Chapter four

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Che terribile mal di testa, nausea, vista offuscata.. Ieri sera devo essermi sbronzata per bene, non ricordo nulla, niente di niente.
No, aspetta un attimo, questa non è la mia camera.

S: "buongiorno, passata la sbronza?"
Mi girai di scatto, quasi sussultando a quelle parole, mi ritrovai davanti lui, il mio incubo, a torso nudo, coperto da un asciugamano legato in vita.
Io: "No per niente." Risposi con la voce ancora impastata dal sonno.
S:"Beh spero che ti sia divertita ieri sera."
Io:" Oh certo, tutti quei drink, il cameriere era pure carino." Dissi sogghignando.
S:"Non mi riferivo a quello, ma a ciò che abbiamo fatto dopo, Ali."
Mi alzai in piedi, camminai fino allo specchio e rimasi sconvolta, avevo i capelli scompigliati, i residui di mascara e di eye liner sbavati ed ero in intimo. Mi girai verso Stash, non badando alle condizioni fisiche e mentali in cui mi ritrovavo.
Avanzai con dei passi verso di lui.
Io:" Che cazzo e successo stanotte?"
S:"Non ti ricordi niente? Beh l'unica cosa che posso dirti è che ti sei divertita, e che mi farebbe molto piacere risentire il mio nome uscire dalle tue labbra in quelle condizioni."
Io:"Smettila di sparare minchiate, non abbiamo fatto niente."
S:"Perché non vuoi accettare ciò che oramai hai fatto?" Soffio sulle mie labbra.
Io:" Stash, caro mio, posso essere stata sbronza quanto vuoi, ma di una cosa sono certa, potrei pure essere stata dorogata, ma non sarei mai andata a letto con te."
Risposi con una smorfia in viso raccogliendo i miei vestiti per la stanza.
"Ci vediamo dopo Stash." Lo congedai uscendo dalla stanza.

Pov's Stash
"Mattia, vieni qui."
Avanzò a lunghi passi verso di me per poi chiedermi cosa succedeva. Gli risposi con un sorriso beffardo.
M:"Su, vuoi dirmi cosa hai?"
S:"Beh mi devi 50€."
M:"si come no,smettila di dire stronzate."
S:"Non sto scherzando, te l' avevo detto che l' avrei conquistata prima di te, ed è ciò che ho fatto. Mattia mi dispiace ma io mantengo sempre le promesse."
Mi fissò negli occhi per alcuni secondi, poi fece due passi indietro, cercò con gli occhi Alison che entrò proprio in quel momento dopo aver finito una lezione deduco, le prese il polso, lei si girò di scatto guardandolo sorpresa.
"Dimmi che non è vero."
Ringhiò lui.

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