My obsession

Chapter twenty-one

Stash era appena rientrato in casetta mentre io ero distesa sul divano con gli occhi socchiusi fingendo di dormire.
S:"ali, me lo dai un bacio?"
Che lecca culo.
Io:"ti è andata bene che non stavo dormendo."
S:"eh dai.. Me lo dai un bacio quindi?"
Io:"dovrei?"
S:"dovresti."
Io:"beh, scordatelo."
Mi alzai abbastanza arrabbiata dal divano e raggiunsi la cucina per bere un bicchiere d'acqua.
S:"ha il ciclo per caso vostra maestà?"
Io:"no, è che stavo con uno stronzo e l'incazzatura deve ancora passarmi."
S:"ah si? E chi è coloui?"
Feci un grande respiro prima di iniziare a parlare.
Io:"Stash, sei tu porca puttana!
Sto cercando di mantenere la calma quindi smettila di istigarmi.
Molto bello da parte tua, una stupida scommessa, un gesto proprio da galantuomo.
Eppure dovevo aspettarmelo, siete tutti degli stronzi, degli idioti, volevi solo entrarmi nelle mutande e l'idea è veramente da meschini.
Io mi ero aperta, lasciata andare proprio come mi avevi detto di fare tu.
E io che ti credevo, sì ci credevo, credevo in noi, in un futuro, ma forse è colpa mia, avrei dovuto stare con i piedi per terra.
E fa male sai?
Fa male sul serio.
E lo sai il perché?
Perché io appunto ci credevo, per me non era un gioco come per te."
Ero incazzata nera.
Non lo sopportavo più.
S:"ali.
Non è come pensi, sul serio.
La scommessa l'ho fatta prima che io mi innamorassi di te, prima che succedesse tutto questo, prima che entrassi  nella mia vita e mi mandassi a puttane il cervello, prima che mi entrassi sotto pelle e mi rubassi il cuore.
Devi credermi."

Io:"io non ti devo proprio niente. E se pensi che ti crederò sbagli di grosso, noi due abbiamo chiuso. Dimenticati di me, Stash. Vaffanculo Antonio!"

S:"cazzo perché non mi credi!?"

Io:"perché sei solo un grade bastardo!"
Sbraitai contro di lui.

Pov's Stash

Io:"sai cosa ti dico? È vero, è tutto vero,la scommessa, le bugie, non ti amo e mai lo farò perché Stash fiordispino non ama. Sei solo una mia conquista, una mia troietta. Povera illusa. Sei contenta adesso?"

A:"bastardo."

Uscì di casa sbattendo la porta e li capii di averla persa.
Ovviamente non era vero tutto ciò che le avevo detto.
Non era assolutamente vero.
Quello ero io, ma prima che arrivasse lei, prima che succedesse tutto questo.
Io l'amavo, ci avevo perso la testa per lei.
Me ne ero completamente scordato di quella stupida scommessa, per me non aveva più importanza.
Ma forse, avevo sbagliato tutto sin dall'inizio.