LOUIS P.O.V.
Sono appena rientrato dall'appuntamento con Claire. Non so come ho fatto a non notarla prima, non riesco a togliermela dalla testa da più di un mese e ora che ci sono uscito credo che sarà impossibile. E'perfetto. Questa sera ci siamo divertiti veramente tanto, abbiamo passato quasi tutta la serata a ridere.
#flashback
Siamo in un ristorantino appartati in un angolo, ho cercato di creare una bella atmosfera, formata da luci soffuse e candele, ho pagato parecchio in modo da far rimanere il ristorante il più vuoto possibile. Ma per lei questo ed altro.
Alzo lo sguardo dal mio piatto e inizio a guardarla, quando noto che si è sporcata l'angolo della bocca. Trattengo una risata e le faccio segno mentre le passo un tovagliolo.
Lo prende di scatto e cerca di pulirsi con uno scarso risultato. Non riesco a trattenermi e inizio a ridere, lei mette il broncio fingendosi offesa, sembra una bambina, una bellissima bambina, anzi no...meglio ancora, la MIA bellissima bambina.
Non riesco a trattenermi così mi alzo e la bacio, le nostre lingue si incontrano e giocano a rincorrersi, continuiamo a baciarci finché non restiamo entrambi senza fiato, ci allontaniamo l'uno dall'altra e ci guardiamo negli occhi.
La vedo prendere un respiro profondo e aprire la bocca per parlase -Lou, io...ehm...volevo chiederti, noi cosa siamo?-
Bella domanda, noi cosa siamo? a lei non voglio rinunciare ma non voglio nemmeno accellerare troppo le cose.
-infondo...siamo sicuramente più che amici...ma non voglio accellerare troppo i tempi, per poi rimanere delusa- continua lei
Cosa? delusa? nonono con me non soffrirà mai! -diciamo che...ci stiamo frequentando, ok?- le chiedo sorridente, spero che sia d'accordo
-certo- esclama sorridendomi e mi lascia un dolce bacio a stampo.
#fine flashback
Decido di chiamare Harry per raccontargli com'è andata con Claire ma non mi risponde, riprovo ma niente. Chissà come è finita la storia del pedinamento. Decido di chiamare Zayn.
HARRY P.O.V.
Riesco ad aprire la porta e mi dirigo in salotto, la scena che i miei occhi sono costretti a vedere mi fa ragelare il sangue nelle vene. Sento il telefono vibrarmi in tasca me lo ignoro completamente. Sento una voglia irrefrenabile di prendere quel porco e ucciderlo con le mie mani.
Vedo Key che si gira a guardarmi con quegli occhi pieni di lacrime e dolore che implorano aiuto, seguita da quello che credo sia il padre che mi guarda con occhi furibondi. Pensa di farmi paura? Oh, non sa con chi ha a che fare.
Noto la mano di lui dentro l'intimità di Key e senza rendermene conto sono su di lui e inizio a prenderlo a pugni allontanandolo dal corpo indifeso della mia piccola Key, mentre grido i peggiori insulti a quel bastardo.
Mi fermo solo quando sviene per via dei colpi, mi giro e vedo Key rannicchiata in un angolo scossa dai singhiozzi e ancora svestita, prendo i suoi indumenti e mi avvicino a lei. La rivesto e mi siedo al suo fianco mentre la abbraccio stretta a me. Lei sembra spaventarsi e sbarra gli occhi scattando di lato, io non le permetto di allontanarsi e la stringo più forte.
-sh....- le sussurro mentre la sento singhiozzare ancora -ora ci sono io con te! vieni, ti porto via da qui- la prendo in braccio ed esco da quella casa dirigendomi alla mia auto, di certo non la lascio lì. La metto sul sedile e le allaccio la cintura e faccio il giro dell'auto per sedermi al posto del guidatore.Prima di partire la guardo per un pò, si è accaccolata contro il sedile e sembra essersi addormentata ma le lacrime continuano a scendere, noto che ha la pelle d'oca, sicuramente perchè ha freddo, mi tolgo il giubbotto e la copro in modo da non farle prendere freddo, sento i miei occhi inumidirsi, cosa? io sono Harry Styles, non posso piangere, ma devo anche ammettere che vederla così...con lui...mi sono preoccupato, e tanto.
Metto in moto e dopo dieci minuti sono fuori casa mia, la prendo in braccio e con una mano, e un aiuto del mio fianco riesco ad aprire la porta di casa, lancio le chiavi sulla penisola della cucina e con Key ancora in bracio mi dirigo al piano di sopra per metterla nel mio letto, la copro e le lascio un bacio sui capelli.
Vado in bagno e mi spoglio, rimanendo in boxer che ormai da sempre possono essere considerati il mio pigiama.
Prima di andare anche io a letto vado in cucina a prendere un bicchere d'acqua. Prendo il mio IPhone in mano e mi ricordo che qualcuno prima mi aveva chiamato. Sblocco il telefono e vedo due chiamate perse da Louis, ah già, la sua uscita! spero che sia andato tutto liscio almeno a lui, la mia serata di certo non me l'aspettavo così movimentata. Decido di mandargli un messaggio
A:Lou
Ehi bro! E'successo un casino! Ti racconto tutto domani! Da te, con la bionda, tutto bene? H xx
La risposta, come mi aspettavo, arriva subito, tipico di Louis che vive con il telefono in mano.
Da: Lou
Ehi bro! ovvio che mi racconti tutto! Da me tutto alla grande, parliamo domani! Notte L xx
Blocco il telefono e vado in camera, lo metto sul comodino e mi stendo sul letto girandomi verso Key e inizio a fissarla, inizio a guardare il suo nasino perfetto, le sopracciglia aggrottate, le labbra perfette che mi fanno venire voglia di assaporarle. Mi viene un dubbio, da quanto tempo va avanti questa storia con suo padre? Questa è la prima volta che approfitta di lei vero? Qualcuno lo sapeva? Domani parlerò con Malik, lui sicuramente saprà qualcosa.
Mi metto più comodo e abbraccio Key, tra le mie braccia sembra così piccola e indifesa, ma ha un coraggio che io posso solo sognare di averlo.
KEY P.O.V.
Devo ammettere che quello che è successo mi ha stordito parecchio. E'succeso parecchie volte che mio padre alzasse le mani su di me ma non ha mai provato a violentarmi. Le scene di quella sera mi tornano in mente e mi vengono i brividi.
Per fortuna è arrivato lui, il mio salvatore, Harry, la persona che dovrei odiare ma che mi stimola il sentimento contrario. Lo sento stendersi al mio fianco e fingo di dormire, quando mi abbraccia e la mia pelle crea un contatto con il suo corpo caldo, mi rendo conto che indossa solo i boxer, sento il mio viso scaldarsi, spero non si accorga del cambiamento di colorito. Mi stringe più forte e una lacrima mi riga il volto, mi maledico mentalmente per non essere riuscita a trattenerla.
Harry deve essersene accorto perché lo sento sospirare e baciarmi via la lacrima
-oh piccola mia..quanto vorrei esserti stato vicino in modo da proteggerti, ma da ora in poi non ti lascio più!- mi sussurra all'orecchio, probabilmente è convinto che io non lo stia sentendo. Mi lascia un caldo bacio sulla fronte e si addormenta staccandosi leggermente da me.
Un brivido di freddo percorre il mio corpo e io mi avvicino di nuovo a lui, poggiando la testa sul suo petto e il braccio sui suoi addominali scolpiti, lui sorpreso mi passa un braccio sotto al fianco e mi stringe. Un sorriso si stampa sul mio volto e mi addormento.
-piccola spero che adesso avrai le idee più chiare- sempre lo stesso ragazzo. Ma chi è?
-perché non riesco a guardarti il volto?- chiedo io avvicinandomi a lui
si avvicina anche lui -perché devi capire da sola i tuoi sentimenti- mi abbraccia
-come faccio a capirli? non ne sono in grado- dico abbassando lo sguardo
-vedrai!- dice lui, dal tono posso capire che sta sorridendo -lo so che posso sembrare freddo molto spesso nei tuoi confronti- sussurra sempre più vicino alle mie labbra -sappi che ti amo- e mi bacia, un bacio lento e dolce ma allo stesso tempo passionale.
A quel contatto sbarro gli occhi e riesco a cogliere un dettaglio prima di vedere il suo corpo svanire. Un tatuaggio. Una rosa.
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Strong
Fanfictionlei: Keyra Thompson, la stronza lui: Harry Styles, lo stronzo lei: nonostante la popolarità ha troppi problemi lui:non ha problemi, li crea...ma potrebbe anche risolverli? loro: non riescono ad esprimere i loro sentimenti. Una scuola divisa in due b...