattenere un espressione schifata.
-Jake, lasciami per favore.-
-E perché mai dovrei lasciarti? Ti ho già detto che tu sei mia.- fa uno dei suoi orribili sorrisetti e mi stringe più forte palpandomi il culo.
-Lasciami. Ora.- alzo un po il tono della voce mentre lo spingo via senza risultato. Nemmeno il tempo di sbattere le ciglia che lo sento staccarsi da me e lo vedo steso a terra mentre si tiene una mano sulla faccia, mi giro e vedo Harry con i pugni stretti mentre lo guarda in cagnesco.
-Toccala e giuro che ti faccio finire in ospedale con tutte le ossa rotte.- mi prende la mano e mi porta nell'atrio.
-Tutto bene?- mi chiede
-si..- abbasso la testa -sarà sempre così vero?-
-così come- mi alza la testa mettendo due dita sul mio mento e mi sorride. Il suo sorriso..è così tranquillizzante.
-Io che faccio la parte della ragazzina in pericolo e tu che vieni a salvarmi- il mio eroe.
-L'unica differenza con le classiche storielle è che qui l'eroe non si sa se è buono e che la ragazza in pericolo scappa via senza dire una parola..- sembra amareggiato. Ha ragione, sono una stupida bambina che non sa lottare per quello che ama..io lo amo?
Abbasso la testa in imbarazzo, nemmeno questa volta sono in grado di rispondere. Mi solleva di nuovo la testa e mi bacia la fronte. Lo sento sospirare e poi allontanarsi lentamente mentre io rimango lì immobile.Finalmente ce l'ho fatta ad aggiornare ahahah
Ho avuto problemi con il telefono, scusatemi. Spero davvero che piaccia a qualcuno.
Ciao 🙈❤️
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Strong
Fanfictionlei: Keyra Thompson, la stronza lui: Harry Styles, lo stronzo lei: nonostante la popolarità ha troppi problemi lui:non ha problemi, li crea...ma potrebbe anche risolverli? loro: non riescono ad esprimere i loro sentimenti. Una scuola divisa in due b...