capitolo 3

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-piccola, mi spieghi perchè non ti accorgi di nulla?- il ragazzo che infesta i miei sogni mi stringe a se.

-di cosa dovrei accorgermi?- inizio a non capirci più niente

-che lui non è quello giusto per te ma..-

Non riesco ad ascoltare la fine della frase perché il solito rumore fastidioso mi porta alla realtà.

Maledetta sveglia, penso mentre mi giro verso Claire, che ovviamente dorme beata tutta aggrovigliata nelle lenzuola, ne approfitto per pensare un pò -ma chi è quel ragzzo che sogno ogni notte? e a chi si riferiva quando ha detto che non è quello giusto? uffaaa! non ci capisco nulla!-

Sento un leggero movimento al mio fianco e vedo Claire stiracchiarsi e sbadigliare -buongiorno- dice con la voce impastata dal sonno -come va?-

La guardo bene e mi viene da ridere, i suoi capelli sono un ammasso biondo indistinto e il trucco è tutto sbavato -giorno anche a te! va tutto bene- la guardo ancora un pò e non riesco a trattenere le risate così le rido in faccia - ti prego, togliti quel trucco dalla faccia che sembri un panda!- lei fa una smorfia, segno che si è offesa e io cerco di rimediare -dai, sei un panda carino e coccoloso- le sorrido innocentemente.

-ah si? e tu sei un orso- mi fa una linguaccia -il mio orso preferito- e mi abbraccia.

Dopo esserci preparate ci dirigiamo a scuola cantando Heart Attak di Demi Lovato, arriviamo a scuola e ovviamente tutti si girano a guardarci, noi cerchiamo con lo sguardo i nostri amici e li vediamo che si stanno avvicinando a noi.

Jake si avvicina a me e mi bacia, come sempre davanti a tutti -Mh, hai un buon odore- mi soffia sull'orecchio e mi morde il collo per poi tornare sulle mie labbra -dopo dobbiamo parlare- mi sussurra di nuovo. Io annuisco, chissà di cosa vuole parlare.

Mi bacia di nuovo e io ricambio il bacio. Lui mi guarda malizioso e mi chiede.

-che ne dici di fare una visitina al bagno?- mi sorride -così possiamo parlare-

Io annuisco maliziosa sapendo che in quel bagno faremo tutt'altro che parlare. Lo prendo per mano e lo trascino verso il bagno dei bidelli.

Apro la porta e lo spingo dentro sbattendolo contro il muro, da lui ricevo un sorrisino -Mh, oggi sei aggressiva, mi piace-

Inverte le posizioni e mi incastra tra il suo corpo e il muro e inizia a baciarmi il collo con foga finchè non lo sento succhiare più forte in un punto poco sotto l'orecchio. Ribalto nuovamente la situazione e con un sorrisino bastardo, mi metto in ginocchio davanti a lui e gli slaccio i  pantaloni, inizio a passare la mano sui boxer e sento il suo membro ingrossarsi, continuo la tortura ancora per un pò finchè non mi rendo conto che non ne può più, a quel punto faccio uscire la sua erezione e la infilo tutta in bocca iniziando a leccare e succhiare tutta la sua lunghezza finchè non viene nella mia bocca, ingoio il liquido caldo e acidulo e gli sorrido, credo sia uno dei pochi ragazzi che non bada al sapore che rimane in bocca dopo un pompino. Mi prende per le spalle e mi fa rialzare, impringionandomi nuovamente tra lui e il muro, si rialza i jeans e i boxer e si concentra sulla mia intimità, infila la mano nelle mie mutandine e inizia a stuzzicare la mia entrata fino a far entrare tre dita in me, mi scappa un leggero gridolino di sorpresa, di solito si limita a farmi godere senza entrare, inizia a pompare e mi bacia le labbra. Chissà come sarebbe baciare Harry, cosa? sto veramente pensando ad Harry mentre sono nel bel mezzo di un orgasmo causato da Jake? ma che mi succede?

Subito dopo mi rivesto sotto lo sguardo attento e sognante di Jake. È proprio vero che gli uomini sono come gli alberi, basta una sega e sono già a terra... mentre le donne sono come il pavimento, più le scopi e più son belle.

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